Libri in uscita a maggio 2022: novità e consigli letterari da non perdere

 Libri in uscita a maggio 2022: novità e consigli letterari da non perdere

Leggende che arrivano da lontano, libri dimenticati e ora ritrovati, raccolte di poesie, memoir, climate fiction, fiabe; romanzi di esordienti e di premi Nobel, di finalisti al Calvino e vincitori al National Book Award; una rassegna, questa di maggio, come sempre composta in modo da offrirvi storie multiformi fatte per ricordare qualcosa che ci riguarda.

Buona lettura!

Libri in uscita a maggio 2022: la lista

La mia giornata nell’altra terra. Una storia di demoni di Peter Handke

In questo romanzo, il premio Nobel Handke dà voce a un uomo considerato dagli abitanti del villaggio un matto posseduto da «innumerevoli demoni»; dorme nel vecchio cimitero e parla una lingua sconosciuta, ma il suo canto è angelico. Un giorno, dalla riva del lago che divide la sua terra dall’altra, l’uomo nota uno sconosciuto che lo fissa come nessuno aveva fatto prima. Lungo la traversata per arrivare nell’altra terra l’uomo incrocia personaggi carichi di simbolismo: un gruppo di pescatori, una poliziotta in preghiera, un predicatore. In una giornata soltanto, l’uomo si libera dalle proprie ossessioni e impara un modo nuovo di percepire il mondo.

Traduzione di Alessandra Iadicicco.

In libreria dal 5 maggio per Guanda.

 

Strega comanda colore di Chiara Tagliaferri

Siamo nella provincia della Bassa Padana, qui una nonna brutale tiene in scacco tutta la famiglia con umiliazioni e crudeltà, tanto che la nipote, protagonista, spera un giorno di poter ballare sulla tomba della nonna. Questa è la storia di una ragazza che cresce affamata: di amore, bellezza, soldi. Una storia di emancipazione, sangue e vendetta che muove attorno a una flotta di figure femminili. Una storia di streghe.

In libreria dal 3 maggio per Mondadori.

 

Kibogo è salito in cielo di Scholastique Mukasonga

Quando i ruandesi entrano in contatto con i missionari cattolici, una nuova religione si affianca agli antichi culti locali. Il re si converte al cattolicesimo e irrompe nella quotidianità dei suoi sudditi, perché i missionari rifiutano qualsiasi rito indigeno consacrando il Ruanda a Gesù. Ma tra le leggende locali c’è una storia molto simile a quella che si racconta di Gesù. Riguarda il mito di Kibogo, colui che salvò gli uomini dalla siccità riportando la pioggia sulla Terra per essere poi assunto in cielo. Così, dinanzi alla grande siccità che sta colpendo il paese, perché non invocare anche Kibogo affinché ritorni la pioggia?

Traduzione di Allegri Giuseppe Giovanni.

In libreria dal 26 maggio per Utopia.

 

Nobelle di Sophie Fontanelle

Annette Comte riceve il premio Nobel per la Letteratura il 10 dicembre del 2019. Durante il discorso di ringraziamento racconta di come e quando è nata la passione per la scrittura. Era l’estate del 1972 e Annette si trovava nel sud della Francia insieme alla famiglia a casa di un editore amico del padre. Qui Annette conosce per la prima volta l’amore: Magnus. Il sentimento che prova per lui (e per la stilografica blu) è il motore che accenderà la sua passione per la scrittura. In un’estate incantata Annette conoscerà anche la gelosia e successivamente, dopo l’arrivo di Magalie, bellissima e insolente, la pena per il cuore infranto.

Traduzione di Francesca Rubini.

In libreria dal 4 maggio per Bompiani.

 

Le madri non dormono mai di Lorenzo Marone

Diego ha nove anni ed è troppo buono per vivere nel quartiere di Napoli in cui è cresciuto. Lui, che ha gli occhiali, i piedi piatti ed è grasso, è sempre stato vessato dai suoi coetanei. Un giorno la madre viene arrestata e portata insieme a lui in un Icam, un istituto a custodia attenuata per detenute madri. Inaspettatamente, qui Diego cambia, persino nell’aspetto, inizia a fare amicizia e trova una sorella in Melina, che passa le giornate scrivendo su un quaderno le «parole belle». Quando anche Miriam, la madre di Diego, nota i cambiamenti del figlio, in lei qualcosa cambia. Diego però non ha più l’età per restare in istituto e deve tornare fuori, nel quartiere dove non basta essere più forti e sicuri per sopravvivere.

