Blob letterario: le ultime notizie dal mondo editoriale e letterario #6

Dai festival letterari come il Salento Book Festival ai premi letterari come il Bancarella o il Megamark, fino a realtà nuove come il progetto Bookrave organizzato da otto editori indipendenti o il Gramma della Feltrinelli; e ancora, dai cambi ai vertici dei maggiori gruppi editoriali, alle ultimissime scoperte sulla Divina Commedia: questo e altro troverete nella nostra rassegna mensile di agosto. Buona lettura!

Eventi letterari di agosto 2023

Salento Book Festival 2023: programma e novità

È arrivato alla sua tredicesima edizione, il Salento Book Festival, la rassegna itinerante dedicata ai libri e che si tiene fino a settembre. Antonella Lattanzi, Gianrico Carofiglio, Pif, Matteo B. Bianchi, sono alcuni degli ospiti presenti alla manifestazione. Qui per consultare il programma completo.

Premi letterari e concorsi 2023: gli ultimi aggiornamenti di agosto 2023

Premio Severino Cesari 2023: selezionati i finalisti

La giuria del premio Severino Cesari, arrivato alla sua sesta edizione, ha selezionato le tredici opere d’esordio di narrativa italiana. Tra queste saranno scelte le tre finaliste alle quali andrà un premio in denaro. La cerimonia di premiazione si terrà a Perugia all’interno della manifestazione UmbriaLibri. Qui per conoscere tutti i dettagli.

Premio Bancarella 2023: vince Francesca Giannone con La portalettere

La portalettere (Editrice Nord, 2023) di Francesca Giannone vince la 71. edizione del premio Bancarella con un risultato schiacciante di 172 voti su 179. Ha condotto la serata di premiazione Monica Marangoni accompagnata dall’artista Davide Combusti, in arte The Niro, che ha accompagnato ogni autore e autrice con un brano musicale scritto e interpretato da lui.

Premio Fondazione Megamark 2023: annunciata la cinquina

Il direttivo del premio Fondazione Megamark 2023 ha selezionato le cinque opere finaliste tra le ottantotto candidate: La gioia avvenire (Mondadori, 2023) di Stella Poli – autrice che abbiamo avuto il piacere di ospitare su Rivista Blam con Per gli amori tristi, racconto finalista al concorso MArteLive 2022 e apparso sul nostro numero speciale –, Quasi buio (Dalia, 2023) di Rita Siligato – peraltro, finalista, insieme a Stella Poli, al premio Calvino 2022 –, Quasi niente sbagliato (Bollati Boringhieri, 2023) di Greta Pavan – menzione speciale al premio Calvino 2022 –, La paura ferisce come un coltello arrugginito (nottetempo, 2023) di Giulia Scamazzon, Per futili motivi (La nave di Teseo, 2023) di Sapo Matteucci. La cerimonia di premiazione si terrà a Trani il prossimo 15 settembre.

Nuove realtà letterarie di agosto 2023

Bookrave: un progetto di lettura con otto storie per otto editori

Bookrave è un progetto di lettura condiviso da otto case editrici (effequ, Iperborea, minimum fax, NN Editore, Nottetempo, Quinto Quarto, il Saggiatore, Sur) e che prevede un percorso tematico trimestrale. Le librerie che aderiranno al progetto riceveranno un’opera legata al tema del trimestre e organizzeranno attorno al tema percorsi, giochi, presentazioni e tutto ciò che serve per stimolare la discussione. Il tema scelto per il primo trimestre è «corpi», «perché il corpo attraversa le narrazioni e le storie, è elemento preponderante di riflessione sia in narrativa che in saggistica, attorno ad esso ruota gran parte della discussione contemporanea su rappresentazione e visibilità».

Tessere: la nuova collana di Treccani sugli elementi essenziali della conoscenza

A settembre nascerà Tessere, la nuova collana di Treccani: «un’occasione per recuperare i fili essenziali del tessuto della conoscenza, in un orizzonte affabile di “ripasso creativo” e con una forte impronta narrativa». Paolo Di Paolo ne coordinerà il piano editoriale e i testi (narrativi) saranno firmati da studiosi e studiose che si confronteranno con argomenti come la filosofia di Aristotele, il teorema di Pitagora, il significato della Storia. «Tessere si propone come un’occasione di ripasso generale “emotivo”. Andremo avanti con i primi versi poetici, con le tabelline, con la fotosintesi» dice Paolo Di Paolo. «Non è mai troppo tardi per rimettersi a studiare». Non mi ricordo le date! – La linea del tempo e il senso della Storia di Alessandro Vanoli, Lo spazio tra le cose – Aristotele e la felicità del cambiamento di Annalisa Ambrosio, e La somma dei quadrati – Pitagora e la scienza della libertà di Silvia Benvenuti saranno i primi titoli in uscita a settembre per la nuova collana.

