Dentro L’amica geniale: con Lila, Marina Pierri racconta la protagonista della saga di Elena Ferrante
Lila di Marina Pierri realizza pienamente l’obiettivo che Giulio Perrone editore si è posto con la collana Mosche d’Oro. Il progetto, diretto da Viola Lo Moro, Nadia Terranova e Giulia Caminito, è orientato alla pubblicazione di saggi che esplorano la vita e le opere di intellettuali italiane, spesso poco note, da una prospettiva unica: quella di scrittrici che scelgono con cura una personalità a loro particolarmente cara. Pierri ha scelto di raccontare Raffaella Cerullo, il personaggio coprotagonista della tetralogia L’amica geniale, cui l’autrice Elena Ferrante ha infuso una personalità fantasmatica e un destino archetipico.
Lila di Marina Pierri: la trama del libro
Raffaella Cerullo, Lila, Lina (questo il soprannome che l’autrice preferisce usare tra i tanti possibili) è per Pierri una continua scoperta, suscettibile di essere analizzata con un approccio multidisciplinare. In un discorso che intreccia critica letteraria, racconto personale, femminismo intersezionale, filosofia e narratologia, Pierri delinea il ritratto di una Lina complessa, incarnazione di molti degli archetipi narrativi sviluppati dalla stessa autrice nelle sue opere precedenti. Raffaella, Lila, Lina: simulacro venerando e spoglia sacrificale del genere femminile.
Marina Pierri: chi è la scrittrice
Cofondatrice e direttrice artistica di FeST, il Festival delle serie tv di Milano, Marina Pierri ha esordito come scrittrice nel 2020 con Eroine, un piccolo ma prezioso saggio pubblicato da Edizioni Tlon che affronta con gli strumenti della narratologia e della mitologia dell’immaginale lo schema narrativo del «viaggio dell’eroina», assai meno studiato di quello relativo all’eroe. Le dinamiche legate al viaggio dell’eroina sono poi state aggiornate dall’autrice nel progetto prodotto in esclusiva per Storytel e pubblicato di recente sulla piattaforma: Soglie, viaggio fra mondi narrativi di cui abbiamo parlato qui.
Consiglio letterario: perché leggere Lila di Marina Pierri
Leggere Lila di Marina Pierri è un’occasione rara per comprendere quanto la creatività e il talento di una scrittrice siano in grado di creare figure indimenticabili. Lila è uno specchio nel quale riflettersi e ripensarsi, diventa il metro di paragone con il quale misurare la propria vita interiore. Ma cosa rende Raffaella Cirullo qualcosa di più di un personaggio ben scritto? Pierri lo spiega benissimo.
A cura di Alessia Cito