In libreria dal 10 maggio per Einaudi Stile Libero.

 

Melma rosa di Fernanda Trías

Scritto prima della pandemia, questo romanzo distopico è ambientato in una città portuale colpita da una malattia misteriosa. Qui una donna tenta di comprendere perché tutto intorno a lei sta crollando. Un vento tossico avvelena le strade e obbliga le persone a stare in casa o a scappare; nei supermercati non c’è da mangiare e la melma rosa prodotta con scarti animali è oramai l’unico cibo reperibile. Mentre la donna organizza la sua fuga verso il Brasile, a trattenerla ci sono i legami, come quello con la madre; o il fidanzato ricoverato dopo il contagio; o il ragazzino di cui si prende cura e che ha una fame insaziabile. Partire significa salvarsi, ma farlo senza di loro è impossibile.

In libreria dall’11 maggio per Sur.

 

La Fortuna di Valeria Parrella

Lucio ha soltanto diciassette anni e ha deciso di seguire l’ammiraglia di Plinio il Vecchio nel giorno in cui il Vesuvio ha iniziato a eruttare. Sotto la coltre di cenere incandescente c’è Pompei, lì dove Lucio è nato e si trova la sua famiglia, gli amici di sempre, e dove ha imparato tutto ciò che gli serve ora per essere parte della flotta imperiale, nonostante un occhio cieco. E mentre Lucio ha in mano, per quanto la Fortuna può concedere, il filo del suo destino, ecco che Pompei torna a lui presente e viva più che mai.

In libreria dal 5 maggio per Feltrinelli.

 

Dášeňka. Vita di un cucciolo di Karel Čapek

Čapek narra l’arrivo in famiglia di Dášeňka, un cucciolo di cane bianco, «vertebrato dell’ordine dei carnivori birichini e canini, sottordine degli indiavolati, genere dei ficcanaso, famiglia dei burloni, varietà dei giocherelloni dalle orecchie nere». Di lui lo scrittore ceco ne osserva la crescita, raccontandola, fotografandola, disegnandola. Un racconto che ha accompagnato generazioni di lettori.

Traduzione di Anna Perissuti.

In libreria dal 31 maggio per WoM Edizioni.

 

Le coincidenze inevitabili di Paul Guimard

Simon Nédellec è il consigliere personale del presidente della Repubblica francese. È in missione a Tahiti insieme alla moglie Isabelle quando apprende una notizia terribile che riguarda Karine Velle: è stata ritrovata senza vita né segni di violenza nel letto di casa. La polizia ha rinvenuto soltanto un tubetto vuoto di sonniferi. In che modo la morte di Karine è legata alle sorti politiche della Francia? Tra suspence e rivelazione, e con una voce che registra testimonianze come al cospetto di un tribunale, Le coincidenze inevitabili è un romanzo sui giochi misteriosi del destino.

Traduzione di Francesca Bononi.

In libreria dal 19 maggio per L’orma editore.

 

La cronologia dell’acqua di Lidia Yuknavitch

Avvalendosi del memoir, Lidia Yuknavitch affronta i temi del genere, della sessualità e della famiglia, raccontando gli effetti che provocano nella crescita di una giovane donna l’essere considerata «non tradizionale» per via dell’attrazione tanto verso uomini che verso donne. Accanto a tutto questo, Yuknavitch narra il suo percorso di scrittrice e gli incontri che le hanno segnato la vita, da Ken Kesey a Kathy Acker.

In libreria da 19 maggio per Nottetempo.

 

Noi siamo luce di Gerda Blees

Vincitore del premio dell’Unione europea per la letteratura e del premio dei librai olandesi, Noi siamo luce narra la storia di un gruppo di persone che hanno rinunciato a mangiare. In una notte d’estate nella comunità «Suono e Amore» Elizabeth perde la vita. La causa: malnutrizione, dopo che ha scelto di cibarsi solo di aria e luce. Melodie, Muriël e Petrus – compagni di Elizabeth – sono accusati, per questo motivo, di omissione di soccorso. Liberamente ispirato a una storia vera, Noi siamo luce è un romanzo sul potere, unificante e al tempo stesso distruttivo, di credere negli ideali.

Traduzione di Claudia Di Palermo.

In libreria dall’11 maggio per Iperborea.

