I 10 libri gialli di Donato Carrisi da leggere almeno una volta nella vita

Con oltre tre milioni di copie vendute in tutto il mondo, i romanzi di Donato Carrisi sono diventati un punto di riferimento per chi ama il thriller. Dai suoi esordi con Il suggeritore (Longanesi, 2009) fino alle opere più recenti, Carrisi ha saputo imporsi nel panorama letterario italiano come tra i più rappresentativi autori contemporanei di romanzi thriller.
In questa lista, ripercorriamo 10 titoli imperdibili, seguendo il percorso letterario dell’autore, per scoprire come si sia evoluto il suo stile e come abbia continuato a sorprendere i suoi lettori.
1. Il suggeritore (2009): l’esordio che ha ridefinito il thriller
Donato Carrisi debutta con Il suggeritore, un romanzo che all’uscita ha un enorme successo di pubblico, tanto da essere poi tradotto in 26 Paesi. Al centro del romanzo: la Squadra speciale guidata dal criminologo Goran Gavila, affiancata da Mila Vasquez, detective specializzata nella ricerca di persone scomparse. Carrisi qui esplora la zona grigia tra bene e male, costringendo lettori e personaggi a confrontarsi con il buio interiore che ciascuno porta dentro.
2. Il tribunale delle anime (2011): il confine tra luce e tenebre
Con Il tribunale delle anime (Longanesi), Carrisi ci porta in una Roma cupa e piovosa, dove la luce si scontra con l’oscurità. Marcus, un penitenziere addestrato a riconoscere il male, e Sandra, una fotorilevatrice della scientifica, uniscono le forze per risolvere il caso di una ragazza scomparsa. Ciascun indizio li conduce a un mondo nascosto e pericoloso, governato da un disegno superiore tanto perfetto quanto inquietante. Carrisi intreccia abilmente thriller e introspezione, esplorando i limiti della giustizia e il peso delle scelte morali.
3. La donna dei fiori di carta (2012): una storia tra verità e leggenda
In La donna dei fiori di carta (Longanesi), Carrisi abbandona il thriller classico per una storia che mescola mistero e poesia. Ambientato durante la Prima guerra mondiale, il romanzo si svolge in una sola notte sul monte Fumo, dove un medico dell’esercito e un prigioniero italiano si confrontano in un dialogo intenso. Mentre il medico cerca di scoprire l’identità del prigioniero, emergono racconti enigmatici su amori, ossessioni e segreti legati al Titanic e a un misterioso Guzman. Carrisi crea un’atmosfera intrisa di malinconia e intreccia realtà e mito. Le note più intime e riflessive portano questo romanzo ad allontanarsi dalla tensione serrata tipica dei thriller.
4. L’ipotesi del male (2013): il ritorno dal buio
Con L’ipotesi del male (Longanesi), Donato Carrisi riprende il personaggio di Mila Vasquez, specialista nella ricerca di persone scomparse. Sette anni dopo gli eventi di Il suggeritore, Mila si trova a indagare su una serie di omicidi legati a individui scomparsi da tempo e improvvisamente riapparsi. Un romanzo che mette in discussione le certezze sulla natura del male e sulla possibilità di redenzione.
5. Il cacciatore del buio (2014): il confine tra follia e verità
Il cacciatore del buio (Longanesi) è un sequel di Il tribunale del male. Qui ritroviamo il personaggio di Marcus, il penitenziere con un talento unico a individuare le anomalie del male, e Sandra Vega, fotorilevatrice della polizia. Tutto prende avvio dall’omicidio di una suora di clausura in Vaticano, un caso che rimane irrisolto per un anno. L’indagine li porta nel cuore di Roma, dove si muove un’ombra inafferrabile che lascia dietro di sé tracce di morte e inquietanti collegamenti a rituali antichi.
6. La ragazza nella nebbia (2015): tra mistero e manipolazione
In La ragazza nella nebbia (Longanesi) – romanzo da cui è stato tratto il film omonimo con Toni Servillo e Jean Reno, nonché scritto e diretto dallo stesso autore –, Donato Carrisi ci porta tra le ombre di Avechot, un piccolo paese di montagna avvolto da un’atmosfera cupa e impenetrabile. Quando la giovane Anna Lou scompare, l’agente speciale Vogel entra in scena, trasformando quello che potrebbe essere un semplice caso di allontanamento volontario in un fenomeno mediatico senza precedenti. Vogel è un investigatore abile e controverso, più interessato a manipolare i media che a seguire le regole investigative tradizionali. Tra sospetti e giochi di potere, Carrisi costruisce una trama che svela come l’attenzione dell’opinione pubblica possa essere plasmata e usata per scopi lontani dalla giustizia.
7. Il maestro delle ombre (2016): quando la luce si spegne, il male emerge
Il maestro delle ombre (Longanesi) chiude la trilogia dedicata a Marcus e Sandra, e iniziata con Il tribunale delle anime. Roma, colpita da una tempesta senza precedenti, si ritrova immersa in un blackout totale di ventiquattro ore. L’oscurità, predetta come infausta da un’antica bolla papale, scatena caos e violenza in tutta la città. Marcus, il penitenziere capace di scorgere le anomalie che rivelano il male, si risveglia con indizi inquietanti sulla propria persona e senza memoria dei giorni precedenti. Accanto a lui, Sandra Vega, ex fotorilevatrice della Scientifica, ancora segnata dalle sue perdite, viene coinvolta in un’indagine che sfida ogni limite.
8. L’uomo del labirinto (2017): un viaggio nei meandri della mente
L’uomo del labirinto (Longanesi) – anche questo poi diventato un film diretto dallo stesso autore, e con attori come Toni Servillo e Dustin Hoffman – ha come protagonista Samantha. Questa, rapita e tenuta prigioniera per quindici anni, viene ritrovata e aiutata dal dottor Green, un profiler che cerca indizi nei ricordi delle vittime. Parallelamente, Bruno Genko, investigatore privato con i giorni contati, tenta di risolvere il caso che ha segnato la sua carriera. Ambientato in una città soffocata da un caldo opprimente, il romanzo alterna frammenti di memoria e rivelazioni scioccanti.
9. Il gioco del suggeritore (2018): il male evolve, la sfida continua
A dieci anni da Il suggeritore, Donato Carrisi riporta Mila Vasquez al centro di una nuova indagine oscura e sfidante. Dopo aver lasciato il suo lavoro come investigatrice specializzata nella ricerca di persone scomparse, Mila si è ritirata in isolamento con la figlia Alice, nel tentativo di allontanarsi dai demoni del passato. Ma un misterioso omicidio senza vittime e una serie di indizi intricati costringono Mila a tornare in azione. La nuova sfida la trascina in un mondo dove il male evolve e si nasconde nelle pieghe della realtà e del virtuale. Un romanzo che è anche una riflessione sull’era digitale e sulle sue conseguenze.
10. La casa delle voci (2019): il thriller della mente
In La casa delle voci (Longanesi) seguiamo le vicende di Pietro Gerber, psicologo specializzato in ipnosi infantile. Hanna Hall, adulta tormentata da un ricordo d’infanzia, si rivolge a lui per capire se ha assistito a un omicidio o se è lei stessa l’assassina. Pietro si immergerà nella memoria frammentata di Hanna e scoprirà segreti che lo costringeranno a confrontarsi anche con le sue di ombre. Un thriller psicologico tra memoria e identità.
A cura di Martina Melgazzi