Libri in uscita a ottobre 2023: novità e consigli letterari

La provincia, le piccole comunità fatte di antichi segreti e rivalità; comunità che crescono attorno a certi valori, come l’operosità, il sacrificio, la tradizione. E poi ci sono comunità che nascono e vivono nello spazio ristretto di un edificio, un locale, una setta. Nei libri di questa rassegna di ottobre, ci sono comunità che minacciano la libertà degli altri, magari perché sono fatte di banditi e assassini, e comunità che sono minacciate, dal progresso, dal potere, dalla contemporaneità. Anche questo mese, romanzi storici e di formazione, graphic novel pluripremiati e preziose riedizioni, saggi femministi e sull’horror: tutto questo e altro ancora è in arrivo per voi, comunità di lettori. Buona lettura!

Libri in uscita a ottobre 2023: la lista

Pelleossa di Veronica Galletta

Arriva finalmente in libreria Pelleossa di Veronica Galletta, opera finalista al premio Neri Pozza 2017. Galletta ci conduce nella Sicilia del 1943; è qui che Paolino Rasura, di sette anni, per sfuggire alle prepotenze di un gruppo di ragazzini, accetta di fare una prova di coraggio: entrare nel giardino di Filippu, un uomo che vive isolato su una collina e passa il tempo a scolpire teste. Quello è un luogo incantato, fatto di migliaia di teste di pietra in mezzo agli ulivi. È così che Paolino e Filippu si conosceranno e diventeranno amici. Intorno a loro, intanto, si muove un’intera comunità, fatta di antichi segreti, rivalità, spinte al cambiamento e riti sempre uguali. Con una lingua che mescola italiano e dialetto a creare un nuovo impasto, plastico e mimetico alla trama, Galletta ci racconta un periodo della storia siciliana che è meno lontano di quanto appaia, con riferimenti alla tradizione letteraria isolana, nel solco dell’ambiguità fra reale e fantastico che ha già caratterizzato i suoi romanzi precedenti.

In libreria dal 17 ottobre per minimum fax.

La conca buia di Claudio Morandini

Franco Gavaglià è il sindaco di un paese di montagna prossimo alle elezioni. Scommette tutto sulla sua ricandidatura. Ma dopo anni di vita sedentaria e pranzi di lavoro, più che assomigliare all’uomo di montagna, magro e con le mani callose, Gavaglià ha un’obesità cittadina, che potrebbe respingere molti elettori. Ci vuole qualcuno che sia un eroe della vita alpina: suo padre, per esempio, potrebbe essere quello giusto. Ma suo padre è anche un uomo odioso, egoista, feroce, che ha infierito fin quando ha potuto sulla moglie e sul figlio, sfruttandoli e schiavizzandoli. Per fortuna che in campagna elettorale la verità non ha importanza. Claudio Morandini torna alla montagna e alle aspre contraddizioni che la contraddistinguono, con una storia amara e ironica al tempo stesso.

In libreria dal 13 ottobre per nottetempo.

I calcagnanti di Nicolò Moscatelli

Timoteo è un ragazzino nato e cresciuto nella Casa della Buona Volontà, il bordello in cui vivono le tante ragazze di cui è il beniamino e il cuoco fra’ Gaetano, la persona più simile a un padre. È da lui che Timoteo impara le storie magnifiche che formano la sua principale educazione: avventure di banditi e fuorilegge – i calcagnanti –, mossi dall’ideale di combattere l’ingiustizia e i soprusi di ricchi e potenti. Timoteo vorrebbe essere uno di loro, da grande, e finire sulla forca come un eroe. Presto l’occasione arriva, quando Timoteo scopre un cadavere nel canale. Il crudele barone Raimondo fa arrestare e condanna a morte fra’ Gaetano, accusato dell’omicidio. Timoteo, anche lui ricercato, trova salvezza grazie alle donne della casa, poco dopo è costretto a fuggire e a unirsi alla banda dei calcagnanti. Quello di Nicolò Moscatelli, vincitore del Calvino 2022, è insieme romanzo d’avventura, di formazione e fiaba anarchica.

In libreria dal 24 ottobre per La nave di Teseo.

Una breve elegia di Animo Chen

Vincitore del Braw nel 2020 come miglior fumetto alla Bologna Children’s Book Fair e di un secondo Braw nel 2021 con il suo ultimo lavoro, Love Letternella, categoria speciale di poesia, Una breve elegia non è semplicemente un fumetto, ma una poesia in immagini sui piccoli e i grandi accadimenti della vita. Animo Chen sarà anche ospite al Lucca Comics di quest’anno e durante il suo tour italiano il Mao di Torino ospiterà una mostra con le tavole del libro.

