Il corpo nero di Anna Maria Gehnyei: storia di un’italiana con la pelle nera. Vivere è ancora così difficile?

Pubblicato a gennaio 2023 dalla casa editrice Fandango, Il corpo nero segna l’esordio da scrittrice dell’artista italiana di origine liberiana Anna Maria Gehnyei. Un romanzo autobiografico che è a un tempo la storia di una generazione intera, quella degli italiani nati sul nostro territorio da genitori stranieri o venuti qui da piccolissimi, quella di chi, a dispetto delle professate politiche e pratiche di integrazione, sperimenta sulla sua pelle scura il marchio della diversità.

Il corpo nero di Anna Maria Gehnyei: la trama del libro

Anna è nata in Italia da genitori liberiani. Ma la sua vita in Italia non è quella, privilegiata, di chi ha la pelle bianca e non ha origini straniere. Il romanzo è il resoconto di questa vita «diversa»: dalle maestre razziste e sorde alle richieste di aiuto della protagonista e della sorella, fino all’adolescenza romana segnata dagli insulti e dalle umiliazioni dei coetanei. Poi ancora l’età adulta, la burocrazia insensata, le storture di uno Stato che finge di considerare cittadini gli italiani e le italiane di nuova generazione. Il corpo nero però non è solo questo: è anche il racconto di un percorso artistico e umano di grande intensità, dominato dalla musica, dal ballo e dall’instancabile ricerca delle proprie radici liberiane.

Anna Maria Gehnyei: chi è la scrittrice

Anna Maria Gehnyei, in arte Karima DueG, è una cantante, danzatrice, beatmaker e producer italiana di origine liberiana. È nota al grande pubblico – italiano e internazionale – per i due singoli, Bunga Bunga e Orangutan, estratti dall’album del suo esordio da solista, 2G, in cui denuncia il razzismo radicato nella società italiana, e vissuto da moltissimi come un tabù. Nel 2022 ha debuttato anche come autrice teatrale con lo spettacolo If there is no sun. Vanta numerose collaborazioni: Amnesty International e History Channel tra le altre.

Consiglio letterario: perché leggere Il corpo nero di Anna Maria Gehnyei

Leggete Il corpo nero se non volete perdere uno dei pochi libri scritti da italiani di nuova generazione, pubblicati in Italia. Se volete prendere coscienza di cosa sia davvero il «privilegio bianco» e di quanto ci riguardi da vicino. Se pensate che l’Italia non sia un Paese razzista. Se avete voglia di un racconto appassionato che narra con efficacia la difficoltà di riconoscere e intraprendere con convinzione una carriera artistica nel mondo contemporaneo. Se anche voi, come la protagonista, avete un beat che vi martella in testa e non riuscite a sentire nient’altro.

A cura di Alessia Cito