Libri in uscita ad aprile 2024: novità e consigli letterari
In questo inizio di primavera molte sono le uscite in arrivo. Ad aprile troveremo nelle librerie saggi su questa nostra società straniante, libri che riflettono sulla cattività delle nostre vite, fiabe ambientate in un passato alternativo, storie di riscatto e storie enigmatiche, dalle ambientazioni sospese e rarefatte, storie in cui la casa si fa personaggio attivo e storie in cui il disagio psicologico e il male di vivere sono al centro della narrazione. Ci sono anche alcuni grandi ritorni tanto attesi e così pure diversi esordi, fra i quali quello di due autrici che abbiamo avuto il piacere di ospitare sulla nostra rivista.
Come sempre, buona lettura da Rivista Blam!
Libri in uscita ad aprile 2024: la lista
Magnificat amour di Isabella Santacroce
Lucrezia e Antonia, cugine molto diverse tra loro, sono legate da una ricerca comune di riscatto. Lucrezia, bellissima e ossessionata dalla cura del corpo. Antonia, trascurata e bruttina, non ha ancora avuto esperienze amorose. Entrambe verranno sconvolte dall’arrivo di Manfredi, un pianista enigmatico dallo sguardo carico di desideri non realizzati. Tra loro compare anche suor Annetta, una donna dalla purezza travagliata che sta scrivendo un libro sul rapporto tra amore e peccato. Nel contesto di una famiglia eccentrica, con zie ex miss Cinema e poeti alcolizzati, i personaggi sembrano incarnazioni di voci paranormali, prodotte dallo stesso misterioso ventriloquo. Isabella Santacroce torna dopo anni con un romanzo esoterico, una commedia umana intrecciata con elementi autobiografici, scritta con il suo linguaggio inconfondibile, raggiungendo il culmine della sua maturità artistica.
In uscita il 5 aprile per il Saggiatore.
La ragazza unicorno di Giulia Sara Miori
Durante il giorno del suo compleanno, il signor Cattaneo viene rapito da due loschi individui e portato in un luogo tutto bianco. Interrogato sul suo lavoro, sulla sua vita personale e sulle sue abitudini, il signor Cattaneo si rende conto che i suoi rapitori sanno più di lui sul suo conto. Tuttavia, il vero mistero si nasconde dietro la figura di una ragazza unicorno e il suo legame con il protagonista. In un racconto diretto e conciso, Giulia Sara Miori ci introduce un uomo che continua a fuggire dall’autoanalisi, incapace di guardarsi dentro. Anche quando gli viene data l’opportunità di acquisire una nuova consapevolezza, il signor Cattaneo sceglie di ignorarla. Un’esplorazione comica e tragica della mancanza di introspezione, questo romanzo offre uno sguardo tra Kafka e Bulgakov, dove la realtà si confonde con la finzione. Una storia per coloro che, anche di fronte al rapimento, faticano a scrutare nel proprio io.
In uscita il 3 aprile per Marsilio.
L’isola e il tempo di Claudia Lanteri
In un’isola di fronte alla ’Mpidusa, negli anni Cinquanta, pochi abitanti vivono tra le tre cime che si ergono dal mare, la vegetazione secca e la terra nera. La vita è un costante sforzo per la sussistenza, tra pesca, coltivazioni magre e poche bestie. La routine viene interrotta dall’arrivo di un barchino con a bordo un uomo vivo e una donna morta, superstiti di un incendio che ha distrutto la loro barca a vela. Mentre il maresciallo Bonomo indaga, il tredicenne Nonò si improvvisa detective, ascoltando discorsi e seguendo piste nascoste. Ma ogni cosa è più complicata di quanto sembri. In questo romanzo dalla scrittura potente, il tempo si intreccia in un ciclo infinito, e il narratore, ferito e inaffidabile, rimane legato per sempre all’enigma irrisolto, insieme al lettore.
In uscita il 16 aprile per Einaudi Unici.
Lo splendore di Pier Paolo di Mino
Lo splendore di Pier Paolo Di Mino si colloca nella tradizione modernista, attingendo dalle grandi narrazioni bibliche, cabalistiche e dal romanzo comico. Questo primo volume narra dell’infanzia di Hans Doré, destinato a diventare il «vero re» e a salvare il mondo dalla «macchina della necessità». La storia è popolata da personaggi memorabili e contrapposti, ciascuno con il proprio ruolo all’interno di una sottile trama che regge le sorti dell’umanità. Le loro vite sono contese da due fazioni contrapposte, guidate da Hubel e Ginzburg da un lato, e da Kircher e un misterioso libraio dall’altro. Saranno proprio questi ultimi a tentare di guidare i protagonisti verso «lo splendore» attraverso un libro visionario fatto solo di immagini.
