Libri in uscita a gennaio 2024: novità e consigli letterari
Ci affacciamo al 2024 con la nostra consueta rassegna dei libri in uscita, i primi del nuovo anno. Troverete romanzi sulla memoria e sul tempo, sul senso di libertà e di giustizia, sul bullismo; raccolte di racconti dalle atmosfere sospese e oniriche, sul nostro tempo e sulle promesse non mantenute, saggi sulla guerra e sul ruolo della narrazione. Una rassegna ricca e variegata per un buon inizio di anno. Buona lettura!
Libri in uscita a gennaio 2024: la lista
Lettera a una fanciulla che non risponde di Davide Orecchio dal 10 gennaio per Bompiani
Un romanzo al tempo stesso moderno e arcaico, una lettera d’amore ai tempi delle intelligenze artificiali. LB è un lovebòt: un robot in grado di provare sentimenti e dare piacere. Ma quando Livia lo affitta, prima per qualche ora, poi per un fine settimana, poi per un tempo molto più lungo LB inizia a provare per lei qualcosa di inaspettato: qualcosa di «naturale». Così quando Livia si ammala LB non accetta che lei non abbia più bisogno di un lovebòt ma di un cùrabot: non può cambiare perché non è programmato per questo e finisce per essere mandato via. È a questo punto che, nella solitudine abissale di un mondo apocalittico e dimentico del valore di simboli e parole, che LB sceglie un antico strumento umano per restare in contatto con Livia: la carta e la penna attraverso cui le scriverà di sé, dei trent’anni trascorsi al suo fianco, di tutto ciò che è accaduto e che solo lei può conservare perché è dotata di memoria.
Elizabeth Finch di Julian Barnes dal 9 gennaio per Einaudi
Il racconto segue la figura affascinante e anticonvenzionale di Elizabeth Finch, insegnante del corso di Cultura e civiltà al college, la cui personalità carismatica e le idee penetranti influenzano profondamente gli studenti. Uno di loro, Neil, condivide la sua storia, caratterizzata da insuccessi e fallimenti matrimoniali. Nonostante ciò, la prima lezione con Elizabeth ha segnato un momento di rivelazione per Neil che si sente finalmente nel posto giusto. Elizabeth incarna il pensiero libero e coinvolge gli studenti in un processo socratico di collaborazione, stimolato dal suo carisma. Il racconto esplora aspetti come la Creazione, l’amore, il pensiero unico e altre sfere del sapere e del sentire, antiche e moderne. Neil, affascinato dal metodo critico di Elizabeth, si dedica a un progetto incompiuto su Giuliano l’Apostata, l’ultimo imperatore romano non cristiano. Decenni dopo il corso, Neil esplora la vita e le idee di Elizabeth, alla ricerca di verità mai svelate, riflettendo sul legame tra artificio, rigore e verità, come insegnato dalla sua stimata maestra. Traduzione di Susanna Basso.
La condizione della memoria di Giulia Corsalini dal 9 gennaio per Guanda
Questo romanzo narra la storia di un borgo nel centro Italia, dove le tracce del passato sono presenti in edifici eleganti abbandonati, giardini in penombra e strade deserte. La madre di Anna, che vi ha vissuto da bambina, fa ritorno con la figlia per trascorrere una vacanza nella loro vecchia casa. Durante questo ritorno, salendo la scala di pietra, le riaffiorano i drammi sepolti di un’intera esistenza. Le due donne vengono accolte da Luca, il proprietario di un antico palazzo, una figura singolare capace di suggerire una nuova prospettiva di futuro. L’autrice, Giulia Corsalini, esplora i confini della grande letteratura, trasformando il tempo sospeso del borgo in uno spazio mitico dove passato, immaginazione e presente e conducono a un esito inaspettato. In questo romanzo è presente l’eco delle opere memorabili di Sebald e delle poesie di Brodskij, in un’esplorazione della memoria e dei legami umani che resistono al tempo.
