Rigenerazione K035 di Sara Maria Serafini: un racconto distopico sul progetto di un’umanità infallibile

Rigenerazione K035 è l’ultimo romanzo di Sara Maria Serafini, edito a dicembre 2022 da Divergenze nella collana (ec)cezioni, con la curatela di Erika Cancellu e Ivano Porpora e le illustrazioni di Covoni. Si tratta di un racconto distopico, dai risvolti talora inquietanti, costruito intorno all’idea di un sistema sociale che «rigenera» gli esseri umani, depurandoli dalla possibilità, e dal diritto di fallire.

Rigenerazione K035 di Sara Maria Serafini: la trama del libro

La narrazione parte da un evento zero che avviene nel 2016, quando Lia, la trentacinquenne protagonista, fa ritorno a Campara, suo paese d’origine, e nella notte di Natale, inspiegabilmente, commette un crimine. Proprio per la colpa di questo delitto senza movente viene inserita nell’«Agenda 2100», «un programma di definizione per gli uomini e la società attraverso cui lo Stato mira a una comunità fondata sull’incapacità di fallire». Come da protocollo, la memoria di Lia viene ripulita e la nuova identità, registrata con la sigla K035, si risveglierà nel 2100. Ama(lia), l’alter ego resettato di Lia, vivrà una nuova vita monitorata dall’algoritmo che, nel verificare costantemente la cancellazione mnestica della devianza, dovrà assicurarsi che Amalia non cada nuovamente in errore.

Sara Maria Serafini: chi è la scrittrice

Sara Maria Serafini, classe ’84, nasce a Milano ma vive in Calabria sin dall’infanzia. È laureata in Ingegneria edile-Architettura, ha un dottorato in Urbanistica e insegna nella scuola secondaria di I grado. Nel 2018 ha fondato «Risme», la rivista letteraria di cui è direttrice. Ha pubblicato i romanzi Quando una donna (Morellini, 2019) e L’amore che devi (Morellini, 2021), e le raccolte di racconti Ingoia la notte e Solfeggio in abbandono, entrambe edite da Arpeggio Libero. Per «Rivista Blam!» ha pubblicato il racconto Prima del fischio che potete leggere qui.

Consiglio letterario: perché leggere Rigenerazione K035 di Sara Maria Serafini

Il romanzo si dirama su dimensioni temporali e spaziali diverse e mostra l’acutezza stilistica dell’autrice. Rigenerazione K035 è un libro adatto a chi vuole leggere una storia insolita, apparentemente lontana dalla realtà, ma spudoratamente prossima agli aspetti più spaventosi della società attuale, primo fra tutti il controllo. Nel fare della memoria e della sua obliterazione uno dei motori narrativi del racconto, l’autrice pone con coraggio interrogativi difficili: è ancora umano un presente immemore del passato?, la memoria è la sola regione psichica che definisce la nostra identità?, l’algoritmo riuscirà a tracciare anche le manifestazioni dell’inconscio e dell’istinto? La bella postfazione di Ivano Porpora si conclude con una domanda, che, forse, le riassume tutte: cosa siamo?

A cura di Giusi Chiofalo