In uscita il 5 aprile per Laurana.
No big deal di Rachele Salvini
Dixon e Lena, due vite che sembrano distanti ma sono sorprendentemente simili. Lui vive a Londra ed è vittima di bullismo a scuola, deriso dai compagni e maltrattato dal padre alcolizzato. In Italia, Lena vive un disagio interiore simile, sentendosi invisibile agli altri e oppressa dalla madre. Trovano rifugio nella musica: Dixon si unisce a una band indipendente, i No big deal, mentre Lena sogna di diventare giornalista musicale a Londra. I loro percorsi si intrecciano in un pub tra alcol e rock, legando il loro destino in modo indissolubile. Ma i fantasmi del passato e le sfide del presente mettono alla prova la loro felicità e il loro sogno di successo. In questo esordio maturo, Rachele Salvini esplora il difficile cammino verso la scoperta di noi stessi e come gli abusi subiti possano ostacolare il nostro vero potenziale.
In uscita il 12 aprile per nottetempo.
La colpa è mia di Andrea Donaera
«Certe volte quando parli sembra che tiri fuori un’altra persona» dice Aby. Questo pensiero si insinua in Bruno, creando la sensazione che gli altri lo conoscano meglio di quanto si conosca lui stesso. Quando lui scopre che la sua ragazza Aby morirà, la sua reazione istintiva è quella di fingere di essere all’altezza della situazione, di fare l’uomo. Bruno si sforza di guadagnare qualche soldo come giornalista freelance, immergendosi nelle community degli Incel (involuntary celibates), uomini che escludono sé stessi dal gioco della seduzione e trasformano l’odio per le donne in una bandiera livorosa. Qui incontra Petrus, che on line manifesta pensieri misogini e persecutori, ma sembra conoscere qualcosa di Bruno che lui stesso non vorrebbe ammettere. In una Lecce surreale, resa ancora più aliena dal lockdown, i protagonisti si trovano costantemente accompagnati da una profonda insicurezza, ma non smettono di cercare di comprendere la colpa della loro solitudine. Andrea Donaera scrive un romanzo sulla sua generazione inceppata, sul mondo malato di desideri inespressi, unendo in modo magistrale lo sguardo sul male interiore a una profonda tenerezza.
In uscita il 10 aprile per Bompiani.
I giorni di vetro di Nicoletta Verna
Nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti, Redenta vede la sua vita intrecciarsi con i drammatici eventi del fascismo. In aggiunta, le voci di paese la dipingono come portatrice di scarogna. La sua storia, intrisa di violenza e prevaricazione, è anche un tributo alla resilienza. Infatti, nonostante la scomparsa di Bruno, l’amico d’infanzia, e il crudele matrimonio impostole dal gerarca Vetro, Redenta mantiene viva la sua speranza di salvare gli altri. Il suo destino si intreccia con quello di Iris, una partigiana dal misterioso passato. Qual è il segreto che Iris custodisce gelosamente?
In uscita il 9 aprile per Einaudi Stile Libero.
L’abbandono di Valentina Durante
Anna ho trentotto anni e cerca disperatamente una via d’uscita da un legame che, pur essendo stato spezzato, continua a tormentarla. Tornata a vivere con il padre, un ex insegnante ora ipocondriaco, non trova comunque pace. Infatti, Anna è costretta a lottare contro i mostri della sua adolescenza, segnata da una relazione tossica con Stefano, il fratello dal brillante intelletto ma dagli atteggiamenti narcisistici. Mentre cerca di rimettersi in piedi con il lavoro di copywriter freelance, torna ai ricordi e decide così di invitare Stefano a cena per una possibile riconciliazione. Attraverso una prosa tesa e precisa, L’abbandono esplora i recessi più oscuri e inesprimibili dell’animo umano, scrutando la complessità delle dinamiche familiari e gli echi dolorosi dell’amore, del legame di sangue e degli obblighi familiari.
In uscita il 3 aprile per La nave di Teseo.