Breve storia (d’amore) di Elena Loewenthal dal 9 gennaio per Einaudi
Il testo celebra l’ebraico come una lingua antica e contemporanea, caratterizzata dalla sua bellezza, asprezza e occasionalmente dolcezza. Scritta con caratteri diversi da quelli latini, senza vocali e letta da destra a sinistra, l’ebraico è la lingua della Torah, persistendo attraverso i secoli senza mai morire. Ha costantemente accompagnato la vita degli ebrei, essendo conosciuta, amata, letta e scritta. La stragrande maggioranza della letteratura ebraica nei secoli è stata composta in ebraico, con milioni di parole pronunciate quotidianamente nelle sinagoghe e nelle scuole. Queste parole risuonano ancora nelle lingue che parliamo e testimoniano la pervasiva influenza e duratura presenza dell’ebraico nella cultura ebraica.
Buonanotte Tokyo di Atsuhiro Yoshida dal 10 gennaio per Edizioni e/o
Il romanzo segue le vicende di diversi personaggi nella notturna Tokyo contemporanea, una città più malinconica rispetto al passato glorioso degli anni Ottanta. Tra questi personaggi ci sono il detective Shuro che indaga sul proprio passato, Eiko, una ragazza di provincia che fa la sua prima esperienza cinematografica, il tassista notturno Matsui alla ricerca di un ricordo legato a una donna nella sua vettura blu, il distributore di giornali Kōichi, esperto di corvi urbani, e la sua fidanzata riluttante Mitsuki, che fornisce attrezzature per film. Ognuno di loro è un individuo gentilmente indaffarato, pratico e sognatore, in cerca del tassello mancante per completare la propria vita. Le loro storie quotidiane si intrecciano in atmosfere sospese e oniriche, attraverso ricerche, incontri casuali, pensieri e conversazioni. Non sono eroi né criminali, ma esseri umani che cercano di affrontare la routine quotidiana con occhi diversi, intrappolati in una calma apparente che nasconde una speranza paziente. Molti di loro hanno perso qualcuno e sperano di ritrovarlo. Il romanzo costruisce le piccole storie quotidiane di questi personaggi, mantenendo il lettore sospeso fino alla fine, chiedendosi se tutti i pezzi combaceranno o se gli equilibri raggiunti si scioglieranno nel flusso degli eventi nella grande città. Traduzione di Costantino Pes.
Architetture di carta e grandi rivolgimenti. Raccontare e non solo a cura di Sara Marini ed Egidio Cutillo dal 10 gennaio per Quodlibet
Il libro esplora il ruolo delle teorie come modalità di osservazione e interpretazione della realtà, focalizzandosi sul concetto di racconto nel contesto delle architetture di carta e dei grandi cambiamenti sociali. Proveniente dall’unità di ricerca Tedea dell’università Iuav di Venezia, il progetto «Raccontare e non solo» analizza il modo in cui libri e strumenti di narrazione affrontano la sfida di raccontare il tempo presente e il futuro. Il volume, strutturato in forma antologica, raccoglie e commenta brani di opere che hanno segnato un punto di svolta nelle diverse direzioni della teoria del progetto. L’obiettivo è individuare gli orientamenti futuri ed evidenziare il contributo delle architetture di carta nei cambiamenti significativi dello spazio sociale e delle direzioni del territorio. Sottolinea l’importanza della narrazione come forma essenziale per dare significato a oggetti, scienze e tecniche, evidenziando come il progetto stesso sia intrinsecamente una forma di racconto, i cui strumenti non sono prevedibili e spesso si basano anche sul linguaggio verbale.