In libreria dal 13 ottobre per add editore.

Le madri della Sapienza di Eduardo Savarese

Anselmo Riccardi, il nuovo primo ministro, nato dalla gestazione per altri, ha l’ossessione di rifondare la famiglia tradizionale. Dietro di lui, dentro di lui, agisce Ulrica Neumond, maga e fondatrice della Casa Europea dei Nuovi Ariani. I loro progetti di conquista si abbattono anche sul monastero delle Madri della Sapienza, pittoresco ordine laico fondato da tre omosessuali: Fernando, Giorgio e Luciano. Le Madri, tuttavia, non sono sole: accanto a loro ci sono Licia, l’undicenne e mistica figlia del premier, e Barbara, moglie combattiva che, da alleata, diventerà antagonista di Anselmo. Aleggia su di loro Fosco Nunziante, intellettuale morto da tempo, che ancora pesa sul destino dei vivi. Dramma wagneriano, racconto esoterico e commedia fantastica, in Le Madri della Sapienza alla paura suscitata da un potere politico magico-autoritario si oppone un neo-monachesimo libertario e umanista, perfetto contro la solitudine e l’impoverimento interiore.

In libreria dal 18 ottobre per Wojtek.

La danza dei lebbrosi di Leonhard Cohen

Prima del successo, il giovane Leonard Cohen scriveva poesie e narrativa e sognava di diventare uno scrittore. Scritti tra il 1956 a Montreal, quando stava per uscire la sua prima raccolta poetica, e il 1961, dopo il trasferimento sull’isola greca di Hydra, dai testi di questa raccolta, che offrono uno sguardo unico sull’immaginazione e il processo creativo di Leonard Cohen, emergono i temi che hanno permeato tutti suoi lavori: il desiderio nel suo essere sacro e profano, l’amore che redime, la ricerca della libertà in un mondo pieno di limiti, il senso di inadeguatezza accompagnato da una costante aspirazione verso ciò che è bello e puro.

In libreria dal 4 ottobre per Bompiani.

Le schegge di Bret Easton Ellis

Nell’autunno del 1981, la vita di un gruppo di adolescenti californiani, studenti dell’elitaria Buckley School, viene sconvolta dall’arrivo di un ragazzo tanto affascinante quanto disturbato e perverso. Cosa nasconde Robert Mallory, e qual è il suo legame con il serial killer che sta imperversando in città? In una Los Angeles sensuale e violenta, tra feste in piscina e musica new wave, vodka e cocaina, Bret Easton Ellis narra la sua storia più personale, emozionante e oscura.

Traduzione di Giuseppe Culicchia.

In libreria dal 10 ottobre per Einaudi.

La verità che ci riguarda di Alice Urciuolo

Milena Cervi è una quindicenne quando scopre che sua madre Angelica è entrata nella chiesa della verità, un culto nato a Roccanuova, tra le montagne della Ciociaria, e presto diffusosi in tutta Italia. Il leader spirituale di questa chiesa, che molti definiscono una «setta», è Tiziano Valentini, ex impiegato di banca, padre di famiglia: i seguaci sono sicuri che abbia guarito una bambina malata terminale e che compia diversi miracoli; i suoi detrattori sostengono con la stessa convinzione che si tratti di un truffatore. Nel corso degli anni, Milena assiste impotente al cambiamento della madre: da donna forte e volitiva a pedina nelle mani di un «santone».

In libreria dal 3 ottobre per 66thand2nd.

Un paese felice di Carmine Abate

Le pietre con cui sono state costruite le case di Eranova, in Calabria, parlano la lingua della leggenda. Negli anni Settanta questo è ancora un paese giovane, fondato nel 1896, quando alcuni massari e contadini si ribellarono al marchese proprietario delle terre in cui vivevano per rivendicare la propria libertà. Lina, studentessa idealista, lo sa bene. Quando Lorenzo la incontra all’università di Bari, non conosce il motivo dell’inquietudine di Lina, non può sapere che Eranova rischia di sparire per far posto al quinto centro siderurgico italiano. Lina cerca di lottare contro questo progetto, buono solo per l’ndrangheta. Aiutata da Lorenzo, scrive appelli al presidente della Repubblica, al papa, al presidente del Consiglio, a politici e persino a Pasolini, conosciuto in una libreria di Bari, perché blocchino il progetto, prima che sia troppo tardi.