 

Città, incroci, amori e tradimenti di Lorenzo Mattotti

Dopo Riti, ruscelli, montagne e castelli, Mattotti – i cui lavori sono apparsi su riviste e quotidiani come «The New Yorker», «Le Monde», «Corriere della Sera» – esplora il contesto urbano unendo tecniche e stili pittorici differenti e prende spunto dagli ambiti più diversi, che vanno dal cinema noir e passano per la pittura futurista. Ogni scena ritratta ha un’aria surreale e onirica, benché familiare.

In libreria dal 2 maggio per Logos.

Colori invisibili di Sabrina Gabrielli

È da due anni che Leila non vede più i colori. E mentre è nel suo monolocale di periferia, rassegnata a una quotidianità fatta di grigi e cibo senza sapore, accade che alla porta si presenta Luca, il fattorino della pizzeria, tutto arancione. Comincia così per Leila la ricerca per comprendere le ragioni dietro a queste inaspettate esplosioni di colore.

In libreria dal 5 maggio per Tunué.

 

C’era una forma di Cruschiform e Gazhole

Nel castello di Rittaguzzoduro un re e una regina pretendono che tutti i sudditi siano rigidi, privi di angoli. Ed esigono che il proprio erede sia degno del titolo di re del Regno delle forme e che abbia perciò angoli retti, ma i figli che concepiscono sono solo rotondi. Chissà se un giorno l’agognato erede arriverà. Una fiaba romantica ambientata in un bizzarro reame dove la geometria si fa poesia.

Età di lettura: da 6 anni.

In libreria dal 5 maggio per L’ippocampo.

 

Cari agli dei di Goffredo Fofi

Secondo Menandro «muore giovane colui che gli dèi amano». Partendo da qui, Fofi ha voluto ricordare i morti giovani di diverse epoche, dalla guerra, dalla sua terra natia, passando per il ’68 fino ai giorni nostri. In questo libro sono evocati le morti più dolorose e ingiuste e quelle che più mancano a Fofi. E il ricordo muove dalla certezza che nessuna esistenza dovrebbe essere sprecata e che tutte dovrebbero avere un significato e uno scopo.

In libreria dal 18 maggio per Edizioni e/o.

 

Non è al momento raggiungibile di Valentina Farinaccio

Vittoria è alla soglia dei quarant’anni con un rapporto finito e una riservatezza che si sta trasformando in solitudine. Dopo anni in cui ha scritto di musica su un blog nella speranza che potesse diventare il suo lavoro, si sposta su Facebook accompagnando i post con i selfie. Su Instagram invece è bastato uno scatto equivocato per ottenere una pioggia di follower e un nuovo lavoro. È così che si ritrova per caso a fare l’influencer e a sponsorizzare cibo, poiché ciò che Vittoria riesce a fare meglio è mangiare. Ingozzarsi per riempire una vita che le scappa dalle mani. Ingozzarsi per fermare un dolore del passato. In questo romanzo Valentina Farinaccio indaga uno spazio comune a tutti noi: quello virtuale e del rapporto tra vita immaginaria e reale.

In libreria dal 10 maggio per Mondadori.

 

Anatomia di un fine settimana di Natasha Brown

«Sii la migliore. Lavora di più, lavora in modo più intelligente. Supera qualsiasi aspettativa. Ma sii anche invisibile, impercettibile. Non mettere nessuno a disagio. Non importunare. Esisti solo nel negativo, lo spazio intorno. Non inserirti nella narrativa principale. Non farti notare. Diventa aria.» Lei è una giovane britannica di colore, con una formazione scolastica d’eccellenza e un lavoro di pari livello. Sta per partecipare alla festa in giardino nella sfarzosa villa di campagna organizzata dai genitori del suo fidanzato. Sono tutti bianchi e ricchi. Un romanzo d’esordio che narra di razzismo e classismo, di vincitori e vinti.

Traduzione di Valentina Ricci.

In libreria dal 12 maggio per Astoria.

 

Paese infinito di Patricia Engel

Talia finisce in riformatorio dopo aver commesso un atto violento. Deve riuscire in tutti i modi a lasciare quel posto e tornare a Bogotà, dove la attendono suo padre e un biglietto per gli Stati Uniti. Se non arriva per tempo, potrebbe perdere la possibilità di riunirsi alla sua famiglia ora divisa a metà. Paese infinito, vincitore del New American Voices Award 2021 e al primo posto nella classifica dei dieci libri dell’anno di «Entertainment Weekly», è la storia di una famiglia colombiana disposta a tutto per un futuro migliore.

Traduzione di Enrica Budetta.

