Libri in uscita a dicembre 2023: novità e consigli letterari
Quella di dicembre è l’ultima rassegna del 2023. Fra gli altri abbiamo selezionato per voi romanzi che raccontano la disarmonia del mondo, le ossessioni e le solitudini. Troverete riedizioni di premi Nobel e di autori americani poco conosciuti. A dicembre in libreria ci saranno graphic novel che sono riadattamenti di grandi opere, saggi filosofici e raccolte di racconti inediti. Questo e altro vi aspetta a dicembre.
Buona lettura!
Libri in uscita a dicembre 2023: la lista
Il buio delle tre di Vladimir Di Prima
In un paesino siciliano in cui i grandi avvenimenti storici sono accolti con passività, Pinuccio Badalà, figlio di un sindacalista coinvolto nella strage di Bologna e poi venuto a mancare qualche anno dopo in seguito a uno strano incidente, ha il sogno di diventare scrittore. La narrazione, dai toni cronachistici, segue il protagonista in tutte le peripezie per ottenere udienza dai grandi marchi dell’editoria italiana. Il buio delle tre di Vladimir Di Prima è una grande e amara parodia della decadenza culturale dei nostri tempi nelle ambizioni di un provinciale con il solito dilemma: genio incompreso o espressione infinitesimale della mediocrità?
In libreria dall’8 dicembre per Arkadia.
L’alba del linguaggio. Come e perché i sapiens hanno iniziato a parlare di Sverker Johansson
Come è nato il linguaggio? In cosa si differenziano il linguaggio umano da quello degli animali? E perché abbiamo iniziato a parlare? Quesiti che studiosi di tutto il mondo si pongono da sempre, ma è solo negli ultimi trent’anni che sappiamo qualcosa in più sul «primo parlante» e la questione è ancora aperta.
In libreria dal primo dicembre per Ponte alle Grazie.
Bestiario. Cosmogonia della disarmonia di Francesca Martinelli
In questo libro illustrato, Martinelli racconta storie e frammenti di una personale cosmogonia che è anche un inno alla disarmonia del mondo, alle cose fuori posto, alla disobbedienza, alla scompostezza, alla selvatichezza. Una visione del mondo che riabilita il fantastico, il malinconico, il caos a discapito di un «ordine di diritto». Un modo per invitare a guardare il mondo da un punto di osservazione nuovo, che contempla in sé la rottura, il disordine, la malattia.
In libreria dal primo dicembre per Mimesis.
Correzioni heideggeriane di Eugenio Mazzarella
«Questo volume, proprio nel mettere da parte ogni confidente “scolastica” heideggeriana, apre problemi interpretativi che rinnovano anche radicalmente le possibilità di lettura della sua filosofia». Quali aspetti della riflessione heideggeriana meritano di essere approfonditi e sottoposti a critica? È la domanda che sottende a questo saggio firmato da Eugenio Mazzarella, tra i maggiori studiosi di Heidegger a livello internazionale. Emergono le debolezze e le fragilità dei concetti heideggeriani, che secondo Mazzarella sono meritevoli di «correzione».
In libreria dal primo dicembre per Neri Pozza.
Melancholia. Vol. I-II di Jon Fosse
Uscito per la prima volta per Fandango nel 2009, torna in libreria in un’edizione curata da La nave di Teseo, Melancholia di Jon Fosse, premio Nobel per la Letteratura 2023. Protagonista è il giovane pittore Lars Hertervig, allievo all’Accademia di Belle Arti di Düsseldorf. È il 1853 e Hertevig è un’anima irrequieta, divisa tra l’insicurezza verso il suo talento e l’amore per Helene Winckelmann, la figlia della sua padrona di casa. L’ossessione di Hertevig per Helene, accesa da furiosi deliri sessuali, è tale che la famiglia della ragazza lo allontana dalla stanza in cui alloggia. Senza più un tetto, Lars trascorre le giornate in un locale, e intanto fa la posta all’appartamento dei Winckelmann dove cerca disperatamente di essere riammesso. Un limbo che, inesorabilmente, lo conduce alla follia, in un labirinto della mente a cui soltanto la sorella maggiore, Oline, può avere accesso. Nel 1991 Vidme, uno scrittore, resta ammaliato da un quadro di Hertevig e vuole raccontarlo in un romanzo. Ma i tormenti del pittore arrivano fin sulla pagina di Vidme, che dovrà combattere, per scrivere il libro, anche contro i propri fantasmi.