In libreria dal 3 ottobre per Mondadori.

La gabbia dei conigli di Tess Gunty

L’edificio ha avuto tempi migliori, è arrugginito di fuori quanto lo sono le persone all’interno. Gli inquilini si sentono senza scampo, come si può esserlo solo in una cittadina del Midwest americano: qui la depressione post industriale si alterna a speranze di rinascita quasi sempre tradite. Tra gli inquilini spicca la troppo bella e troppo intelligente Blandine, dell’appartamento 4C. Blandine condivide la casa con tre ragazzi segretamente infatuati di lei. Un po’ li disprezza, e di sicuro non li comprende. Lei ama il suo professore del liceo, ha un’ossessione per le agiografie, e vuole raggiungere l’estasi per arrivare alla felicità. Non sa che i suoi coinquilini ogni settimana compiono bizzarri riti di sangue in suo onore. Non sa che uno dei suoi vicini di casa sta rischiando la vita. Non sa che lei, come tutti loro, è prigioniera di una gabbia da cui pare impossibile uscire. La gabbia dei conigli ha vinto il National Book Award for fiction 2022.

In libreria dal 3 ottobre per Guanda.

Le streghe di Manningtree di K.A. Blakemore

È il 1643, e a Manningtree, senza uomini fin dall’inizio della guerra, le donne sono lasciate a sé stesse. In questa comunità ridotta, le anziane, le povere, le non sposate, quelle che parlano troppo sono mal tollerate dai ricchi e sono considerate donne ai margini. Rebecca West, figlia della formidabile Beldam West, senza padre e senza marito, trascina faticosamente i suoi giorni finché Matthew Hopkins, il nuovo locandiere, inizia a fare domande sulle donne ai margini. E quando un bambino ha una misteriosa febbre e inizia a farneticare di congreghe e patti, le domande assumono un tono sempre più sinistro. Le streghe di Manningtree è stato premiato dalla critica inglese come il miglior esordio dell’anno.

Traduzione di Velia Februari.

In libreria dal 17 ottobre per Fazi.

Nada di Carmen Laforet

«Chi può capire i mille fili che uniscono le anime degli uomini e la portata delle loro parole?». Torna in libreria in una nuova edizione Nada di Carmen Laforet, romanzo che vinse la prima edizione del premio Nadal nel 1944 e che contribuì, insieme a La famiglia di Pascal Duarte di Camilo José Cela, a rinnovare la letteratura spagnola. Osteggiato dalla critica vicina alla dittatura franchista, Nada fu invece apprezzato dagli intellettuali spagnoli in esilio. In Italia fu pubblicato per la prima volta nel 1948 con il titolo Voragine dalla Editrice Faro di Roma, poi da Einaudi nel 1967 (tradotto da Angela Bianchini) e da Neri Pozza nel 2006 (tradotto da Barbara Bertoni).

Prefazione Elvira Lindo.

Traduzione di Barbara Bertoni.

In libreria dal 16 ottobre per Cliquot.

Italo di Ernesto Ferrero

Chi era davvero Italo Calvino? «Non troverete nulla» rispondeva a chi cercava informazioni sulla sua vita, fedele all’immagine dello scrittore appartato, del Barone rampante che vive sugli alberi. In occasione dei cent’anni dalla nascita di Italo Calvino, Ernesto Ferrero ci consegna un ritratto dello scrittore intimo, nei tratti caratteriali meno noti, nei risvolti privati, lungo i vent’anni di vicinanza e lavoro comune in Einaudi. Con il suo approccio confidenziale e una scrittura a metà fra il «romanzo» biografico e il saggio critico privo di connotazioni specialistiche, Ernesto Ferrero ci aiuta così a capire meglio una delle figure più amate della nostra letteratura.

In libreria dal 3 ottobre per Einaudi.

Stranieri a noi stessi. Menti in bilico e identità al confine di Rachel Aviv

Rachel Aviv ha solo sei anni quando viene ricoverata con una diagnosi di anoressia. Neanche poche settimane dopo Rachel, però, quasi per caso, riprende a mangiare. L’anoressia resta così un capitolo chiuso. Ma che cosa sarebbe successo se pure lei, proprio come le sue compagne di reparto già adolescenti, avesse iniziato a diventare anoressica? Pluripremiata penna del «New Yorker», Aviv racconta cinque storie di coraggio e resistenza, di tenacia e ribellione, di libertà.

