Splende e splenderà, arriva il podcast su Michela Murgia che racconta tutta la sua vita

 Splende e splenderà, arriva il podcast su Michela Murgia che racconta tutta la sua vita

«La mia anima non ha mai desiderato generare né gente né libri mansueti, compiacenti, accondiscendenti. Fate casino», è questa la frase di Michela Murgia, scomparsa esattamente un anno fa (10 agosto 2023), che ha dato il là alla produzione di un nuovo podcast Splende e splenderà a cura di Carolina Capria e Silvia Grasso. «È da questa frase che vogliamo partire per iniziare il lungo viaggio che ci porterà a conoscere più da vicino la vita e le opere di una grandissima scrittrice che ci ha lasciato troppo presto, ma che continua a far parte delle nostre giornate», raccontano le autrici che nel nuovo podcast ripercorrono uno spaccato di vita di Michela Murgia, e quello che ha rappresentato per il panorama letterario, politico e sociale italiano. «In questo podcast abbiamo cercato di riversare tutta la stima e la gratitudine che proviamo nei confronti di Michela Murgia», commentano le autrici e poi continuano: «A distanza di un anno dalla sua morte possiamo affermare senza alcun dubbio che l’eredità che Michela Murgia ci ha lasciato continua a fiorire. Incontri, reading, celebrazioni, spettacoli teatrali: sono centinaia gli eventi sparsi per tutta la penisola e nati per celebrare la scrittrice sarda e il suo immenso lavoro di intellettuale».

Splende e splenderà, il podcast su Michela Murgia

Il podcast è diviso in sei episodi mappati da parole chiave che hanno contraddistinto la vita di Michela Murgia: «maestra», «lingua madre», «fillus de anima», «dire con il corpo», «Morgane», «fate casino». La scrittrice e attivista è stata una guida anche spirituale e il podcast ripercorre la vita di Murgia da dove è partita e fin dove è arrivata, tappa per tappa mettendo in luce le sue battaglie per la lingua – amava il sardo, ma anche il coreano che, pur non capendolo e parlandolo, riteneva affine alla sua lingua madre –,  e poi, la sua lotta per la maternità, ritenuta «diversa» dallo standard della società: si è battuta per la sua famiglia queer e la filiazione d’anima. Il corpo e la causa della donna, sono state anch’essi al centro della sua vita pubblica e privata: Murgia faceva parlare il suo corpo di donna, attraverso gli abiti e il look: tutti ricorderanno la sua testa rasata esposta senza vergogna con un rossetto rosso eccentrico. E infine il suo mantra prima di lasciare questo mondo: «fate casino». Un podcast reperibile su piattaforma Storytel dal 24 luglio.

 

Blam

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