Traduzione di Cristina Falcinelli.
In libreria dal 5 dicembre per La nave di Teseo.
Potendo, li avrei salvati. Tutti i racconti di Leonard Michaelis
Figlio di un barbiere polacco che aveva studiato da rabbino prima di fuggire assieme alla moglie dal Vecchio Mondo per trovare rifugio nel Lower East Side, il piccolo Leonard parla solo yiddish fino ai cinque anni, quando inizia la scuola e viene a conoscenza di ciò che esiste al di fuori dell’appartamento in cui è costretto perché sempre malato. Esordirà nel 1969 con Going Places, una raccolta di racconti che esce lo stesso anno di Il lamento di Portnoy di Philip Roth. Entrambi i libri riceveranno grandi encomi ma, al contrario del prolifico Roth, per Michaels trascorreranno sei anni prima di tornare in libreria con un’altra raccolta, intitolata I Would Have Saved Them If I Could. Altri elogi e poi di nuovo un lungo silenzio. Questo libro raccoglie trentotto racconti di Leonard Michaels, un testamento letterario di un autore tra i più grandi del Novecento americano.
Traduzione di Luca Briasco e Roberto Serrai.
In libreria dall’8 dicembre per Racconti.
Il vecchio e i fanciulli di Grazia Deledda
Nella campagna selvaggia della Sardegna, il vecchio Ulpiano Melis è alla ricerca di un servitore, ma ha difficoltà nel trovarlo: i tempi sono duri, la guerra ha tolto le braccia migliori ai campi e ai pascoli. Senza giovani forti e fidati, il pastore si fa aiutare da Luca, un sedicenne che si rivela avere un carattere forte e un carisma straordinario. Tra i due nasce un rapporto di rispetto e fiducia, un’amicizia sincera che quasi si converte in un legame di parentela. A Ulpiano, tuttavia, non sfugge che tra la nipote Francesca e il giovane Luca sta nascendo un rapporto di ossessione e contrasto, che in poco tempo porterà anche dolore in tutta la famiglia.
In libreria dal primo dicembre per Utopia.
Neve d’ottobre di Angela Nanetti
Siamo alla vigila del secondo conflitto mondiale e in Alto Adige la vita trascorre chiusa nei masi. Giulio è un ragazzino inquieto e sensibile, uno che «capisce perfino il dolore della terra quando viene zappata». Vittima di un padre vile e opportunista, di una madre debole e soprattutto di un fratello che lo tradirà nel peggiore dei modi, viene rinchiuso in un istituto correzionale per raddrizzare la sua pericolosa attitudine a infrangere le regole. Tornato tra le sue montagne, Giulio dovrà fare i conti con la difficoltà del vivere, con la miseria della guerra e i suoi orrori e con lo struggente sentimento per una donna che custodisce un doloroso segreto.
In libreria dal primo dicembre per Beat.
Audition di Ryü Murakami
Su insistenza del figlio Shigehiko, Aoyama, quarantaduenne regista e produttore di documentari che ha perso la moglie dopo una grave malattia, decide di risposarsi. Accetta perciò di organizzare, con la collaborazione dell’amico Yoshikawa, una falsa audizione per trovare la compagna ideale. Finisce per innamorarsi della ventiquattrenne ex ballerina Asami, travagliata da un’infanzia infelice, per la quale sviluppa un’ossessione. La sua scelta, apparentemente perfetta, segnerà l’inizio della sua sofferenza. Dal romanzo è stato tratto l’omonimo film cult di Miike Takashi.
In libreria dal 7 dicembre per Atmosphere libri.
La metamorfosi di Franz Kafka, a cura di Peter Kuper
Gregor Samsa, l’iconico protagonista del famoso racconto di Franz Kafka, assume una nuova veste e diventa un graphic novel riadattato dall’illustratore americano Peter Kuper, sue sono le illustrazioni.
In libreria dall’8 dicembre per Tunué.
Sugar pop di Elisa Pavan
Una cosa Amelia Castaldi sa fare molto bene: i dolci. Preparare torte e biscotti la aiuta a restare in equilibrio in una vita precaria. Finché grazie a «You Girl», il settimanale dedicato agli adolescenti per il quale lavora, ha l’occasione di andare a Londra per intervistare i Rush Hour, celebre boy band degli anni Novanta, riunita per un tour internazionale. Amelia non si aspetta certo di finire a parlare di biscotti con le quattro popstar, o che questo darà inizio a una corrispondenza e-mail con l’affascinante Andrew Simons, in cerca di ricette da provare con la figlia Annick. Non sa nemmeno che questo scambio epistolare sarà l’inizio di una serie di eventi destinati a cambiarla per sempre.