In libreria dal 12 maggio per Fazi.

 

Non nella Enne non nella A ma nella Esse di Mariana Branca

In questo romanzo, finalista al premio Calvino 2021, Mariana Branca narra la musica elettronica dalla fine del secolo scorso ai giorni nostri, attraverso Nicolas Jaar, il più brillante esponente del genere. La voce narrante è del suo miglior amico, che esegue una partitura appassionata e struggente tutt’intorno alla loro amicizia e ai viaggi che i due hanno condiviso, dapprima in bici e poi su una Twingo acquamarina, suonando nei ghetti e nei club di New York e nelle sale del vecchio continente.

In libreria dall’11 maggio per Wojtek.

 

La notte del bene di Sara Fruner

Ettore ed Elena si conoscono in treno e si innamorano, entrambi hanno un passato strano: lui abbandonato dalla madre quando era ancora un neonato; lei scomparsa per tre giorni e poi tornata. A mettere tutto in discussione tra i due è l’arrivo inaspettato di un figlio, in grado di sconvolgere gli equilibri di coppia e le identità di entrambi. Dopo il successo di L’istante largo, Sara Fruner torna in libreria con un romanzo sulle conseguenze di una genitorialità non programmata.

In libreria dal 12 maggio per Bollati Boringhieri.

 

Tetra-: le prime quattro uscite

Tetra- è una casa editrice giovanissima con un’idea originale che verte attorno al numero quattro: quattro racconti da acquistare singolarmente o insieme a quattro euro ciascuno, il quattro del mese con un formato quadrato. Questo mese sono in uscita: La notte delle ricostruzioni di Andrea Donaera, L’ultimo raccolto di Paolo Zardi, Quel che resta delle case di Emanuela Canepa e X. Una caccia di Valerio Aiolli.

In libreria dal 4 maggio per Tetra-.

 

La neve non ha odore di Samuel Fisher

In una Gran Bretagna coperta dalla neve perenne, molti sono fuggiti alla ricerca di luoghi più miti, altri invece sono rimasti nella speranza che tutto tornasse alla vita di prima. E invece la neve copre ogni cosa e attutisce persino la vita, resta bianca e immacolata, finché non si sporca di sangue. A terra giace il corpo di un giovane e sopra di lui incombe quella di un altro uomo che lo colpisce con un’ascia. Cosa succederà ora che a Wivenhouse non c’è più la polizia a garantire la sicurezza? In questo presente alternativo, in cui il disastro ambientale si è già consumato, a raccontare le vicende ci sono le voci di Helen e Joe, madre e figlio.

Traduzione di Cristina Cigognini.

In libreria dal 5 maggio per 8TTO Edizioni.

 

Vantaggi di viaggiare in treno di Antonio Orejudo

Vantaggi di viaggiare in treno è uscito per la prima volta nel 2000 vincendo il premio Andalucia de Novela. Dal libro è stato poi tratto l’omonimo film diretto da Aritz Moreno nel 2019. Su un treno un uomo chiede a una sconosciuta: «Vuole che le racconti una storia?». È così che ha inizio un romanzo in cui si dipanano storie di personaggi diversi: uno psichiatra che lavora nella clinica in cui è stato appena ricoverato suo marito; un paziente affetto da un’ossessione paranoica; un’agente letteraria che guadagnare di più decide di inserire pubblicità all’interno dei libri. Un romanzo che ricorda le Novelle Esemplari di Cervantes, in cui umorismo e ferocia si intrecciano; un romanzo sul filo sottilissimo che separa la realtà dalla finzione.

Traduzione di Raul Schenardi.

In libreria dal 10 maggio per A. Polidoro Editore.

 

Un puro grumo di percezioni di Giuseppe Coco

Giuseppe Coco, già autore su «Rivista Blam» di diversi racconti, come Il futuro remoto tradotto anche in Lis, arriva in libreria con un romanzo che narra di scelte e di ritorni a casa. È a Catania che il protagonista torna dopo una gioventù trascorsa a prendere decisioni diverse dai suoi coetanei; è qui che lo attende la scelta più importante, quella decisiva ma necessaria. Questa storia si ispira a Countdown to extinction dei Megadeth. Ogni volume è numerato e accompagnato da un tè, un incenso e un segnalibro.

In preorder da maggio per Edizioni La Gru.

