Dark academia: i libri e romanzi più famosi da leggere sul genere letterario
Se il genere Dark academia fosse un luogo, sarebbe il porticato di pietra di un college americano prestigioso, immerso in un autunno freddo; se fosse un capo d’abbigliamento, sarebbe una divisa scolastica un po’ retrò; se fosse un libro, sarebbe un misto tra romanzo di formazione, thriller e noir.
Rivista Blam! ha selezionato una serie di romanzi Dark academia, a partire dal capostipite del genere fino a derivazioni che includono anche elementi fantasy, ormai spesso presenti quando si parla di questo tipo particolare di narrazioni.
Buona lettura!
Dark academia: una lista di libri da non perdere
Dio di illusioni di Donna Tartt
Pubblicato per la prima volta nel 1992, Dio di illusioni, edito da Rizzoli, è stato il romanzo d’esordio della scrittrice americana Donna Tartt ed è considerato a buon diritto il capostipite della Dark academia per tono, stile, trama, caratterizzazione dei personaggi e luoghi. Ambientato in un college del freddo Vermont, Dio di illusioni ha come protagonisti sei ragazzi – Richard, Edmund, Camilla, Charles, Henry e Francis – quasi tutti ricchi, viziati e sedotti dal carisma del loro professore di greco e letteratura antica Julian, uomo affascinante e dalla cultura sterminata, che tiene il suo corso a un selezionatissimo e ristretto gruppo di studenti del college. Tra gelosie, relazioni tossiche, rituali bacchici, omicidi da nascondere e una tensione sempre sul punto di esplodere, il romanzo di Donna Tartt è considerato un capolavoro della letteratura americana.
Catherine House di Elisabeth Thomas
Il romanzo pubblicato da Mondadori nel 2020 e tradotto da Silvia Rosa ha come protagonista la giovane Ines Murillo, che è riuscita a vincere una borsa di studio presso una scuola tanto prestigiosa quanto severa. Catherine House è un istituto d’eccellenza: chi riesce a diplomarsi ha accesso a qualsiasi tipo di carriera, dall’avvocatura alla politica. Il prezzo richiesto dalla scuola però è alto: per tre anni, chi frequenta Catherine House rimarrà completamente isolato dal resto del mondo, niente contatti con familiari o amici, niente notizie, niente musica. Ines decide di accettare il sacrificio e inizia a studiare. Molto presto, però, si rende conto che Catherine House più che a una scuola assomiglia a una prigione, anche se dorata. Una prigione piena di segreti oscuri impossibili da ignorare.
The Atlas Six di Olivie Blake
In The Atlas Six di Olivie Blake (Sperling & Kupfer, 2022) – primo volume di una trilogia – a sei giovani viene data la possibilità di studiare in un istituto prestigioso, una scuola che nasconde ambiguità e segreti – che saranno i protagonisti a dover rivelare –, un amore per lo studio e la conoscenza fuori dal normale. A questi si aggiunge anche l’elemento fantasy e paranormale: tutti e sei, infatti, sono stati selezionati tra i più talentuosi maghi del mondo per partecipare alla procedura di ammissione alla Società Alessandrina, segretissima ed esclusiva, capitanata da Atlas Blackely. Intrighi, omicidi, furbizia e passione caratterizzano il romanzo di Olivie Blake, che riesce a scrivere dei personaggi con una profondità rara per il genere.
Oscuri talenti di J.M. Miro
Oscuri talenti (Bompiani, 2022) ha conquistato da subito i primi posti nelle classifiche di vendita. I personaggi qui hanno un’età mediamente inferiore rispetto ai canoni della Dark academia: Marlowe – il protagonista – ha 8 anni, i suoi compagni e compagne d’avventura sono poco più grandi. Lo inseriamo nella lista perché molti degli elementi che lo caratterizzano rimandano ai toni che abbiamo definito: una scuola prestigiosa all’interno della quale affinare le proprie abilità; segreti che gli adulti nascondono con forza e dai quali spesso dipende la vita o la morte del corpo studentesco; paesaggi affascinanti – Oscuri talenti è ambientato tra una Londra ottocentesca e gotica e i castelli scozzesi in rovina –, storie di formazione che conducono, fra tormenti e avventure al limite, all’età adulta.
Bunny di Mona Awad
Bunny è il secondo romanzo della scrittrice canadese Mona Awad, pubblicato in Italia nel 2020 dalla casa editrice Fandango. La protagonista di questa storia è Samantha, una giovane che, da qualche anno ormai, frequenta un importante college americano e si sta specializzando in scrittura creativa. Sam non è riuscita a farsi molti amici durante il suo soggiorno alla Warren University: per questo motivo accetta con un misto di diffidenza e gratitudine l’invito che le viene offerto da uno dei gruppi più misteriosi e affascinanti dell’intero istituto: le Bunny. Anche in questo romanzo le atmosfere da Dark academia si fanno sentire fin da subito: Awad crea un intreccio ben scritto che mescola satira, weird, horror, giallo e fantasy; omaggia i toni e le atmosfere del genere pur prendendosene gioco.
Teoria e pratica di ogni cosa di Marisha Pessl
Teoria e pratica di ogni cosa (Bompiani, 2006) appartiene a generi diversi; è sicuramente un romanzo di formazione, ma è anche un thriller: c’è un omicidio da risolvere, ci sono sei giovani ricchi e viziati che si macchiano di reati orribili, c’è un’insegnante carismatica e seducente, c’è una scuola elitaria e isolata. Anche questo romanzo d’esordio di Marisha Pessl è in un certo senso elitario, se si considera la grande quantità di citazioni presenti – dalla letteratura antica e moderna, passando per la poesia, fino al teatro antico e contemporaneo. Vale la pena immergersi nel mondo della protagonista Blue che racconta, dopo anni passati a rielaborare il trauma, gli eventi che portarono alla morte dell’amata professoressa di cinema, Hannah Schneider.
Scholomance. Lezioni pericolose di Naomi Novik
Scholomance. Lezioni pericolose (Mondadori, 2021) è il primo romanzo della saga scritta dall’autrice americana Naomi Novik. La giovane protagonista della storia è El, diminutivo di Galadriel, che si trova a frequentare la particolare Scholomance: frequentarla con successo significa letteralmente sopravvivere fino all’ultimo anno. La grande scuola sospesa nel vuoto è popolata da una varietà incredibile e letale di mostri che possono sorprendere gli alunni in qualsiasi momento della giornata: sta alla bravura degli studenti riuscire a sconfiggerli e rimanere incolumi. Le atmosfere da Dark academia qui sono più sfumate, ma sono rinvenibili di sicuro quando si parla dei luoghi, dell’amore per la conoscenza e della crescita – morale, spirituale, psicologica – dei protagonisti: non più bambini, ma non ancora adulti.
A cura di Alessia Cito