«La Bambina, la Vecchia e l’Orso», il racconto di Claudia Oldani è una fiaba oscura sulla ciclicità dell’esistenza
Nella casa abitano la Bambina, la Vecchia e l’Orso. Quest’ultimo ha l’aspetto di un orsetto di pezza, ma è aggressivo come un orso bruno. La Bambina lo teme. La loro vita procede allo stesso modo ogni giorno: la Bambina va a scuola e l’Orso procura da mangiare per tutti, catturando e ammazzando diversi animali di cacciagione. La Bambina ha preso l’abitudine di accompagnare la carne delle bestie con dei ciuffetti d’erba che strappa dal giardino. La Vecchia invece passa il suo tempo seduta in poltrona, davanti alla televisione. La Bambina crede segretamente che sia diventata vecchia a causa dell’Orso.
Un giorno la Vecchia muore. La trova la Bambina, accasciata al solito posto, davanti al televisore ancora accesso. Chiama l’Orso e insieme portano il corpo in giardino. Mentre scavano la buca, la Bambina pensa che da quel momento in poi mangerà l’erba concimata dal cadavere della Vecchia. Dopo averla seppellita, l’Orso guarda la Bambina e le dice: «Succederà anche a te». Il timore della Bambina nei suoi confronti aumenta.
La paura arriva a dei livelli così alti che la Bambina decide di uccidere l’Orso. Una mattina si sveglia molto presto e, mentre l’Orso è fuori a caccia, si nasconde nella sua stanza. Quando l’Orso rientra, si stende sul letto a riposare. A quel punto la Bambina esce dall’armadio, dove si era accucciata, e con un’ascia gli taglia la testa. Gli dà un colpo secco, la lana dell’imbottitura si recide senza sforzo. Ora anche l’Orso è morto. La Bambina prende il corpo e la testa e li seppellisce poco distanti dalla Vecchia. Non sa se il materiale con cui è fatto l’Orso servirà a concimare l’erba; ma non se ne preoccupa, perché all’improvviso si rende conto di essere libera.
La vita riprende uguale, solo che adesso è la Bambina a doversi procurare il cibo. All’inizio tenta di andare sia a scuola sia a caccia, però i ritmi non sono sostenibili. Non è una cacciatrice abile, quindi decide di rinunciare a qualche lezione per cacciare più a lungo. Tuttavia neanche questo funziona. Alla fine la Bambina capisce che se non vuole morire di fame deve lasciare la scuola per dedicarsi esclusivamente alla caccia.
Una sera, dopo aver passato molte ore nei boschi, la Bambina va in bagno e si lava. Per la prima volta dopo mesi si guarda allo specchio. Scopre così di essere diventata vecchia. Quella sera stessa alla sua porta bussano una bambina e un orso. L’Orso ha l’aspetto di un orsetto di pezza, ma il suo temperamento è aggressivo. Allora la Bambina, che a tutti gli effetti è diventata la Vecchia, si siede in poltrona, davanti alla televisione, e aspetta di morire.
Claudia Oldani