In libreria dal 25 ottobre per Iperborea.

L’arte e la morte di Antonin Artaud

L’arte e la morte è una vertiginosa raccolta di scritti surrealisti del 1929. Otto testi per stravolgere ogni logica. Con una lingua lirica e allucinata, Artaud scrive una lettera d’amore a una veggente, narra il tormento erotico di Eloisa e Abelardo, si abbandona a visioni bibliche, trasfigura il suo corpo in immagine e ne esplora i confini sensoriali. Un’opera, questa, che è un’avventura folle nella mente di una delle personalità più eclettiche e irrequiete del Novecento.

Traduzione di Giorgia Bongiorno e Maia Giacobbe Borelli.

In libreria dal 6 ottobre per L’orma editore.

Testa di ferro di Jean-Claude van Rijckeghem

Stans è una diciottenne con la lingua troppo lunga per essere una ragazza. Pier, il fratello bigotto, prova in tutti i modi a tenerla a freno. Il padre è un aspirante inventore squattrinato, e nella Gand del 1808 una figlia è una merce di scambio perfetta. Matrimonio e figli: questa è la vita che spetta a Stans. Fino a una notte, quando decide di indossare gli abiti del marito, scappa e prende il posto di un coscritto nell’esercito di Napoleone. Nessuno si accorge che quel giovane, coraggioso soldato è una ragazza. Intanto il fratello e uno scagnozzo del marito la stanno cercando. Un romanzo che mescola questioni attuali come la non conformità di genere a un’avventurosa narrazione a sfondo storico.

Traduzione di Olga Amagliani.

Copertina di The World of Dot.

In libreria dal 13 ottobre per Camelozampa.

Utero di Leah Hazard

Un intero saggio dedicato all’organo più discusso e meno conosciuto: l’utero. Da quello sterile di chi non ha ancora avuto le prime mestruazioni, all’aborto spontaneo e volontario, le malattie, il cesareo, il microbiota, l’orgasmo, le contrazioni, la menopausa. Dalla nascita alla morte, si potrebbe dire. In questo libro non si affrontano solo gli aspetti medici e scientifici: Utero ricostruisce una storia dell’utero strettamente legata alle concezioni che la società ha delle donne. E guarda anche al futuro: le nuove tecniche di riproduzione fino al trapianto dell’utero. Rimette al centro l’organo che alla fine coincide con l’identità femminile – per molti, certo, non per tutti – e quindi apre un dibattito sul genere.

In libreria dal 17 ottobre per Ponte alle Grazie.

Tetra-: la nuova quartina

Demetrio Paolin, Alessandro De Roma, Marta Cai e Dario Voltolini sono gli autori della sesta uscita di Tetra-. Il bisogno e la necessità di Demetrio Paolin ci racconta la vita di un uomo medio, Antonio Sileri, costretto a fare i conti con l’essenzialità della sua esistenza. Con Picnic a Kenwood House, invece, Alessandro De Roma ci conduce nella vita perfetta e patinata di Clarissa, destinata a finire con l’arrivo del terzo figlio. Ci sono una famiglia e un viaggio in direzione di una clinica svizzera nel racconto firmato da Marta Cai, finalista al Campiello, dal titolo Tipo Psicanalisi. Chiude la quartina Sedici passeggiate con Kuma di Dario Volontini, un omaggio a Umberto Eco e un affresco della contemporaneità.

In libreria dal 4 ottobre per Tetra-.

Maw. Una mostruosa vendetta contro il patriarcato di Jude Ellison Sadie Doyle

Dopo i successi di Il mostruoso femminile e Spezzate, Jude Ellison Sadie Doyle torna in libreria con un nuovo volume in cui è accompagnato dal fumettista statunitense A.L. Kaplan, già autore DC comics noto per aver ideato il primo supereroe transmasculine. Maw racconta le vicende di una donna che, dopo aver subito numerose violenze, sceglie di lasciarsi andare alla rabbia e alla ferocia trasformandosi in un mostro insaziabile. Una storia che, attingendo anche al mondo del fantasy, mostra quanto il patriarcato possa generare ferite profonde e una rabbia troppo spesso repressa e che qui trova lo spazio per essere vissuta.

Disegnato da A.L. Kaplan, colorato da Fabiana Mascolo.