Se camminare fa troppo rumore di Giusi D’Urso
Attraverso una narrazione che oscilla tra lucidità e delirio, una donna ricostruisce la sua vita di fatiche e traumi in una città che sente ostile: Pisa. Il racconto frammentato si dipana tra tempi e spazi che si sovrappongono, risolvendosi solo nelle pagine finali. Se camminare fa troppo rumore di Giusi D’Urso (autrice che abbiamo ospitato con questo racconto) esplora le difficoltà di diventare adulti in una famiglia segnata dalla follia e dal patriarcato. La protagonista affronta una battaglia contro sé stessa, gli ostacoli e la città, rivelando le storture di una società indifferente al disagio psichico e al dramma esistenziale. La casa diventa il luogo dei rapporti malati, in un romanzo che narra di un’esistenza nell’ombra, mai illuminata dal sole.
In uscita il 26 aprile per Il ramo e la foglia edizioni.
La nave nera di Nicola Pugliese
Nel Golfo di Napoli, una nave nera e misteriosa appare improvvisamente nella notte, senza alcun preavviso. Alcuni testimoni la vedono addirittura levitare sull’acqua. Questa visione, forse profetica, forse sinistra, apre le porte a pagine di straordinaria poesia. La geografia urbana e il labirinto dell’immaginazione si fondono in un unico schema, le cui trame vengono costantemente allargate e strette tra il terrore imminente della fine e la dolce nostalgia dell’inizio. Tuttavia, il mistero e l’enigma che spaventa i personaggi è allo stesso tempo la forza magnetica di questo romanzo.
In uscita il 5 aprile per A. Polidoro editore.
Setole di Hilary Tiscione
In una villa con piscina, circondata dalla quiete di un tempo sospeso, si intrecciano le vite di Mira, Lena, Rocco e Cino. La dimora sembra essere un palcoscenico, dove gli abitanti appartengono alle loro stanze e alle loro sofferenze. In questo scenario si staglia la figura enigmatica di Al, un uomo distante ma intimamente legato alle loro vicende. Setole richiama il ritmo filosofico e lirico di autori come Nabokov, Ellis e Manganelli, e cerca di rinnovare la poetica cinematografica delle solitudini, come nel film Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola.
In uscita il 12 aprile per A. Polidoro editore.
Marguerite mon amour di Federica Lauto
Erica ha trent’anni e sogna di diventare scrittrice, ma lavora in un supermercato dopo aver abbandonato l’università. Un giorno le si presenta l’opportunità della vita: tre mesi per scrivere un libro sulla sua autrice preferita, Marguerite Duras. Con l’aiuto del fantasma della scrittrice, Erica intraprende un viaggio che la condurrà dal Vietnam a Parigi alla ricerca di un quaderno perduto. Esplora i luoghi che hanno plasmato la vita di Duras e che influenzeranno anche la sua. Marguerite mon amour intreccia le vicende di due vite intense e suggestive. In occasione del centodecimo anniversario dalla nascita di Duras, Federica Lauto offre un ritratto sincero e appassionato, che esplora le luci e le ombre dell’autrice, dal complesso rapporto con la madre, fino alla sua morte a Parigi nel 1996. Una narrazione che celebra due donne distanti ma unite da un amore profondo per la scrittura, considerata come un balsamo per il dolore.
In uscita il 3 aprile per Le plurali.
Ancora di Maria Sole Tognazzi
Ancora narra le vicende di Lea, la cui giornata comincia con il fischio del treno. Gusta il fascino silenzioso del mattino prima di affrontare la routine quotidiana: Lea ha sia un amante sia un marito, e li ama entrambi. La storia si sposta poi su Pierre, il cui diario è colmo di biglietti, cartoline e fotografie. Durante un viaggio in treno, la foto di una ragazza attira la sua attenzione e lo riporta indietro nel tempo. Infine, si racconta di Rita, che è arrivata alla stazione di notte e ha atteso invano qualcuno che non è mai giunto. Ora che è finalmente arrivata a destinazione, i suoi occhi verdi non rivelano nulla, se non un’anima spigolosa e impenetrabile. Qual è il legame invisibile che unisce Lea, Pierre e Rita? In quale momento epifanico le loro vite si incrociano? Ancora di Maria Sole Tognazzi è un romanzo che esplora la potenza del tempo e dell’amore, intrecciandosi con la memoria e le storie dei suoi protagonisti.
In uscita il 2 aprile per Mondadori.
Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia di Michele Ruol
La storia di Madre e di Padre è segnata da eventi che determinano un prima e un dopo. La nascita di Maggiore e poi di Minore, per esempio, o un incidente che li coinvolge, così come episodi apparentemente insignificanti che cambiano il corso delle loro vite. Mani che si sfiorano per caso e poi si trattengono un istante di più del necessario, o l’apertura accidentale di una chat di qualcun altro. In questo esordio letterario, Michele Ruol ci guida nell’intimità dei suoi personaggi attraverso le tracce che hanno lasciato sugli oggetti della loro casa, costringendoci a riconsiderare costantemente le nostre opinioni su ognuno di loro, e forse anche su noi stessi.
In uscita il 18 aprile per TerraRossa edizioni.
Il custode di Ron Rash
Blackburn Gant è afflitto dalla poliomielite fin dall’infanzia e vive una vita solitaria come custode del cimitero locale. Lavorare tra le tombe si adatta alla sua personalità introversa, ma quando il suo amico Jacob Hampton parte per la guerra e affida la sua giovane moglie incinta, Naomi, le loro vite prendono una svolta inaspettata. Naomi Clarke, sedicenne emarginata, lavora come cameriera nell’albergo locale finché non incontra Jacob. Il loro amore proibito scuote la comunità, in particolare i ricchi genitori di Jacob. Isolati e vittime di una società che denigra le differenze, Blackburn e Naomi trovano conforto l’uno nell’altro. Tuttavia, un oscuro inganno mina irrimediabilmente le loro vite, rivelando che nessun segreto può rimanere nascosto per sempre.
In uscita il 30 aprile per La Nuova Frontiera.
La società industriale e il suo futuro di Theodore Jonathan Kaczynski
Theodore John Kaczynski è una figura enigmatica che sfida la categorizzazione: per alcuni è un criminale, per altri un filosofo. La sua vita tra mito e realtà lo ha reso un’icona pop, un meme, e un potenziale soggetto per Hollywood. Incasellarlo in schemi predefiniti è difficile, poiché ha incarnato molteplici ruoli: dal fanatico al guru, influenzando generazioni di ribelli con il suo messaggio. In questa edizione di La società industriale e il suo futuro, arricchita da un ampio apparato critico e testi inediti dell’autore, esploriamo non solo il manifesto anarchico più significativo della Storia, ma anche la mente di un uomo che ha riflesso le paure e le contraddizioni di una società tecnologica e industriale senza scrupoli.
In uscita l’11 aprile per D editore.
Una grazia sconosciuta di Giovanni Cocco
Jean Vigo, uno dei grandi geni del Novecento, ha lasciato un’impronta indelebile nella Storia del cinema nonostante la sua breve vita. Questa coinvolgente biografia segue il regista parigino durante le tappe della sua vita. Dall’incontro con Elisabeth Lydou Lozinska nel sanatorio alpino di Font-Romeu, alle prime esperienze nel cinema, il matrimonio a Nizza, i primi due cortometraggi, la nascita della figlia Luce e infine il trasferimento a Parigi, dove Vigo realizza Zero in condotta e muore tra le braccia dell’amata moglie, lasciando incompiuto il suo capolavoro, L’Atalante, girato interamente su una chiatta sulla Senna. Tra queste pagine ogni evento della sua vita emerge vivido, con toni drammatici e da commedia romantica, alternati con l’autobiografia di chi racconta, che si specchia nell’oggetto di una ricerca in cui la vita dell’altro diventa indagine e scoperta di sé, di quella «grazia sconosciuta» che è la misteriosa scintilla di ogni passione.
In uscita il 15 aprile per Editoriale Scientifica.
Centomila tulipani di Elisabetta Giromini
Nel caotico contesto post elettorale del 2009 in Iran, due giovani studenti di Archeologia, Daria e Payam, si innamorano durante una missione a Persepoli. Tuttavia, dopo gli scontri, Daria perde le tracce di Payam e pensa di averlo perso per sempre. Lei continua la sua vita in Italia, intrattenendo relazioni ma vivendo nel ricordo di Payam. Un giorno riceve una mail da lui, e i due si ritrovano a Teheran, riprendendo la loro relazione senza sentire il peso degli anni trascorsi separati. Tuttavia, le sfide sorgono quando le rispettive culture entrano in conflitto, mettendo alla prova il loro desiderio di una vita insieme tra visti, passaporti e burocrazia. Centomila tulipani è l’esordio letterario di Elisabetta Giromini, autrice che abbiamo ospitato su Rivista Blam! con questo racconto.
