Le 10 librerie più stravaganti del mondo

 Le 10 librerie più stravaganti del mondo

(in ordine geografico, da Nord a Sud)

Una volta stellata, delle scale degne del miglior Escher e una quantità spropositata di piante. Ma anche cucine, un trionfo di Art déco e persino un bunker sotterraneo. E tutto con un comune denominatore: i libri.

No, non abbiamo perso la trebisonda. Stiamo solo introducendo un viaggio, o forse meglio un’avventura, tra le librerie più stravaganti del mondo. Che si tratti di un convento di frati domenicani o di un vecchio teatro, queste perle sui generis meritano di essere visitate non una ma almeno due volte nella vita: la prima per godere dell’atmosfera, la seconda per concedersi la ricerca del libro giusto da portare a casa.

Le 10 librerie più stravaganti del mondo: la lista

Cook & Book, Bruxelles – Belgio

Decisamente in trend, Cook & Book è una libreria in cui si può anche mangiare, alla stregua di un vero e proprio ristorante. Anzi, ristoranti, al plurale. Divisa in 2 blocchi principali e organizzata in nove aree tematiche, Cook & Book consente di ordinare da menù diversi.

Mangiare guardando i libri di letteratura appesi o immergendosi nei colori delle belle arti è divertente e rilassante al tempo stesso.

L’arredamento e lo stile scelti per ciascuna delle aree tematiche conferiscono a ogni tema un’atmosfera e un respiro assolutamente unici. Che si tratti dei caratteri giapponesi della fumetteria o del legno delle Scienze umane, qui i dettagli fanno davvero la differenza. Degne di nota sono anche la Fiat 500, parcheggiata nella sezione cucina, e la roulotte Airstream usata come scaffale per i libri dedicati ai viaggi.

cook and book libreria

Boekhandel Dominicanen, Maastricht – Paesi Bassi

I Paesi Bassi rispondono ai loro vicini di casa belgi con la Boekhandel Dominicanen di Maastricht: un sogno a occhi aperti per chi ama il connubio tra modernità e storia.

Ricavata all’interno di una chiesa domenicana del XIII secolo, oggi è per i visitatori un vero e proprio tempio gotico della lettura.

Cercare libri vecchi e nuovi, passeggiando sotto le volte dipinte, ha un che di film tv di un tempo: il contrasto tra l’austerità degli alti soffitti e i colori accesi delle copertine regala, infatti, un’atmosfera degna di un quadro di Bosch.

L’estrema variabilità del meteo della zona, infine, aggiunge sorpresa all’estasi: entrare alla Boekhandel Dominicanen con la pioggia e uscirne con il sole scompiglia il visitatore tanto quanto la vista di vinili, cd e dvd impilati davanti alle navate e alle finestre istoriate del convento.

Boekhandel Dominicanen, Maastricht – Paesi Bassi

Shakespeare & Co, Parigi – Francia

Capitale francese, Rive Gauche, tra Saint-Germain e Saint-Michael. Ecco le coordinate della storica Shakespeare & Co, libreria fondata nel lontano 1919, che in 104 anni ha cambiato tre diverse sedi, prima di quella attuale nel quartiere latino.

Libreria di lingua inglese caratterizzata da un’accumulazione seriale di libri, ha visto una continuità di intenti e di vedute tra i diversi gestori avvicendatisi negli anni. Ed è proprio questa continuità che le ha permesso di guadagnarsi il ruolo di centro gravitazionale della cultura expat della città, e mantenerlo nel tempo.

Punto di riferimento per molti scrittori e poeti – da Allen Ginsberg a Henry Miller –, oltre alle classiche presentazioni, continua a proporre letture poetiche e incontri con gli autori in una struttura le cui pareti grondano di cultura.

Shakespeare & Co, Parigi – Francia

Livraria Lello, Porto – Portogallo

Ufficialmente Livraria Lello e Irmão, questa libreria è sita nel centro storico di Porto. Il colpo d’occhio del palazzo neogotico-liberty – la cui facciata riporta immagini dedicate alle arti e alle scienze – schiude i piccoli gioielli custoditi all’interno. Due su tutti: la scalinata centrale color cremisi, che accende un riflettore sull’elegante arredamento ligneo, e Gemma, sala dedicata esclusivamente ai pezzi da 90, antichi e rari.

Vox populi vuole, infine, che J.K. Rowling sia stata un habitué della Livraria Lello, durante il suo soggiorno portoghese. Possiamo immaginarla passeggiare sotto l’enorme vetrata olandese dai colori vivaci, mentre cerca classici e nuove uscite, e si lascia ispirare dall’atmosfera magica che l’ha resa celebre.

Livraria Lello, Porto – Portogallo
Foto pagina FB Livraria Lello

Last Bookstore, Los Angeles – Stati Uniti d’America

Sculture fatte di libri, piante, vinili e persino un ristorante. Tutto questo, e molto altro, è Last Bookstore, libreria cult californiana. Fondata nel 2005, nelle vite precedenti ha avuto sede in loft dismessi, in locali angusti ma più centrali e infine in un elegante palazzo losangelino.