Nasce Gramma, il nuovo marchio editoriale della Feltrinelli

Giuseppe Russo, che ha da poco rassegnato le dimissioni da direttore editoriale di Neri Pozza, assumerà la direzione di Gramma. Assieme a lui da Neri Pozza arrivano anche Roberto Cotroneo (editor per la narrativa italiana) e Daniela Pagani (ufficio stampa); torna pure Marcella Marini, ex Sellerio, per la narrativa straniera. Dice Giuseppe Russo, in un’intervista rilasciata al «Corriere della Sera»: «Uno slogan campeggia sul sito della Feltrinelli: libri necessari. Oggi, nella confusione dei messaggi che quasi sempre producono conflitto, si rischia di perdere i mondi nuovi che emergono e che sono del tutto evidenti. Feltrinelli riesce a coglierli, Gramma sarà un rafforzamento dell’identità letteraria della casa editrice. Faremo narrativa italiana e straniera, saggistica, letteratura di viaggio, memoir, recuperi dal passato di opere che ci parlano ancora. Copriremo tutti i settori del mercato editoriale: trenta titoli all’anno a iniziare da maggio 2024».

Libri e scrittori: notizie e curiosità dal mondo letterario di agosto 2023

Federica Magro è la nuova direttrice di Rizzoli

Dal primo settembre Federica Magro assumerà la carica di direttrice editoriale di Rizzoli. Dal 2001 è entrata nel gruppo editoriale Mondadori prima nell’area retail, per poi occuparsi degli Oscar. Nel 2012 diventa responsabile editoriale di Bur a cui, nel 2016, si aggiungono responsabilità in Fabbri e Ya di Rizzoli. Dichiara Magro: «Sono grata per la fiducia a chi mi ha affidato questo incarico, i vertici del gruppo Mondadori e Massimo Turchetta in particolare. E mi ritengo fortunata perché so che lavorerò con una squadra di professionisti che stimo molto».

L’agenzia letteraria Alferjeprestia chiude l’attività

Le due fondatrici, Valentina Alferj e Carmen Prestìa, di Alferjeprestia hanno annunciato lo scioglimento dell’agenzia letteraria nata nel 2015. Ciascuna continuerà il proprio percorso nel mondo editoriale, ma verso direzioni diverse. Tra gli autori e le autrici che l’agenzia rappresenta ci sono fra gli altri Erri De Luca, Monica Acito, Alessia Gazzola, Beatrice Salvioni, Fabio Stassi, Francesco Piccolo, Viola Ardone.

Dopo sette secoli, svelate le scritture fantasma della Divina Commedia

Grazie alle indagini multispettrali, condotte durante la Summer School Intradams promossa dal Dipartimento di studi storici dell’università di Milano, sono state svelate le scritture nascoste sotto il manoscritto della Divina Commedia datato 1084. La scoperta è avvenuta dopo ben sette secoli. Secondo il medievista Giacomo Vignodelli, se ne conosceva l’esistenza «fin dall’Ottocento, ma finora non si era mai riusciti a leggere le scritture palinseste né a usarle per ricostruire la genesi di questa copia della Divina Commedia. Sapevamo solo che nella prima metà del Quattrocento il codice era passato per le mani di un umanista e cancelliere della Repubblica di Genova, Giorgio De Via, e che successivamente era stato acquistato da Galeazzo Crivelli, il primo a portare la stampa a Milano».

Si dimette da Neri Pozza il direttore Giuseppe Russo, al suo posto Giovanni Francesio

Il gruppo editoriale Athesis, di cui fa parte Neri Pozza, ha annunciato che Giuseppe Russo ha rassegnato le dimissioni dalla posizione di direttore editoriale con effetto dal prossimo primo settembre (Russo passerà alla direzione di Gramma, il nuovo marchio Feltrinelli). La direzione ad interim è stata affidata a Sabine Schultz, senior editor per la narrativa straniera di Neri Pozza da dodici anni e vicedirettrice dalla metà di settembre prossimo, quando ad assumere la carica di direttore editoriale sarà Giovanni Francesio, dal 2018 responsabile della narrativa italiana Mondadori. Al posto di Francesio subentrerà Marilena Rossi, dal 2008 in Mondadori, prima, come desk editor e caporedattrice, e poi, come acquiring editor.