Traduzione di Laura Fantoni.

In libreria dal 4 ottobre per Edizioni Tlon.

Noi, i Caserta di Aurora Venturini

Chela Stradolini è nella soffitta della casa d’infanzia e sta passando in rassegna un baule pieno di carte, taccuini e fotografie. Elementi che insieme danno forma alla sua biografia. L’infanzia nell’Argentina degli anni Venti, con la famiglia aristocratica che la riteneva brutta. L’adolescenza in collegio, la scoperta della letteratura, un amore impossibile. I sonniferi per dormire, i primi viaggi a Parigi, in Cile, a Roma e poi finalmente in Sicilia, dove ancora viveva la prozia Angelina. Solo lì, Chela troverà un po’ di pace, e scoprirà le radici della propria singolarità.

Traduzione di Francesca Lazzarato.

In libreria dal 4 ottobre per Sur.

Non aprite quel libro! di Chiara Sinchetto

C’è chi pensa che l’horror generi mostri quando tutt’al più prova a spiegarceli. Così fa anche con le nostre paure, e arriva a trasfigurare spettri e orrori epocali o generazionali. Da piccoli la paura ha un’enorme forza attrattiva; da adulti la voglia di tornare bambini può coincidere con la fruizione dell’horror; perché questo è un genere eversivo, e assumerne dosi regolari è liberatorio. Ne abbiamo bisogno perché, andando oltre il realismo, parla di noi e ci offre un modo nuovo di vedere e comprendere il nostro mondo, capace di renderci meno soli. Tra libri, film e serie tv in questo saggio si andrà alla ricerca di contraddizioni ed equilibri, di cliché e tabù di un genere ambivalente e complesso.

In libreria da ottobre per Las Vegas edizioni.

Bufalino di Emanuela Da Ros

Pietro è un undicenne che frequenta la prima media. Non ama tanto la lettura, ma ha accettato di leggere ogni pomeriggio il giornale a nonna Giacoma. Pietro a scuola è chiamato Bufalino (sia per la sua abitudine a raccontare un sacco di frottole e storie di fantasia, sia per aver scambiato una «bufala» per una notizia), e quando viene organizzato un torneo nel quale si premiano le notizie più inconsuete e accattivanti, decide di partecipare.

Età di lettura: da 8 anni.

In libreria dall’11 settembre per Parapiglia.

Cenere in bocca di Brenda Navarro

È da quando Diego si è buttato dal quinto piano, che quell’immagine insegue la sorella. È lei, infatti, a narrarci questa storia, una storia di fratelli: gli anni in Messico con i nonni mentre la madre era in Spagna a lavorare, ed era lei, ancora bambina, a prendersi cura di Diego; l’arrivo a Madrid, una città che non comprendevano e dove nessuno li comprendeva; la separazione, quando lei è andata a Barcellona a cercare la sua strada – mai trovata tra lavori malpagati e uno strisciante razzismo – e Diego è rimasto a Madrid, il luogo che più odiava. E poi il ritorno, con le ceneri di Diego, in un Messico diverso da quello che ricordava. Cenere in bocca è una storia di separazione e di abbandono, di perdita e di iniziazione alla vita, in cui Brenda Navarro affronta con rabbia temi delicati e dolorosi come la disuguaglianza, lo sradicamento, e un colonialismo mai davvero superato.

Traduzione di Gina Maneri.

In libreria dal 13 ottobre per La Nuova Frontiera.

Stacy di Gipi

Gianni è uno sceneggiatore di serie tv all’apice del successo quando un’intervista, all’apparenza innocua, rimette tutto in discussione. Tre semplici parole diventano in rete una bomba di indignazione. Colleghi, amici e pubblico prendono le distanze. Una gogna che non è soltanto mediatica e professionale, ma lo obbliga a mettere in discussione il senso della sua esistenza. Stacy amplia gli orizzonti del romanzo, travalicando i confini del racconto a fumetti. Il dialogo ossessivo del protagonista con il suo demone; i sogni, gli incubi e le visioni che irrompono nella realtà; il mondo dei social network, che condiziona le vite e i racconti dei protagonisti, danno vita a una forma inedita di narrazione, fatta di continue ripetizioni e rimandi fra linguaggi e mondi. Come affermato dallo stesso Gipi: «Stacy è un libro cattivo, che nasce dalla rabbia e poi però, forse, diventa quasi delicato».

In libreria dal 24 ottobre per Coconino press.