 

Il giardino di Sophia di Sophia de Mello Breyner Andresen

In questa silloge con testo portoghese a fronte, tratte dalle quattordici raccolte di poesie pubblicate tra il 1944 e il 1997, Sophia de Mello Breyner Andresen traccia un cerchio attorno alle cose, in cui realtà e tempo sono sospesi. Lo sguardo è così in grado di mettere a fuoco un principio motore, nel quale un giardino sospeso dinanzi all’oceano o un frutto su una tavola rimandano alla medesima dimensione esistenziale e insieme permettono di porre la persona umana al suo centro e nella sua attualità così che la verità possa, per un attimo, brillare e con essa il mondo tutto. Sophia de Mello Breyner Andresen è stata una poetessa tra le più importanti della letteratura portoghese, ricevendo nel 1999 il prestigioso Premio Camões.

Cura a traduzione di Roberto Maggiani.

Postfazione di Claudio Trognoni.

In libreria dal 5 maggio per Il ramo e la foglia edizioni.

 

Suite per Irène di Federica Lauto

Suite per Irène è un memoir immaginato da Federica Lauto sulla vita di una delle autrici del Novecento più importanti e prolifiche, Irène Némirovsky. Gli anni cruciali di quel periodo storico, dalla salita al potere di Hitler fino allo scoppio della Seconda guerra mondiale, si intrecciano a quelli privati di Némirosvky, le incomprensioni familiari, soprattutto con la madre, i successi e i fallimenti professionali.

Prefazione di Ilaria Gaspari.

In libreria dal 18 maggio per Le plurali.

Che razza di libro! di Jason Mott

Uno scrittore impegnato nel tour promozionale del suo libro appena pubblicato incontra un bambino di colore che da quel momento in poi lo segue ovunque. A ogni tappa del tour, il bambino racconta qualcosa di sé all’uomo e di come i genitori gli abbiano insegnato a essere invisibile in modo da proteggersi dalla brutalità del mondo. E in effetti l’unico che può vedere il bambino è lo scrittore che crede si tratti di un’allucinazione. Vincitore del National Book Award 2021, Che razza di libro! narra la storia di un’amicizia tra un bambino invisibile e un uomo in fuga dal proprio passato.

Traduzione di Valentina Daniele.

In libreria dal 12 maggio per NN Editore.

 

Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino di Davide Rigiani

La famiglia Ghiringhelli vive nel Canton Ticino in una casa con tanti gatti. La signora Ghiringhelli è una donna pragmatica e lavora per la Banca d’Elvezia. Il signor Ghiringhelli è un poeta avanguardista e traduce in quartine manuali d’istruzioni e guide. La primogenita è un’adolescente sempre imbronciata. E poi c’è Tullio che fa la quinta elementare ed è un bambino timido che vorrebbe essere ignorato. Ma una sera Tullio trova un eolao, e con un eolao non si può proprio passare inosservati. Un romanzo premiato con la menzione speciale dal Direttivo del premio Calvino 2020 e che si muove sui sentieri dell’assurdo tracciati da Rodari, Pennac e Vonnegut.

In libreria dal 12 maggio per minimum fax.

Questi capelli di Djaimilia Pereira de Almeida

Mila è figlia di madre angolana e padre portoghese e si trasferisce a Lisbona all’età di tre anni. Attraverso i suoi capelli ribelli e crespi, ripercorre i ricordi, spesso fallaci, della sua famiglia, quattro generazioni di vicende familiari, dal nonno fino a lei. A metà tra memoir e romanzo postcoloniale, Questi capelli, finalista al Pen Translation Prize, indaga i temi del razzismo e del femminismo e pone una domanda che riguarda sempre più persone: cosa significa non avere un senso di appartenenza e vivere in bilico tra due culture?

Traduzione di Giorgio de Marchis e Marta Silvetti.

In libreria dal 26 maggio per La Nuova Frontiera.

 

Il libro nero della fame di Gerardo Spirito

Tra girovaghi e maliarde che invocano fatture, tra coloro che adorano una bizzarra cavità in una roccia, in mezzo ai pescatori e tra i pastori, gli eremiti e gli emarginati, con una famiglia che scappa dalla pestilenza: gli otto racconti di cui è composta questa raccolta tracciano l’immaginario di un sud Italia misterioso e primordiale, tra i boschi e le montagne abitate da presenze ancestrali. Avvalendosi di una scrittura dai toni biblici e scarna allo stesso tempo, Gerardo Spirito racconta un’umanità smarrita, assetata di fede, sopraffatta dalle intemperie e dalla violenza.

In libreria dal 19 maggio per Moscabianca edizioni.

Blam

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