Maurizio de Giovanni conduce la nuova edizione del programma Per un pugno di libri

Chiusa durante gli anni del covid, torna su Rai3, dopo tre anni il programma televisivo dedicato ai libri Per un pugno di libri. La conduzione è affidata all’autore di romanzi gialli Maurizio de Giovanni che sostituisce Geppi Cucciari.

Vendite in calo anche in Francia, il luogo felice dell’editoria

A fine giugno sono stati resi noti dal Syndicat national de l’édition, e rilanciati poi da Porter Anderson su Publishing Perspectives, i dati sulle vendite dei libri in Francia. Nello specifico si registra un calo del 5,4 % sui ricavi lordi fra il 2021 e il 2022. Il settore più colpito è quello dei libri per bambini e ragazzi (-8,2 %), ma anche quello dei manga e dei fumetti (-4,2 %). Per fortuna si registra anche qualche dato positivo come l’aumento delle vendite in settori inaspettati come quello dei libri d’arte che registra un +14,7 %.

Il non-matrimonio di Michela Murgia

Michela Murgia si è non-sposata con una cerimonia organizzata una settimana dopo il matrimonio civile avvenuto in articulo mortis e siglato con l’attore Lorenzo Terenzi. «God save the queer» è il messaggio scritto sull’abito dell’autrice e sulle magliette degli altri sposi e delle altre spose (fra i presenti c’erano Chiara Valerio, Chiara Tagliaferri, Paolo Repetti, Roberto Saviano, Nicola Lagioia, Teresa Ciabatti). Gli abiti sono stati realizzati dall’amica e stilista, nonché direttrice creativa di Dior, Maria Grazie Chiuri. Una rana, nello specifico la raganella, è il simbolo scelto per la cerimonia, un animale transizionale, che cambia molte volte durante la sua esistenza; si legge dal profilo di Murgia: «L’anello con la rana incarna una sola promessa: cambieremo insieme, liber3».

Il libro più chiacchierato di agosto 2023

Dedichiamo questa sezione della nostra rassegna a un altro gigante che dopo McCarthy ci ha da poco lasciato: Milan Kundera. Aveva 94 anni ed era malato da tempo, così ha annunciato un portavoce di Gallimard, il suo editore in Francia. Qui vi si era trasferito dal 1975, dopo aver lasciato la Cecoslovacchia per le sue posizioni critiche all’invasione sovietica nel 1968, tanto che nel 1979 gli era stata tolta la cittadinanza poi restituita nel 2019 dal governo della Repubblica Ceca. Il romanzo che forse più di tutti rappresenta la poetica di Kundera – se non altro perché è con questo libro che molti lettori lo identificano –, è L’insostenibile leggerezza dell’essere (peraltro risalito nelle classifiche di vendita, immediatamente dopo la scomparsa del suo autore). In Italia lo abbiamo scoperto grazie a Roberto d’Agostino che nel programma televisivo di Renzo Arbore, Quelli della notte, spiega il kitsch secondo questo libro e che ha fatto di Kundera un’icona pop. «Sembrava a tutti uno scrittore popolare. È stato invece ostico e ostile […] se aveva una caratteristica era quella di mettere a disagio, di non farti ritrovare in una posizione comoda, rassicurante» scrive Francesco Piccolo sul quotidiano «la Repubblica» nel suo intervento del 13 luglio scorso.

Lo sapevi che… il primo tascabile ha una storia lunghissima

«Pocket Books», libri da tasca: è dagli Stati Uniti che arriva il termine «tascabile» e precisamente dall’editore Simon&Schuster nel 1939. Ma collane simili esistevano già in Europa, la più significativa è quella lanciata dall’editore inglese Penguin, realizzata nel 1935 sul calco della tedesca Albatross Books attiva dal 1931. Mentre in Francia ci vorrà il 1952 per vedere sugli scaffali delle librerie i livres de poche. Ancora prima, e non certo con la funzione che ha oggi (di edizione economica e altamente redditizio per gli editori), il libro di piccole dimensioni esisteva già. A inventarlo è Aldo Manuzio, figura fondamentale e imprescindibile quando si parla di Storia del libro, che nel 1502 pubblica un’edizione delle tragedie di Sofocle. Un formato, quello tascabile, che per la sua estrema praticità vive un successo ininterrotto ancora oggi. E qualora vogliate approfondire questo argomento vi suggeriamo L’inventore di libri. Aldo Manuzio, Venezia e il suo tempo di Alessandro Marzo Magno (Laterza, 2020).

A cura di Valeria Zangaro