Una florida ed eccitante vita interiore di Paul Dalla Rosa dal 23 gennaio per Pidgin
Il libro è composto di dieci racconti che narrano le vite dei protagonisti, indipendentemente dalla loro posizione geografica o occupazione. Sia che vivano a Melbourne, Dubai o Los Angeles, e lavorino come sguatteri o commessi di alta moda, tutti cercano di migliorare la qualità della propria esistenza, oscillando costantemente tra aspirazioni e delusioni. La ricerca della ricchezza, dell’eleganza e del piacere sensuale li spinge verso grandi sogni, ma la dura realtà della vita moderna, compresi piccoli errori di calcolo e questioni in sospeso, porta inevitabilmente a un punto di rottura. Paul Dalla Rosa, con uno stile tagliente e ironico, si presenta come un osservatore acuto e spietato del disincanto del tardo capitalismo e delle promesse non mantenute dalla globalizzazione. Nonostante ciò, riesce a sorprendere con momenti di tenerezza che rivela, nel bene e nel male, tutta l’umanità dei suoi personaggi. Traduzione di Stefano Pirone.
Il tempo è un dio breve di Mariapia Veladiano dal 12 gennaio per Guanda
Il romanzo racconta la storia di Ildegarda, che ha sperimentato un amore assoluto con la nascita di suo figlio Tommaso, un faro di luce nella sua vita dopo essere stata abbandonata dal marito. Tuttavia, questo amore viene messo alla prova quando, a soli tre mesi, Tommaso si ammala gravemente. Ildegarda, dovendo affrontare la fragilità e la fugacità della vita, fa un patto con Dio e offre la propria vita per salvare quella del figlio. In cerca di rifugio, madre e figlio si dirigono verso le montagne innevate dell’Alto Adige, dove Ildegarda incontra un uomo che condivide la sua stessa fede ed esperienza di perdita e scopre una nuova passione per la vita, anche a livello fisico, aprendosi alla possibilità di un nuovo inizio. Il tempo è un dio breve narra la lotta e il viaggio di Ildegarda, un’esperienza che attraversa la paura e la speranza, un percorso di profondità e bellezza struggente che risuona con chiunque sia disposto ad ascoltare.
Trilogia di Thomas: Un mondo meraviglioso-I quindicimila passi-Il ponte di Vitaliano Trevisan dal 9 gennaio per Einaudi
Le prime tre opere di Trevisan, scritte con la fluidità di un’improvvisazione jazz, rappresentano l’elaborazione letteraria dei pensieri, dei ricordi e delle immagini che affollano la mente di Thomas. La caratteristica principale di questi lavori è la scrittura, che si sviluppa come un soliloquio, intrecciando il processo mentale con quello linguistico. In Un mondo meraviglioso, il perpetuo moto di Thomas nei dintorni di Vicenza svela una provincia italiana in decadenza, mentre ricordi dolceamari lo collegano a un padre con una filosofia di vita insopportabile. I quindicimila passi è la distanza esatta che Thomas misura tra casa, questura, tabaccaio e studio del notaio Strazzabosco, gesti precisi che cercano di colmare il senso di vuoto e morte che lo opprime. Infine, Il ponte, l’ultimo atto, costituisce l’inizio e la fine dei conti con un passato ancora troppo presente. Thomas ha vissuto, sognato e immaginato ciò che non c’è o non c’è più, attraverso un racconto del suo mondo che conferisce organicità all’esistenza. La scrittura di Trevisan struttura questo mondo in uno scenario mitico e tragico e approfondisce la riflessione sull’umano destino. La postfazione di Emanuele Trevi completa il quadro critico di quest’opera.