Proprio la sede attuale – un ex istituto bancario con tanto di caveau (ora non a torto adibito a sezione horror) – le ha consentito uno sviluppo su due livelli, entrambi zeppi di libri collocati in suggestivi allestimenti. Uno di questi è il tunnel, scultura geniale fatta di libri vecchi, a metà tra i mondi di Inception e Alice nel paese delle meraviglie.

Dischi in vinile, piante rare e persino una testa di Mammut fanno da cornice agli innumerevoli eventi che Last Bookstore organizza, come un recente pigiama party in pieno stile americano. Epico.

Bart’s Books, Ojai Valley – Stati Uniti d’America

«Everything, under the sun». Qualsiasi cosa, sotto il sole. Questo il motto della più grande libreria en plein air del mondo, la californiana Bart’s Books di Ojai.

Punto di ritrovo per lettori e appassionati, questa soleggiatissima struttura si snoda tra diversi padiglioni, colmi di libri nuovi e vecchie rarità. Richard Bartinsdale (ecco perché Bart’s Books) ha iniziato a esporre la propria monumentale collezione di libri sul marciapiede, usando dei barattoli di caffè come spartani registratori di cassa, in un gioco di fiducia reciproca con i clienti mosso dall’amore per la lettura.

Tra palme e colline, il fascino di questa splendida libreria a cielo aperto, le cui pareti esterne sono tappezzate da vecchi libri da 35 centesimi l’uno, continua a regnare incontrastato come il sole della California che ne ispira il mantra.

Bart's Books
Foto pagina FB Bart’s Books

Librairie Avant-Garde, Nanjing – Cina

La sacralità è di casa qui a Nanjing, la «capitale del Sud» cinese.

Questo ex rifugio antibombardamento, diventato poi parcheggio sotterraneo è ora una libreria di culto. Letteralmente. Lo sconfinato amore del proprietario per la letteratura e la religione è segnalato da soluzioni d’arredo davvero suggestive. Due su tutte: la grande croce nera appesa a una parete e la doppia linea continua gialla, cimelio del parcheggio che fu.

Aperta dal 1999, la Librairie Avant-Garde è un infinito labirinto, simmetrico e maniacale, ma soprattutto il luogo di ritrovo ideale per gli studenti della vicina università, alla ricerca di qualsivoglia genere di lettura, dall’arte alla musica, dalla filosofia alla storia, purtroppo quasi esclusivamente in lingua cinese.

Chongqing Zhongshuge, Chongqing – Cina

Da destra a sinistra, dal suolo al soffitto. Questa la disposizione dei libri nella surreale Chongqing Zhongshuge, nell’omonima città della Cina sud-occidentale.

Progettata dallo studio X-Living, questa geniale libreria gioca con le illusioni alla stregua di un quadro di Escher, grazie a un sapiente uso di scale a zigzag e specchi sistemati ovunque, anche sul soffitto. Vi si accede attraverso un ingresso unico a doppia altezza, ideato per amplificare l’illusione prospettica, favorita dal contrasto tra il legno degli scaffali e il vetro del resto degli arredi che mette anche in risalto le copertine colorate dei libri.

Completano la magia la scenografia, che riprende il multipiano caratteristico della città, e gli «scaffali-paralume», cabine pensate per la privacy di piccoli gruppi.

Cafebrería El Péndulo, Città del Messico – Messico

Sette filiali, tutte nella capitale messicana. Talmente grande è stato il successo della prima Cafebrería El Péndulo (del 1993) che, in questi 30 anni, da stravagante libreria a tema si è trasformata in un franchising che viaggia alla velocità della luce.

Nata con l’intento di combinare due realtà diverse ma compenetrabili, una libreria e una caffetteria, la Cafebrería El Péndulo punta tutto su un concept luminoso ed eccentrico, dato dai grandi spazi aperti, dai mobili curiosi e dalle immancabili piante, che infondono quell’idea di tranquillità tipica dei salotti. Tra un paio di vinili e qualche libro, è possibile sorseggiare un buon caffè, ascoltando anche della piacevole musica in sottofondo, sempre con la sensazione di non aver mai lasciato la comodità di casa propria.

El Ateneo Grand Splendid, Buenos Aires – Argentina

Aperto ufficialmente nel 1919 a Buenos Aires come teatro di opera e tango, El Ateneo Grand Splendid è stato assoluto protagonista delle notti della capitale anche quando venne convertito in un cinema inserito in una cornice incantevole. Servirà la grave crisi economica del Paese degli anni ’90 per far sì che palcoscenico, sipario e gallerie venissero destinati all’uso attuale, quello di cornice a una delle librerie più suggestive al mondo, il pezzo pregiato della catena: El Ateneo. Dotato di un catalogo vario e invidiabile, in grado di spaziare dalle scienze alle discipline umanistiche e musica e film di ogni genere, contempla anche un bar, costruito proprio dietro al vecchio palcoscenico, e delle salette di lettura ricavate dagli eleganti palchi. Difficile trovare un luogo migliore di questi per «mettere mano» a uno dei nuovi libri appena acquistati!

 

A cura di Milo Salso

Milo Salso

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