In La Cantadora, Vanni Lai omaggia una donna sarda, rivoluzionaria e dimenticata. Ecco chi era Candida Mara

 In La Cantadora, Vanni Lai omaggia una donna sarda, rivoluzionaria e dimenticata. Ecco chi era Candida Mara

La Cantadora (minimum fax, 2023), romanzo d’esordio di Vanni Lai, racconta la storia di Candida Mara, la prima donna a sfidare gli uomini nelle gare di cantu a chiterra nella Sardegna di inizio Novecento. Conosciuta con il nome di Cantadora, incantava il pubblico con la sua voce melodiosa da fattucchiera e al tempo stesso lo intimoriva con le sue scelte di vita anticonvenzionali. In un’opera ibrida, tra il resoconto di una ricerca storica e una biografia romanzata, Vanni Lai cerca di ricostruire la vita di una donna rivoluzionaria che, dopo la sua morte, subì una vera e propria damnatio memoriae.

La Cantadora di Vanni Lai: la trama del libro

«La si descriveva come alta e longilinea, dai lineamenti sottili, il mento a punta e un neo su una guancia; vestiva di nero con una giacchetta, una gonna plissettata col grembiule di broccato e stivaletti neri anche loro, dalla punta di vernice. Rimasta vedova, si spostava armata di pistola per cantare nelle prime gare a chitarra dell’isola, unica donna tra gli uomini. In seguito lasciò il paese per risposarsi con un riccone che allevava cavalli da corsa. La data di morte era sconosciuta».

Un giovane scrittore cerca di riportare alla luce la storia della sua trisavola Candida Mara, la Cantadora, una figura leggendaria e avvolta dal mistero. Aiutato dalla giovane cantante Aleni e da un grammofono d’oro ereditato dalla sua antenata, consulta le polverose carte dell’archivio di Stato, i vecchi referti dell’ospedale civile, gli articoli dell’epoca e le antologie delle canzoni dei cantadores raccogliendo indizi parziali sulla vita singolare di Candida Mara.

Il giovane scrittore cerca quindi di colmare le lacune della ricerca storica con la finzione narrativa, realizzando una biografia romanzata che si focalizza sul periodo più significativo della vita della Cantadora. Candida Mara si era sposata con Giovanni Brotzu e all’età di 19 anni aveva perso la sua unica figlia, cadendo in una depressione post partum che fu «curata» da un esorcista. Rimasta vedova, grazie alla sua voce incantatrice, arrivò all’apice del successo nelle gare di canto a chitarra ammaliando molti uomini come Antoni Zusepe, un allevatore di cavalli arabi per corse clandestine, che decise di lasciare la moglie Emilia per andare a vivere con la Cantadora. La società maschilista e patriarcale del tempo non approvò mai questa convivenza al di fuori del matrimonio e condannò Candida Mara e la sua storia all’oblio.

Vanni Lai: chi è lo scrittore?

Vanni Lai è nato nel 1983 in Sardegna e vive a Osilo in provincia di Sassari. Laureato in Scienze della comunicazione e giornalismo con una tesi dedicata al progressive rock britannico e ai Genesis, è stato per due volte finalista al premio Calvino: nel 2017 con Le tigri del Goceano e nel 2020 con Sei colpi al tramonto. Ha inoltre pubblicato racconti su diverse riviste, tra cui «TerraNullius» e «Cadillac».

Consiglio letterario: perché leggere La Cantadora di Vanni Lai

Leggete La Cantadora se volete immergervi nell’atmosfera della Sardegna di inizio Novecento e nella musicalità delle canzoni dei cantadores e della Cantadora; se siete curiosi di conoscere una donna rivoluzionaria, capace di primeggiare in quel canto a chitarra che, ai suoi tempi, era una cosa da uomini; se cercate un romanzo originale sia per la sua forma bipartita, sia per lo stile dell’autore che si caratterizza per l’assenza di segnali discorsivi.

 

A cura di Francesca Cocchi

 

Blam

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