Tutti i particolari in cronaca di Antonio Manzini dal 9 gennaio per Mondadori
Il protagonista Carlo Cappai conduce una vita ordinaria, con la corsa all’alba, la colazione al bar e nove ore di lavoro all’archivio del tribunale. La sua esistenza metodica nasconde però una profonda connessione con il labirinto di scatole, schede e cartelle: per lui, quei documenti rappresentano la voce di casi in cui la giustizia è fallita, e i colpevoli sono stati assolti per ingiusti tecnicismi legali. Cappai si impegna a portare la giustizia dove la legge ha fallito, guidato dalla ricerca di punizione per una colpa che lo ha segnato per quarant’anni. Dall’altra parte, Walter Andretti, un giornalista, si trova a indagare su due omicidi dopo essere stato trasferito dalla sezione sport a quella di cronaca. Mentre indaga, Andretti sospetta che dietro le morti ci sia un legame, forse la stessa mano criminale. La trama si sviluppa tra le vite di Cappai e Andretti, intrecciando le loro storie in una narrazione che rivela la complessità della giustizia e della ricerca della verità.
Stranieri a noi stessi. Menti in bilico e identità al confine di Rachel Aviv dal 10 gennaio per Iperborea
Rachel Aviv, a soli sei anni, è ricoverata con una diagnosi di anoressia, ma inaspettatamente riprende a mangiare poco dopo. Aviv, pluripremiata giornalista del «New Yorker», esplora cosa sarebbe successo se Rachel, come altre ragazze del reparto già adolescenti, avesse adottato l’identità della malattia. Nel suo libro, Aviv presenta cinque storie di coraggio, resistenza e ribellione, e riflette su come le narrazioni possano influenzare la fragile mente umana. Le storie includono il viaggio di Ray alla ricerca di un equilibrio inesistente, la determinazione di Laura a non essere confinata nel ruolo di all-American girl, e la fuga con Bapu dal marito imposto per seguire la sua scelta di adorare il dio Krishna. Aviv mette in luce il potere spesso sottovalutato delle storie nel plasmare la mente umana, suggerendo che idee, aspettative e diagnosi possono trasformare drasticamente un’intera esistenza. L’autrice invita a creare narrazioni che possano contribuire a trovare frammenti di felicità o, almeno, a evitare la follia, poiché l’identità è molto più complessa e sfuggente di quanto la medicina o la nostra intelligenza possano immaginare.
Fiabe coreane di Aa. Vv. dal 23 gennaio per il Saggiatore
I più celebri racconti tradizionali della cultura coreana, arricchiti dalla creatività e dalla meraviglia tipiche della narrativa asiatica, sono riuniti in un singolo e prezioso volume. Raccolti e redatti da Yi Ryuk e Im Bang oltre tre secoli fa, questi cinquantatré racconti, adatti per ogni età, esplorano mondi fantastici popolati da creature incantate, fate, goblin, fantasmi, principesse e altro ancora. Queste storie fondono la spiritualità buddhista, taoista e confuciana, insieme alle antiche tradizioni sciamaniche. Il libro è impreziosito da trenta affascinanti dipinti minhwa, rappresentanti l’arte popolare coreana a colori, che catturano al meglio la magia e il mistero della ricca tradizione coreana. La prefazione di Heinz Insu Fenkl, esperto di folklore coreano, fornisce una chiara comprensione dell’importanza duratura di questa affascinante raccolta di storie. Un invito a esplorare sempre di più una cultura che suscita crescente interesse nell’Occidente.
Un solco senza seme di Luca Ragagnin dal 9 gennaio per Miraggi
Pause e bianchi di esistenza, voragini di anni tra una riga e la successiva, per trovare una rima (o un significato) possibilmente non troppo scontati. Questo libro riunisce materiali introvabili e inediti. Questi materiali hanno gli a capo, si tratta di scritture con gli a capo (ma non tutte); queste scritture sono poesie, testi teatrali, filastrocche e testi per canzoni, prose, scritti tra il 1988 e il 2023.
