I pixel sognano in 8k? di Fulvio Risuleo: un libro illustrato che racconta la società di oggi e i suoi mali

Nell’aprile 2022, pièdimosca ha dato alle stampe il volumetto I pixel sognano in 8k? di Fulvio Risuleo, un’opera illustrata decisamente minimal: su pagine bianche rettangolari si sviluppa la storia di due animaletti realizzati in pixel dove a fare la sostanza è proprio la semplicità dell’esposizione visiva.
I Pixel sognano in 8k?: di cosa parla il libro illustrato?
Dinosauro e Coccodrillo sono due amici animaletti disegnati in pixel, rispettivamente di colore nero e rosa salmone. Sono entrambi disoccupati, ma un giorno si mettono in testa di dover fare la Storia provando a creare un gruppo di individui, anche loro animali. Lo scopo di questa comitiva è ignoto e sia Dinosauro sia Coccodrillo ignorano l’obiettivo, proponendosi di pensarci in un secondo momento. Il fatto principale, ora, è quello di trovare un Mentore che guidi il gruppo in fase di costruzione. E come sceglierlo? I due lo sanno per certo: basterà osservare tutti i componenti e la decisione cadrà sul più carismatico.
Decidono dunque di mettersi all’opera e organizzare un incontro sociale con altri animali per la domenica successiva in una spiaggetta del posto. Tutto però non va come loro si immaginavano. La strada per accogliere i consensi è ardua: chi è impegnato, chi tituba, chi dice sì, chi non risponde, ma i due non demordono e sanno che faranno la Storia con questo incontro.
Il messaggio di I pixel pensano in 8k?
In 472 pagine illustrate e velocissime da sfogliare, il libro traccia un profilo esatto della società di oggi. L’organizzazione dell’incontro non è semplice e avere a che fare con altri individui implica sempre un confronto tra personalità.
La società liquida, che non vuole prendersi in carico responsabilità a lungo termine, si rispecchia in chi dà la parola ma poi viene meno; la schiavitù del giudizio degli altri emerge nel compiacere qualcuno anche se all’incontro non si vuole partecipare; a dispetto, invece, di chi è troppo sicuro e si immerge in una marea di cose da fare, snobba la riunione, perdendo il senso dell’orientamento sulle cose che hanno davvero valore.
In questo dialogo tra Dinosauro e Coccodrillo si passano in rassegna tutti i mali della società odierna: l’insicurezza, la paura della performance, la timidezza, il carico delle responsabilità, il gap tra il dire e il fare, tutta sostanza complessa che si contrappone alla semplicità della natura: nasciamo con corpi perfetti che funzionano come macchine (vedi i due amici fatti solo di una manciata di pixel messi in un certo ordine) e cresciamo poi ammaccati da quello che succede fuori di noi, fino a disgregarci in tanti pezzi che sarà difficile rimettere insieme.
La storia illustrata in un formato insolito
Questo fumetto, se così possiamo definirlo, ha un grande vantaggio: è lungo 472 pagine, eppure il tempo che trascorrerete su ogni pagina è pari a circa 1 o 2 secondi: ha poche battute di dialogo e i personaggi sono sempre gli stessi in pixel che si scompongono, camminano spostandosi da una parte all’altra della pagina bianca e vi accompagneranno in un viaggio fra sogni, delusioni, adrenalina e nostalgia. Il formato realizzato da pièdimosca è diverso dai classici fumetti: il libro è rettangolare (17×8 cm) e può essere infilato in borsa o anche in tasca. Del resto, anche il packaging può stimolare alla lettura.
A cura di Antonella Dilorenzo
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