Mattoncini di Angelo Calvisi: un libro che racconta la follia di personaggi ossessivi e maniacali

 Mattoncini di Angelo Calvisi: un libro che racconta la follia di personaggi ossessivi e maniacali

Preceduta da Genesi 3.0 (Neo edizioni, 2019), Fanno dei giri immensi e poi ritornano (Les Flâneurs, 2019) e Gli altri fanno volume (pièdimosca, 2020), l’ultima pubblicazione di Angelo Calvisi, Mattoncini (pièdimosca, 2022), è una silloge di tre racconti visionari (Il principe di Persia, La maledizione del Sommo Poeta e Il geometra sbagliato) in cui l’autore instaura un dialogo profondo, e in continua oscillazione tra realtà e immaginazione, con il tema della follia. L’intera raccolta è percorsa da uno sperimentalismo immaginifico capace di sfumare i confini tra tangibile e onirico e moltiplicare visioni, sensazioni e possibilità intrinseche alla storia di ogni personaggio.

Mattoncini di Angelo Calvisi: di cosa parla il libro

«Veniva definito “stralunato” ogni romanzo non completamente collocabile in un genere e un po’ al di fuori dei canoni della scrittura scolastica, educata, rassicurante». Con queste parole Gianluca Morozzi presenta la particolare trilogia di Calvisi, in cui la linea narrativa è soggetta a continui sbandamenti e deviazioni. Su questa base, centrale non è tanto la trama di ogni racconto, bensì i tipi umani che vengono presentati al lettore. I tre protagonisti del libro – un gamer cronico, un uomo patito per Dante Alighieri e un geometra detective – sono i primi tre mattoncini su cui è costruita questa antologia della «diversità». La cosiddetta devianza, il pensiero eccentrico, spesso sminuito a favore di un’omogeneità velenosa, viene qui valorizzato e interrogato perché provi a rispondere a quell’unica domanda che diventa il refrain dell’opera: «per cosa vale la pena vivere?». Che si declini come intuizione, forte determinazione o convinzione, è quella follia capace di tracciare traiettorie nuove il vero motore dell’esistenza. Le vicende narrate – che seguono le peripezie reali e psicologiche di protagonisti ossessivi, maniacali e «diversamente equilibrati» – sembrano proprio voler indicare nell’immaginazione erratica la via per superare gli schemi che impediscono quei guizzi, stralunati, di autentica vitalità.

Angelo Calvisi: chi è lo scrittore

Genovese doc, Angelo Calvisi prima di insegnare materie umanistiche in un liceo ha svolto diversi mestieri: dal responsabile in un negozio di dischi, al geometra, dal giornalista sportivo al cooperatore sociale. Con una grande passione per il cinema e la recitazione, nel 2018 debutta nel film Lazzaro come attore e come sceneggiatore accanto al regista Paolo Pisoni. Tra le sue pubblicazioni compaiono titoli di narrativa, saggistica, biografia e anche graphic novel.

Consiglio letterario: perché leggere Mattoncini di Angelo Calvisi

Leggete questo romanzo se cercate una storia capace di allenarvi a uno sguardo stralunato sulla realtà, se vi sentite sempre un po’ degli outsider o, al contrario, se non avete mai infranto una regola. Se credete che non si possa vivere senza ironia.

 

a cura di Sara Gasperini

Blam

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