Il riparatore di sogni di Linda Traversi dal 23 gennaio per Einaudi Ragazzi
Maia è una quattordicenne che ha difficoltà a fidarsi degli altri perché sente che le manca qualcosa. Si sente estranea in famiglia e diversa a scuola. Il suo rifugio sicuro è il «paradiso delle cose pensate», dove personaggi surreali popolano un mondo creato da lei. Quando un compito di gruppo la accoppia con Sebastiano, i due iniziano a condividere storie e segreti, e si instaura tra loro un’amicizia sincera. Maia scopre il passato di bullismo di Sebastiano, mentre lei rivela di non aver mai conosciuto sua madre. Grazie a quest’amicizia, Maia impara a fidarsi e ad aprirsi. Il libro, rivolto a ragazzi e ragazze dai 13 anni in su, esplora il coraggio di connettersi con gli altri e offre una storia di formazione intrisa di amore, amicizia e identità.
La mia ragazza su Marte di Deborah Willis dal 9 gennaio per Bollati Boringhieri
Amber e Kevin, una coppia di trentenni che vive a Vancouver coltivando illegalmente marijuana, vedono la loro routine interrotta quando Amber decide di partecipare alle selezioni del reality show MarsNow, un’opportunità per viaggiare su Marte. La tecnologia consente solo l’andata senza ritorno sulla Terra. Kevin, che è uno sfaccendato, fatica a comprendere la smania di Amber di dare un senso alla sua vita. Durante le selezioni, che coinvolgono concorrenti da tutto il mondo, Amber dà il meglio di sé e dimostra una grande tenacia. Il romanzo, inizialmente caratterizzato da un ritmo ironico, si evolve in una riflessione malinconica sul presente, sulle complesse relazioni umane e un mondo sull’orlo del collasso climatico. Nonostante ciò, il romanzo apre alla possibilità di una rinascita interiore. La mia ragazza su Marte si distingue per la sua originalità e offre uno sguardo unico sulla condizione umana contemporanea. Traduzione di Paola Del Zoppo.
Muschio bianco di Anna Nerkagi dal 26 gennaio per Utopia
Il giovane Alëška è innamorato di Ilne, ma la ragazza ha abbandonato il loro accampamento nella tundra per trasferirsi in città, lasciando il vecchio padre Petko solo. Nel rispetto delle tradizioni dei nenec, la madre di Alëška lo ha costretto a sposare una giovane vicina. Tuttavia, il giovane continua a vivere il suo amore per Ilne in segreto e sogna una vita diversa dalla tradizionale esistenza nella tundra. Alëška si trova in una crisi di coscienza, diviso tra il rispetto per la sua cultura e il desiderio di seguire i suoi sentimenti. La storia esplora il conflitto tra passato e presente, tra le antiche leggi e le nuove tensioni generazionali, mentre Alëška cerca di navigare tra la tradizione e i desideri personali, costretta infine a prendere una decisione dolorosa. Traduzione di Nadia Cigognini.
Perché la guerra? di Frédéric Gros dal 12 gennaio per nottetempo
Il testo esplora il concetto di guerra attraverso il pensiero di filosofi politici come Platone, Machiavelli, Hobbes e Marx. Nonostante la dichiarazione di morte della guerra a Hiroshima quasi ottant’anni fa, il fenomeno persiste in varie forme, dall’attività terroristica ai conflitti regionali e alle guerre economiche e psicologiche. La recente invasione russa dell’Ucraina ha sollevato il dibattito sulla natura della «vera» guerra e portato alla riflessione su cosa renda una guerra giusta e sul ruolo dello stato in un conflitto. Il libro esplora anche la nozione di guerra totale e si interroga sulle ragioni profonde che spingono verso il conflitto armato.
Il professore e la ballerina del carillon di Dorothy Tse dal 24 gennaio Edizioni e/o
Siamo a Hong Kong (nel romanzo «Never»), ritornata alla madrepatria dopo essere stata una colonia occidentale. Il protagonista, il professor Q, un docente universitario frustrato e insoddisfatto della vita, incontra Eilis, la ballerina del carillon, con cui inizia una relazione totalizzante. Attraverso questa storia d’amore, il romanzo affronta temi universali e attuali come l’apatia delle società contemporanee e i pericoli dei regimi totalitari. La trama si svolge in un contesto di proteste studentesche e forze oscure che minacciano la città. La scrittura vivida e incisiva di Dorothy Tse crea una fiaba moderna e sovversiva, in cui realtà, sogni e incubi si alternano. Traduzione di Antonio Paoliello.
