Illustratori italiani: chi è Marlamù? I nasi rossi più famosi di Instagram. La sua storia
Ha solo 22 anni, è di origini sarde e alla vigilia di Natale di due anni fa decide di aprire il suo profilo Instagram @marlamu_illustration che ad oggi conta oltre 1300 follower. L’autunno è la stagione in cui è scoppiato il suo fuoco per il disegno, semplicemente tra i banchi di scuola. Non ha un naso pronunciato, ma lo ama disegnare tingendolo di rosso rendendo i suoi ritratti dolci e buffi allo stesso tempo. Le guance e il naso dei volti che illustra sono diventati il suo marchio di fabbrica e basta un attimo per riconoscerli e affezionarsi, come se quelli ometti e quelle donnine fossero tutti componenti di una stessa famiglia. La nostra. Ma chi c’è dietro l’illustratrice di gote dolci e nasi rossi? Ce lo racconta direttamente lei.
Chi sei?
Ciao! Sono Marcella Mugheddu, in arte Marlamú, e ho 22 anni.
Cosa fai?
Studio Grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e sto per laurearmi, lavoro come allenatrice di pattinaggio e animatrice, seguo laboratori artistici per l’infanzia nella mia città, Novara. Ma il mio impegno primario è l’illustrazione.
Raccontaci in 3 righe il tuo stile e cosa lo contraddistingue
Il mio stile è in divenire, mi accorgo che è ancora soggetto a tanti cambiamenti quindi non ancora del tutto definito. Non so dove mi porterà, ma sono curiosa di scoprirlo. Mi piacciono le atmosfere serene e tutto ciò che è “carino”.
Raccontaci in 3 righe l’episodio che ti ha fatto capire che saresti diventata un’illustratrice
La mia professoressa di pittorico al liceo era un’appassionata di illustrazione e un giorno ci diede come consegna la realizzazione di un libretto illustrato sull’autunno. Mi ricordo che mi divertì tantissimo e da lì ho scoperto quanto mi appassionasse.
Perché tutti i tuoi personaggi hanno il naso e le guance rossi?
Perché mi piacciono le cose buffe e che non si prendono troppo sul serio. Credo che l’espediente delle guance e dei nasi rossi, adottato da molti illustratori, renda immediatamente la rappresentazione di un personaggio più simpatica e dolce.
Ci descrivi brevemente il tuo processo creativo? Dallo schizzo alla fase finale.
Prima di tutto faccio brainstorming cercando illustratori ed illustrazioni, immagini di riferimento ecc. dopodiché realizzo gli schizzi in analogico e quando sono soddisfatta ripasso e coloro il mio lavoro in digitale. Per me il digitale è una tecnica nuova alla quale mi sono approcciata da pochi mesi, inizialmente è stata uno scoglio ma ora la trovo estremamente stimolante.
A quali progetti stai lavorando?
I progetti a cui sto lavorando sono molti. Con @meglioadele lavoriamo a un progetto che abbiamo chiamato le sardine per via delle nostre origini. Ogni settimana realizzo un’illustrazione basata sulle cose piccole-ma-felici di Adele.
Insieme a @nalicatessen invece realizziamo le schiscetteartistiche in un progetto che unisce cucina e illustrazione. Il mese di dicembre sarà dedicato alla realizzazione dei Ritrattini di Natale e di un calendario con le mie illustrazioni.
Ci indichi 3 illustratori tra i tuoi preferiti?
Difficilissimo dirne solo tre!
Monica Barengo, Giulia Pintus, Rebecca Dautremer
3 grafic novel, albi o strisce preferiti?
Sono molto appassionata di albi illustrati. Ne cito tre tra gli ultimi che ho letto: Polline di Monica Barengo e Davide Calì, Il Buco di Anna Llenas e Il venditore di Felicità di Marco Somà e Davide Calì.