In uscita il 12 aprile per Morellini editore.
La vita senza i figli di Roddy Doyle
Un’emozionante raccolta di storie che esplorano preoccupazioni in tempi di incertezza diffusa. Un uomo solitario vaga per le strade affollate di Newcastle mentre un virus dilaga nel mondo. Un’infermiera esausta deve fare i conti con la perdita di un paziente. Un padre disperato cerca il figlio in una Dublino vuota in pieno lockdown. Roddy Doyle, autore vincitore del Booker Prize, offre un ritratto vivido e originale delle nostre vite, dei valori che ci guidano, e lo fa con l’ironia pungente e le battute fulminanti che contraddistinguono la sua scrittura.
In uscita il 4 aprile per Guanda.
Vita avventurosa di un’acciuga cantabrica di Lucio Di Cicco
Nelle sue ultime ore da condannato a morte, un marinaio, un eterno avventuriero e «santo dei poveri», racconta le innumerevoli avventure di una vita segnata da furti, inganni, fughe e matrimoni, immersa nell’immensità dell’oceano Atlantico. Tra amori travolgenti e albe malinconiche, il protagonista abbraccia pienamente la vita mentre la insegue negli abissi marini, dove incontra e s’innamora della meravigliosa acciuga Alice. Morirà in nome di tutti e di nessuno, diventando una rivoluzione in sé. Con questo esordio, Lucio Di Cicco ha creato un romanzo di avventure marine e redenzione, umanissimo e appassionato.
In uscita il 19 aprile per L’orma editore.
L’estate delle carogne di Simon Johannin
Nel villaggio di La Fourrière, nel sud della Francia, una voce narrante ci conduce attraverso le estati della sua infanzia e della sua giovinezza. In questa campagna post industriale, i bambini crescono respirando il fetore delle carcasse degli animali macellati dai loro genitori. Nonostante il territorio ostile, diventato luogo di passaggio per braccianti e mendicanti, nel borgo si conduce una vita rude ma solidale e gioiosa. Oltre le colline, c’è un mondo che i ragazzi osservano con desiderio. La scrittura di Johannin, a tratti lirica, a tratti cruda ed essenziale, restituisce un immaginario mortifero e marcio.
In uscita il 18 aprile per Alter Ego.
Giorni al neon di Linda De Santi
Storie sul lavoro impiegatizio e diversi aspetti del lavoro in azienda: annunci e colloqui conoscitivi, team building, trasferte, relazioni, cene aziendali. Racconti ora misteriosi, ora fantastici, che inscenano meccanismi inquietanti e definizioni dell’essere umano, tra metamorfosi dei corpi, società surreali e fantasmi. Cieli stellati e spazi di fronte ai quali i personaggi si ritrovano smarriti, in una riflessione sulla cattività delle nostre vite che non risparmia nessuno.
In uscita il 4 aprile per Prospero editore.
I figli sono finiti di Walter Siti
I figli sono finiti esplora la relazione tra Augusto, un anziano cinico, e Astòre, un giovane eremita digitale, che sviluppano un’insolita amicizia. Attraverso di loro, Walter Siti riflette sul rapido sviluppo tecnologico e le sue conseguenze sulla società contemporanea, evidenziando la superficialità delle relazioni e il rischio di una perdita dell’umanità nel miraggio del post-umano. Augusto e Astòre rappresentano due risposte diverse alla sfida del progresso, entrambe segnate dai propri traumi e confrontate con la mortalità. In un mondo in cui l’intelligenza artificiale alimenta il rifiuto dei sentimenti, il romanzo suggerisce che la curiosità rimane una forza vitale, nonostante le incertezze del futuro.
In uscita il 23 aprile per Rizzoli.
Locus desperatus di Michele Mari
Quante volte siamo stati costretti a separarci da ciò che consideravamo nostro, e in che misura quel qualcosa che è nostro ci identifica? L’uomo di Locus desperatus è un uomo che vive in un appartamento arredato con gusto e anche con paranoia, due aspetti da cui non è facile separarsi, in particolare se la separazione avviene dopo un’inaspettata richiesta di sfratto che pare avere un’origine ultraterrena. In fondo, una casa stregata è sì una maledizione ma anche un’occasione per un inventario della propria memoria.
In uscita il 23 aprile per Einaudi.