Qualcosa per il dolore. Memorie dal mondo dell’ippica di Gerald Murnane dal 9 gennaio per Safarà
«Sebbene non fosse mai andato a cavallo né avesse ancora mai assistito a una corsa, da ragazzino Gerald Murnane rimase talmente affascinato dalle foto che ammirava sullo Sporting Globe e dai nomi intrisi di magia dei cavalli che si slanciavano a tutta velocità sulla pista – pronunciati a gran voce dai radiocronisti con la malìa di un incantesimo – da esserne subito catturato con la forza di un amore predestinato. Il giovane Murnane avrebbe scoperto in questo mondo più di quanto avrebbe mai potuto trovare nella religione o in qualsiasi altra istituzione umana: un sistema attraverso il quale comprendere e distillare la realtà, un inesauribile scrigno di emozioni, pratiche ed esperienze – e infine un portale verso i territori sconfinati dell’immaginazione e della memoria, capace di condurci nuovamente dove tutto ha avuto origine». Traduzione di Roberto Serrai.
Qualcuno che conoscevo di Francesca Mautino dal 16 gennaio per Longanesi
Valentina Bronti è una trentenne torinese con una carriera messa tra parentesi, alle prese con la sfida di crescere le sue tre bambine, Emilia, Carlotta e Anna, in una situazione complicata con il padre delle bimbe, Marco. La vita di Valentina prende una piega inaspettata quando scopre che una delle altre mamme dell’asilo è Chiara Barberis, la sorella della misteriosamente scomparsa Elisa, avvenuta dieci anni prima. Valentina, incuriosita, si ritrova coinvolta in una storia di ombre, bugie e misteri. Deciderà così di indagare sulla scomparsa di Elisa. Attraverso l’entusiasmo e la sagacia di Valentina, il romanzo esplora le strade, i palazzi e gli atenei di Torino, e delinea un personaggio attuale, caratterizzato da un insime di inadeguatezza, acume e una vibrante vitalità.
L’amore fa i miracoli. Tra le pagine dei grandi romanzi di Paolo Alliata dal 12 gennaio per Ponte alle Grazie
La letteratura ci insegna ad amare. È a partire da questa intuizione che don Paolo Alliata ci conduce tra le pagine dei grandi romanzi, alla ricerca del soffio che ci nutre. Perché l’amore trova sempre il modo per raggiungerci. Così, per esempio, l’amore di Romain Gary è memoria e resistenza, nel volo degli aquiloni che inseguono il cielo. È l’amore del professor Stoner per un sonetto di Shakespeare che si apre all’eterno. È l’amore di Kundera che oscilla tra leggerezza e pesantezza, vulnerabilità e compassione. Prefazione di Isabella Guanzini.
Le città e i giorni di Filippo D’Angelo dal 26 gennaio per nottetempo
Maurizio ed Emanuele sono fratelli e, come spesso accade ai fratelli, sono molto diversi tra loro. Il primo ha proseguito la tradizione familiare ed è diventato architetto; il secondo, più piccolo, ha una vaga vocazione letteraria e lavora da anni in organizzazioni umanitarie. Ma davvero i due fratelli sono così distanti come sembra?
Dalla stessa parte mi troverai di Valentina Mira dal 12 gennaio per Sem
Roma sorge dalla violenza. Da due parti inconciliabili, e dalla scelta di una delle due di prevalere sull’altra. Roma nasce dalla violenza. Inizia tutto con una lupa. Con il latte e con il sangue. E così continua.
