Libri ucronici e significato di ucronìa: i nostri consigli di lettura

 Libri ucronici e significato di ucronìa: i nostri consigli di lettura

È il 1876 quando per la prima volta, in un saggio scritto dal filosofo Charles Renouvier, appare la parola “ucronìa”; un termine che deriva dal greco e vuol dire “nessun tempo”. Infatti, l’elemento che accomuna tutti i romanzi ucronici è un’ambientazione storica alternativa; ciò che accade è una sostituzione di vicende non reali con quelle in effetti accadute; in altre parole, le vicende narrate sono ambientate in un tempo storico mai esistito. La domanda sottesa a ogni romanzo ucronico è “cosa sarebbe successo se?”. Pertanto, cosa sarebbe successo se i fascisti avessero vinto la Seconda guerra mondiale; o se l’Impero Romano fosse sopravvissuto fino ai giorni nostri; o se Napoleone avesse vinto a Waterloo?
Il presupposto è, dunque, che i fatti storici abbiano seguito un corso diverso da quello reale, ed è perciò che in questi casi si parla anche di “fantastoria” o “allostoria” o “Storia alternativa”.
I romanzi ucronici si distinguono da quelli distopici perché i primi narrano di fatti ambientati in un tempo passato (e non futuro) rispetto al tempo in cui le vicende sono scritte. Non può essere, pertanto, considerato ucronico un romanzo come 1984 di Orwell poiché i fatti narrati sono ambientati in un’epoca futura rispetto a quando sono stati scritti dall’autore; si tiene conto del tempo dello scrittore, e non di quello del lettore.
Anche qui, come per i romanzi distopici di cui vi abbiamo già parlato, il discorso, certamente molto ampio, meriterebbe un maggiore approfondimento.
Abbiamo, perciò, selezionato per voi alcuni dei romanzi ucronici degli ultimi anni in modo da offrirvi un quadro il più variegato possibile di questo genere di narrativa fantastica.
Buona lettura!

Romanzi ucronici da leggere

La bomba voyeur di Alfredo Zucchi

Iniziamo la nostra rassegna da un autore italiano. Il romanzo di Alfredo Zucchi è ambientato in un’Italia post-guerra fredda, in cui una società segreta decide il destino del Paese. In un tempo successivo un ragazzo – il puer – sta scappando ed è in cerca di rifugio in Francia. La narrazione si dipana su due linee temporali e anche le voci narranti viaggiano separate per poi unirsi alla fine della storia. Un romanzo destrutturato che si fa laboratorio letterario, in cui i rimandi meta testuali e il metodo sperimentale si mescolano al teatro dell’assurdo e a registri linguistici diversi.

Uscito per Rogas Edizioni ad aprile del 2018.

La bomba voyeur di Alfredo Zucchi

Macchine come me di Ian McEwan

Ci spostiamo di qualche anno più indietro rispetto al romanzo di Zucchi. Siamo in un 1982 alternativo in cui la guerra delle Falkland si è conclusa con la sconfitta dell’Inghilterra, i Beatles si sono riuniti e Alan Turing è scampato a una morte prematura che gli ha permesso di ottenere conquiste tecnologiche come le macchine autonome o gli esseri umani artificiali. Charlie Friend ha appena ottenuto una consistente eredità dalla madre. Potrebbe acquistarci una casa in una zona elegante di Londra, e invece decide di comprarci Adam, un androide antropomorfo con un’intelligenza e dei sentimenti propri. Al punto che l’esistenza stessa di Adam pone l’eterno quesito su cosa sia la natura umana.

Uscito per Einaudi a settembre del 2019.

Macchine come me di Ian McEwan

Gli imperi tremano di Jacek Dukaj

Volgendo lo sguardo a oriente, nel romanzo di Jacek Dukaj, autore polacco molto amato in Polonia e tradotto in diverse lingue, l’Unione Sovietica non è mai crollata. Questa tiene sotto scacco interi popoli dell’Est Europa, fra i quali anche quello polacco, coinvolto in una guerra di Resistenza guidata Xavras Wyżryn. Il comandante dell’Esercito Polacco di Liberazione ha un piano: far esplodere una bomba atomica nel centro di Mosca per vendicarsi di anni di soprusi.

Ian Smith è un giornalista americano inviato in Polonia per strappare a Xavras quella che probabilmente sarà la sua ultima intervista. Insieme attraversano una terra dilaniata dalla guerra e dalla fame, abitata da mutanti figli dei bombardamenti atomici. Un romanzo che è racconto di tutte le guerre di liberazione, di qualsiasi azione terroristica, alla ricerca di una libertà per mezzo della violenza.

Uscito per Transeuropa a luglio del 2012.

Gli imperi tremano di Jacek Dukaj

Civilizzazioni di Laurent Binet

Facendo un salto temporale di centinaia di anni, Civilizzazioni di Laurent Binet narra le vicende di un 1492 alternativo in cui Cristoforo Colombo non approda in America ma viene imprigionato a Cuba. Dopo La settima funzione del linguaggio, Binet cambia completamente registro e ambientazione e ci riconsegna un romanzo in cui siamo noi europei il nuovo mondo da conquistare e non il continente americano. Infatti, nel 1531 gli Inca invadono l’Europa di Carlo V. Atahualpa, il re degli Inca, guarda con sospetto alle stranezze degli europei che combattono tra loro per un uomo crocifisso e non ammettono la poligamia, pur non rinunciando alle amanti. Un romanzo su un passato immaginario, più simile al nostro presente di quel che si crede e con il quale Binet ha vinto il Gran Prix du Roman de la Academie francaise.

Uscito per La nave di Teseo a maggio del 2020.

