Libri da regalare a Natale: alcuni consigli sulle uscite 2019

Libri da regalare a Natale 2019

Si sa, regalare un libro a Natale per chi ha la passione per la lettura e la scrittura è sempre un’ottima idea. Questo sarà l’ennesimo articolo sui libri da regalare a Natale, ma noi vogliamo darvi alcuni consigli sulle uscite che hanno accompagnano questo 2019. Non è una classifica di gradimento, ma una lista in ordine sparso. A piacimento di chi scrive.

Febbre di Jonathan Bazzi

Uno dei libri dell’anno, l’esordio letterario di Jonathan Bazzi per Fandango che ha riscosso moltissimo successo andando in ristampa per la terza volta (nel momento in cui scriviamo), e aggiudicandosi il premio libro dell’anno di Farenheit Radio Rai
Febbre racconta il percorso che ha portato l’autore a scoprire di avere l’HIV. Dal giorno in cui è gli è venuta la febbre, fino al momento della diagnosi definitiva. Queste vicende si alternano alla sua storia d’infanzia in provincia di Milano, in una periferia che l’ha provato e l’ha formato tra genitori separati, nonni del sud abbastanza folkloristici e la passione per l’astrologia e lo yoga.

Materiale domestico di Nada Malanima

Il nuovo libro di Nada Malanima per Atlantide Edizioni è un memoir sulla sua vita artistica. Una bel viaggio musicale (e non) in cui l’artista racconta le vicende che l’hanno vista protagonista partendo dall’oggi e arrivando al “prima”, come lo definisce la stessa Nada nel libro. Un’idea nata per caso quando un giorno, ritrovandosi tra le mani del materiale musicale, ha ripercorso i ricordi e deciso di fermarli con le parole. Non aspettatevi una biografia musicale smielata, qui si va al nocciolo della questione in cui si narrano anche le difficoltà della vita di un musicista in Italia.

Quando una donna di Sara Maria Serafini

Se cercate un libro per le donne, un libro dolce e gentile che le racconta non vi resta che leggere Quando una donna di Sara Maria Serafini, esordio letterario (è il primo romanzo, anche se all’attivo la Serafini ha vari scritti tra cui raccolte di racconti) per Morellini Editore. In una narrazione alternata si ripercorrono le vita di due donne, Anika e Claudia, diverse per stili di vita, opposte per principi  e tradizioni, ma che forse avranno qualcosa in comune.

Noi felici pochi di Patrizio Bati

Da un autore sconosciuto (Patrizio Bati è uno pseudonimo) nasce il libro Noi felici pochi pubblicato per Mondadori. Uno dei casi letterari del 2019 che ha scosso gli animi in modo violento e crudele. Il libro racconta la storia di 5 ragazzi della Roma bene che sogliono divertirsi attuando violenze fisiche su chi gli capita per le mani. Da semplici ragazzi fuori dallo stadio, ai filippini in attesa dell’autobus.  Figli di famiglie ricche romane cresciuti in modo anaffettivo che cercano il potere e la conferma di essere vivi nelle brutalità. Ma un giorno arriva un brutto incidente stradale, in cui rimangono coinvolti, a cambiare le carte in tavola e a metterli faccia a faccia con la loro coscienza.

L’invenzione degli animali di Paolo Zardi

Paolo Zardi è tornato in libreria con grande stile. Il suo ultimo lavoro letterario, L’invenzione degli animali per Chiarelettere, è ambientato in un tempo futuro, anche se si muove su piani vicini alle caratteristiche del tempo presente. Le migliori menti del mondo vengono tutte chiamate per riunirsi e decidere le sorti di un nuovo futuro. Così si lavora su un progetto di ibridazione genetica tra uomo e animali. Un techno-trhiller, come lo definisce lo stesso Zardi, dal quale non riuscirete a staccarvi. Un groviglio di percezioni emozionali che si basano sul significato etico, oggetto spesso di discussioni.
Piccola curiosità per gli affezionati a Zardi: a questo link trovate il racconto che ha portato lo scrittore dall’idea alla pubblicazione del libro.

Il treno dei bambini di Viola Ardone

Come ci si sente ad essere un bambino del sud del secondo dopoguerra, ad abbandonare la famiglia, le origini per andare a vivere in una città sconosciuta con gente sconosciuta, magari dall’altra parte d’Italia? Il treno dei bambini di Viola Ardone uscito per Einaudi Stile Libero, racconta una storia realmente accaduta subito dopo la seconda guerra mondiale. Il Partito Comunista mette in atto un’iniziativa per strappare i bambini meridionali dalla miseria decidendo di trasferirli in famiglie del Nord. In questo libro il protagonista è Amerigo. Si soffre con lui, si condividono le prime impressioni e si sale su un treno che non si sa quale destinazione, per la vita, potrà avere.

Permafrost di Eva Baltasar

Quando si arriva a quarant’anni spesso si fanno dei bilanci. Sembra quasi il giro di boa di una vita che ha iniziato, forse, il suo secondo tempo. Il tempo della protagonista di Permafrost, di Eva Baltasar per Nottetempo, è poco prezioso se si considerano i vari tentativi di suicidio (falliti) che l’hanno affiancata per buona parte della sua vita. Permafrost è una storia diretta, senza filtri, di una donna che racconta la sua femminilità più intima e cruda, il suo amore lesbo, e l’oppressione familiare dettata da genitori benestanti e poco propensi alle sue scelte, e una sorella fin troppo standard e felice per i suoi gusti.

Persone normali di Sally Rooney

Se dovessimo tenere conto del titolo e della trama, diremo che Persone normali (Einaudi) racconta la storia semplice di due persone semplici. Fin qua niente di speciale, ma quando entrerete nel mondo di Marianne – giovane studentessa benestante, ma chiusa e spesso bullizzata a scuola, e il suo amante Connell, il figo della scuola, figlio di una domestica, innamorato di Marianne, che tiene nascosta a tutti la loro  storia d’amore – scoprirete che questo libro vi avrà condotto all’ultima pagina raccontando, per l’appunto, delle persone normali. Un amore altalenante di chi si prende e si lascia, tutto nel background irlandese.