Un racconto e una vignetta #5: Il purino
Vignetta di Alessandro Lippolis “Il vignettista amatoriale”
La stazione idrobiologica era un gioiello d’architettura liberty confitto nel verde del parco cittadino. Conteneva piscine, spazi espositivi, sale lettura. L’acquario ne era l’anima: padiglione a sé stante posto al cuore della palazzina, era famoso per la ricercatezza degli ecosistemi che ospitava, lacustri e marini. Li passò in rassegna uno a uno: murene, anguille, scalari si muovevano sinuosi fra licheni e mangrovie. Giunto alla vasca del purino, si fermò incuriosito. Tondo, di colore blu, dotato di un’alta pinna dorsale, l’osservato si avvicinò a osservare l’osservatore. Fu un muto dialogo. Lo sforzo di comunicazione risultò però, psichicamente parlando, più faticoso per l’uomo che per il pesce.
«Come stai lì dentro?»
«Ci vivo.»
«Ci sei nato?»
«Sì. E tu?»
«Io cosa?»
«Come stai lì dentro?»
«In che senso?»
«Lì dove stai, come ci stai?»
«Bene, ma io sto fuori, sei tu che stai dentro.»
«Ah sì?»
«Eh sì.»
«Eppure stai al di là del vetro.»
«Tu stai al di là del vetro, io sto al di qua.»
«Come fai a dire che al di qua è fuori e al di là è dentro?»
«Beh…
«…ti ascolto.»
Non sapendo che rispondere, sguisciò via e riprese a nuotare.
Luca G. Manenti
L’autore
Luca G. Manenti è nato nel 1974 in un paese della bassa padana, ma da tempo vive a Trieste. Quando non scrive di storia scrive racconti. Ne sono apparsi su Rivista Blam, Coye, Clean, Il Mondo o Niente, Salmuria, Smezziamo, La nuova carne, Neutopia. Altri arriveranno.
Il vignettista
Alessandro Lippolis (aka il.vignettista.amatoriale) studia scrittura alla Scuola Holden ed è un ragazzo nato assieme al nuovo millennio. Il millennio, con le sue innumerevoli disgrazie, non lascia spazio all’ottimismo. Il ragazzo, con i suoi disegni dolorosamente amatoriali, tenta comunque di far sorridere