Civilizzazioni di Laurent Binet

Il complotto contro l’America di Philip Roth

Uscito in America nel 2004, questo romanzo è ritornato alla ribalta grazie al riadattamento cinematografico operato da Ed Burns e David Simon che ne hanno fatto una miniserie di sei puntate. La storia è ambientata in America in un 1940 alternativo in cui a vincere le elezioni non è Roosevelt ma Charles Lindbergh, un famoso aviatore antisemita che, dopo aver nominato Ford e Wheeler, rispettivamente ministro dell’interno e vicepresidente, dichiara la posizione di neutralità dell’America alla Seconda guerra mondiale, smettendo di appoggiare gli inglesi e i francesi e stringendo patti con la Germania di Hitler. La paura delle famiglie ebree in America è grande. Roth parte dallo spunto fantastorico per raccontare qual era la condizione della sua famiglia, e di quella di milioni di altri ebrei americani, durante i temibili anni Quaranta.

Uscito per Einaudi nel marzo 2005.

l complotto contro l’America di Philip Roth

Il sindacato dei poliziotti yiddish di Michael Chabon

Restando in continente americano e seguitando a parlare del popolo ebraico, ci imbattiamo in questo romanzo in cui è l’Alaska, e non Israele, la patria degli ebrei dopo la Seconda guerra mondiale. Qui si parla lo yiddish e l’agente Meyer Landsman ha da poco scoperto il cadavere di un campione di scacchi eroinomane. Intanto per le strade imperversano le guerriglie fra criminali ortodossi e rabbini che, a seguito di strane apparizioni, hanno ricevuto la notizia che il Messia sta arrivando.

Uscito per Rizzoli  nel settembre del 2014.

Il sindacato dei poliziotti yiddish di Michael Chabon

Roma Eterna di Robert Silverberg

Guardando alla Storia dei Romani, questo romanzo di Silverberg è ambientato in una realtà alternativa priva di religioni monoteiste in cui l’Impero Romano non è caduto e nessuno ha sentito parlare di Gesù. Nel prologo si precisa che l’evento che ha cambiato le coordinate storiche è stato il mancato Esodo degli Ebrei, raggiunti dalle truppe del faraone, furono riportati in Egitto in prigionia. L’accaduto ha di fatto impedito la nascita del Cristianesimo e pertanto la caduta dell’Impero Romano che, millenni più tardi quando ormai domina su tutto il pianeta, si prepara a conquistare il cosmo.

Uscito per Elara a gennaio del 2006.

Imperium Solis di Mario Farneti

Restando nel periodo dell’Impero Romano, in Imperium Solis protagonista è l’imperatore Giuliano che, durante il suo breve regno di soli due anni, tenta di reintrodurre la religione degli antichi dei. Mentre nella realtà Giuliano muore durante la campagna militare contri i Sasanidi, a seguito di un giavellotto scagliato da un suo legionario che lo odiava, nel romanzo di Farneti, invece, il giavellotto ferisce l’imperatore senza ucciderlo. Giuliano riesce a fuggire via e a nascondersi in quella che è l’attuale Irlanda. È da lì che, assieme a una legione amica, attraversa l’Oceano Atlantico e raggiunge l’America colonizzandola ben undici secoli prima di Colombo.

Uscito per Editrice Nord a novembre del 2009.

Imperium Solis di Mario Farneti

 

Lorenzo Pellegrini e le donne di Enrico Brizzi

Questo romanzo, uscito dopo L’inattesa piega degli eventi (Baldini & Castoldi, 2008) e La nostra guerra (Dalai Editore, 2009), è l’ultimo della trilogia ucronica di Enrico Brizzi. Una storia che si frappone fra i due precedenti romanzi, in una storia alternativa in cui Mussolini non si è alleato con Hitler, facendo sì che l’Italia sia uscita vincitrice dalla Seconda guerra mondiale e confermando di fatto il fascismo al potere. È il 1950 e il protagonista della saga, il giornalista Lorenzo Pellegrini, vive i suoi vent’anni ballando lo swing e fidanzandosi con la sua Irene.

Un romanzo di cui inizialmente ne sono state pubblicate soltanto 999 copie, tutte numerate e autografate dall’autore.

Uscito per Italica a novembre del 2012.

Lorenzo Pellegrini e le donne di Enrico Brizzi

Gli ultimi giorni della nuova Parigi di China Miéville

Restiamo negli anni Cinquanta alternativi e chiudiamo la nostra rassegna con questo romanzo di China Miéville in cui la guerra imperversa oltre i confini della Francia occupata. Il surrealista Thibaut non riesce a uscire da una Parigi semidistrutta, dove i nazisti e la Resistenza si combattono furiosamente e a oltranza, mentre le strade sono infestate da immagini e testi viventi e da forze infernali. Per scappare dalla città, Thibaut si fa aiutare da Sam, un fotografo americano che si trova lì per documentare le atrocità della guerra. Un romanzo thriller su una guerra che non c’è mai stata in cui Storia e arte si intrecciano.

Uscito per Fanucci a giugno del 2020.

Gli ultimi giorni della nuova Parigi di China Miéville

Libri ucronici da leggere: i classici della letteratura

  • La svastica sul sole di Philip K. Dick
  • Fatherland di Robert Harris
  • Il vangelo secondo Gesù Cristo di Josè Saramago
  • Storia di domani di Curzio Malaparte
  • Watchmen di Alan Moore (graphic novel)
  • I biplani di D’Annunzio di Luca Masali
  • Contro-passato prossimo di Guido Morselli
  • Il mondo perduto di Arthur Conan Doyle

a cura di Valeria Zangaro

Valeria Zangaro

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