Due settimane in settembre di R.C. Sherriff: la celebrazione dei piccoli piaceri di una vacanza all’inglese

Per Due settimane in settembre è accaduto quel miracolo che ogni tanto accade nel mondo dell’editoria: best seller all’epoca della pubblicazione (1931), poi dimenticato per lungo tempo, viene riscoperto durante la pandemia anche grazie all’illustre suggerimento del premio Nobel Kazuo Ishiguro, che lo ha definito «un romanzo confortevole e pieno di vita». Tradotto per la prima volta in Italia da Fazi, il romanzo di Sherriff è un commovente elogio alla vita ordinaria, catturata con cura e delicatezza.

Due settimane in settembre di R.C. Sherriff: la trama del libro

Come ogni settembre la famiglia Stevens si prepara alla consueta vacanza sulla costa meridionale dell’Inghilterra. La loro meta è Bognor dove saranno ospiti della signora Huggett, presso la semplice e dimessa pensione Vistamare. Cabine di legno, picnic sulla spiaggia, lunghe e salutari passeggiate al tramonto: abitudini semplici e piccole gioie quotidiane servite durante l’ora del tè, a cui gli inglesi non rinunciano mai, nemmeno al mare. La signora e il signor Stevens, la figlia ventenne Mary, il fratello Dick e il piccolo Ernie, trascorrono giorni di pura gioia nonostante il poco denaro a disposizione e le rinunce da mettere in conto. Ognuno di loro durante la vacanza ha una tenera rivelazione, un cambiamento impercettibile ma sostanziale da portare con sé al ritorno a Londra.

 Robert Cedric Sherriff: chi era lo scrittore?

R.C. Sherriff, drammaturgo e sceneggiatore inglese (1896-1975), scrisse nella sua vita diversi romanzi che non gli valsero grande successo. Dalle pagine tratte dalla sua autobiografia – No Leading Lady (1968) – riportate all’inizio del volume, si apprende che l’idea per la stesura del romanzo nacque proprio durante una vacanza a Bognor, nell’osservare la folla che animava la spiaggia. Quando nel 1931 Sherriff ottenne uno straordinario e inaspettato successo di pubblico e critica con Due settimane in settembre, decise di non rischiare oltre e tornare a svolgere la sua occupazione di sempre.

Consiglio letterario: perché leggere Due settimane in settembre

Leggetelo se cercate un romanzo ricostituente, in grado di rinfrancare lo spirito con il sapore della gentilezza; se non rinuncereste mai al galateo, ai gesti misurati e raffinati, nemmeno al mare, e infine se desiderate ritrovare il sapore delle vacanze della vostra infanzia.

A cura di Silvia Ognibene

@silviabookolica

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