Che significa diventare adulti? di Banana Yoshimoto dal 12 gennaio per Feltrinelli
Cosa vuol dire diventare adulti? È necessario studiare per forza? Che cos’è la normalità? Che succede quando si muore? A queste e ad altre domande Banana Yoshimoto cerca di rispondere in un piccolo saggio che, si augura, possa funzionare «un po’ come un amuleto» per aiutare i lettori di tutte le età a ritrovare serenità e speranza nei momenti più difficili. Traduzione di Gala Maria Follaco.
Le ciclopi di Manuela Piemonte dal 19 gennaio per Nutrimenti
Le ciclopi sono occupate in lavori saltuari e mal pagati, amori finiti e altri mai cominciati, visioni spettrali e apparizioni fantastiche. Le donne di questi racconti rivendicano il diritto a non essere felici esattamente nel momento in cui sono impegnate a inseguire la felicità. Sono donne alle prese con tagli del personale, stipendi dimezzati, incidenti e sfortune, e non sempre sono consapevoli che, per via di tutta questa precarietà, ormai vedono il mondo con un occhio solo.
Audubon. Sulle ali del mondo di Fabien Grolleau e Jérémie Royer dal 23 gennaio per Tunué
Ideale per chi è appassionato di natura, di racconti sull’America antica, di ornitologia e di viaggi avventurosi, per chi preferisce viaggiare comodamente in poltrona, per chi ama scoprire nuovi orizzonti. Età di lettura: da 12 anni. Traduzione di Stefano Andrea Cresti.
Marabbecca di Viola Di Grado dal 12 gennaio per La nave di Teseo
Ambientato in una Sicilia asfittica e mitologica, solcata da cieli accecanti e ceneri nere, Marabbecca è un romanzo visionario che pone domande cruciali sull’identità: sul significato dell’io e dell’altro, e sulle collisioni che raccontano chi siamo davvero. Il romanzo racconta l’incidente di Clotilde e Igor, un pomeriggio di fine estate, dopo essersi lasciati. Lei rimane ferita, lui finisce in coma. Mentre è al capezzale di Igor, Clotilde inizia a ricevere visite della ragazza responsabile dello schianto, una fragile studentessa di ornitologia di nome Angelica, e tra loro nasce un rapporto indecifrabile e intenso. Quando Igor sì sveglierà dal coma – cambiato eppure immutato nella sua indole violenta – la sua presenza rosicherà l’equilibrio delle due donne.
La donna in bianco di Wilkie Collins dal 12 gennaio per Fazi
Qual è il segreto celato dalla misteriosa figura femminile che gira di notte per le strade di Londra? Questo è solo il primo di una serie di intrighi, apparizioni e sparizioni, delitti e scambi di identità che compongono la trama di La donna in bianco. Traduzione di Stefano Tummolini.
Il sogno di Álvaro Enrigue dal 12 gennaio per Feltrinelli
È l’8 novembre 1519 quando il conquistador Hernán Cortés incontra per la prima volta l’imperatore del Messico Moctezuma: due visioni del mondo inconciliabili, due imperi in collisione. Tra ricostruzione storica e leggende tramandate, questo libro racconta ciò che diede avvio alla conquista del continente americano, l’ascesa della Spagna come nazione più ricca d’Europa, e la fine di un sogno», quello dei popoli nativi che accolsero gli sterminatori come ospiti stranieri da ossequiare, sebbene per molti di loro la realtà fosse spesso un incubo sanguinario. Il tutto concepito dall’inventiva dell’autore che immagina come sarebbe andata se. Traduzione di Pino Cacucci.
A occhi aperti. Il discernimento sul sentiero spirituale di Mariana Caplan dal 17 gennaio per Edizioni Tlon
Torna in libreria con una rinnovata veste grafica A occhi aperti di Mariana Caplan, un saggio che dà una dimensione critica e filosofica alla spiritualità. Un percorso indispensabile per chi vuole avvicinarsi alla spiritualità in modo critico e ragionato, una guida tra le molteplici proposte spirituali odierne; un invito a guardare oltre gli abbagli momentanei.