Tauromachia e colla stick: un racconto di Andrea Scarscelli
«Dimentichi i precedenti colloqui che ha sostenuto. La nostra azienda è diversa. A noi non interessa il suo titolo di studio, l’università che ha frequentato o tanto meno la sua esperienza lavorativa. Noi non cerchiamo professionisti, cerchiamo talenti, ragazzi creativi, brillanti, geniali. Per questa ragione, la sua assunzione dipenderà in gran parte dal punteggio che otterrà all’Mcu, un breve test da noi ideato che, attraverso un sistema di valutazione a punti, misurerà le sue abilità e attitudini cognitive. Mi raccomando, non è un quiz a premi, non si tratta di ripetere qualche stupida nozione, si tratta di dimostrarci quanto vale come essere umano. Chiaro?»
«Chiarissimo.»
«Bene, cominciamo. Prima domanda: se le consegnassi tre assi di legno di settanta centimetri cadauna, sette chiodi e una colla stick, sarebbe in grado di costruire una casa per una famiglia di sette persone?»
«No…?»
«Nemmeno un piccolo bungalow per due?»
«Temo di no… Voglio dire, è impossibile…»
«Come ci ha insegnato Steve Jobs, “impossibile” è solo una parola! Un punto in meno, peccato. Seconda domanda: parla l’aramaico?»
«È una lingua morta, nessuno parla l’aramaico.»
«Lei, nello specifico?»
«No.»
«Due punti in meno, mi dispiace. Terza domanda: da zero a dieci, come valuta le sue abilità da matador? Il punteggio richiesto è almeno sette su dieci e, in ogni caso, dovrà essere avvalorato da una prova pratica.»
«Matador?»
«Sì.»
«Quello che fa la corrida?»
«Colui che pratica l’arte della tauromachia, sì. Dunque, da zero a dieci?»
«Zero, ovviamente. Senta, mi dispiace, forse non ho capito quello che devo fare. Voglio dire, si tratta di domande? È un test psicologico? Insomma, quanti candidati possono avere simili capacità?»
«Suvvia, non si scoraggi! Stia tranquillo! Certo, ha già perso tre punti, ma può ancora rifarsi con le prossime domande.»
«Sì, ma…»
«Quarta domanda: sa pilotare un dirigibile?»
«Un dirigibile?! Diosanto no!»
«Una mongolfiera?»
«No, dannazione! Certo che no!»
«E allora?! Abbia pazienza, ma con un curriculum del genere dove pensa di andare? Lei è un incapace!»
Andrea Scarscelli