In libreria dal primo dicembre per Morellini.
Tequila suicide di Diandra Elettra Moscogiuri
La vita del giovane Gideon Kelta è perfetta: la famiglia lo ama, non ha problemi economici, ha una relazione appagante con un uomo affidabile e una vita sociale stimolante. Ciononostante ha sviluppato una forte codipendenza dalle persone che ha vicino, in particolare dal suo ragazzo, Timo. Un periodo di crisi tra i due lo porterà a scelte sbagliate, in un percorso interiore di declino, in cui affronterà aspetti di sé stesso che ignorava, fino a un evento grazie al quale capirà che nulla era come sembrava.
In libreria dal 6 dicembre per Effetto.
Sistema nervoso in costruzione di Margo Jefferson
Dopo Negroland (66thand2nd, 2017), Margo Jefferson torna in libreria con Sistema nervoso in costruzione, opera vincitrice del premio Rathbones Folio 2023. Qui Jefferson dà ai personaggi che abbiamo conosciuto negli anni, una nuova vita, e lo fa in modo originale e struggente. Critica e ricordi personali si fondono riunendo coloro che hanno popolato il suo passato e le hanno fatto compagnia nella solitudine.
Traduzione di Sara Antonelli.
In libreria dal primo dicembre per 66thand2nd.
Treccani. Il libro dell’anno 2023
Chiudiamo la nostra ultima rassegna dell’anno con il libro: Treccani. Il libro dell’anno 2023, che raccoglie gli eventi salienti del 2023 avvenuti nel mondo della cultura e dell’arte, della politica e dell’economia, della scienza e della tecnologia, in Italia e all’estero. Tante sono le novità di questa edizione, a cominciare dal cambio di direzione scientifica, affidata da quest’anno all’esperienza di Marcello Sorgi, già direttore del Tg1 e del quotidiano «La Stampa». A cambiare è pure il progetto grafico: ogni mese è raccolto in un magazine con una propria copertina, un colore, con approfondimenti di grandi firme del giornalismo, della cultura, della scienza, del diritto e dell’economia.
In libreria dall’8 dicembre per Treccani.
Fassbinder. Migliaia di specchi di Ian Penman
A partire dall’inquadratura di un soggetto – in questo caso il controverso regista tedesco autore di film come Querelle de Brest, Berlin Alexanderplatz, Un anno con tredici lune, Il mondo sul filo), allarga il campo fino a mostrare un’intera società e un intero periodo – l’Europa tra la fine degli anni Cinquanta e la fine dei Settanta – in una molteplicità di significati e di rimandi. Tra rivelazioni inaspettate e la commistione tra biografia e autobiografia, Ian Penman dà vita a una storia personale, che va oltre ogni categoria. Fassbinder Migliaia di specchi è perciò: studio biografico, melodramma urbano, rievocazione dell’Occidente della guerra fredda, del miracolo economico e della paranoia, riflessione sull’arte, il cinema e la sessualità, saggio in frammenti.
Traduzione di Luca Fusari.
In libreria dal primo dicembre per Atlantide.
Album di famiglia di Alaíde Ventura Medina
La protagonista di questo romanzo di Alaíde Ventura Mendura trova una collezione di vecchie foto di suo fratello minore, Julian. Non è chiaro il perché il fratello lo abbia fatto, in fondo non ritraggono momenti importanti né felici. Anzi, a ben guardare, messe tutte insieme pare siano il preludio di tanti piccoli avvenimenti traumatici, la mappa di un’infanzia piena di soprusi e silenzi. La giovane donna le osserva e ripercorre il suo passato. Riemergono così brandelli di quella storia, in un meticoloso lavoro di rattoppo di ciò che lei, sua madre e il fratello sono diventati, vittime di un padre violento e instabile. Ricucire i pezzi pare però impossibile: questa storia si può raccontare solo in modo frammentario, lembi che insieme compongono l’album di foto della memoria, di un’infanzia segnata dal trauma e dall’orrore.
Traduzione di Sara Papini.
In libreria dal 5 dicembre per A. Polidoro editore.