Blob letterario: le ultime notizie dal mondo editoriale e letterario #1
Inizia con oggi il primo appuntamento di questa nuova rubrica. Il nostro blob letterario è una rassegna in cui troverete una selezione degli eventi e delle notizie letterarie e editoriali scelte da Rivista Blam! per voi che volete restare sempre aggiornati su ciò che accade. In questa prima puntata troverete alcuni degli appuntamenti letterari più importanti in arrivo a marzo, come il Book Pride o il Children’s Book Fair; vi parleremo dei concorsi e delle call letterarie in corso, come lo Strega, la Classifica di qualità dell’«Indiscreto» o il Calvino per la narrativa breve; ma anche delle nuove realtà, come «Lucy» fondata da Nicola Lagioia o la nuova collana di A. Polidoro editore curata da Orazio Labbate e tanto altro.
Eventi letterari di marzo 2023
Book Bride 2023: programma e novità
La settima edizione del Book Pride si terrà al Superstudio Maxi di Milano dal 10 al 12 marzo. Ecco alcuni numeri: oltre 180 marchi editoriali, 250 eventi, più di 300 ospiti. Interverranno autori e autrici come Georgi Gospodinov, vincitore del premio Strega europeo 2021, la poetessa americana Cynthia Cruz, lo scrittore e drammaturgo Régis Jauffret, Mónica Ojeda, Paul Lynch; e tra gli italiani: Antonio Moresco, Nadia Terranova, Marco Missiroli, Tommaso Pincio, Marco Amerighi, Rossella Milone e tanti altri. Il programma del Book Pride è in continuo aggiornamento e potete trovarlo qui.
Libri Come 2023: programma e novità
La nuova edizione della Festa del libro e della lettura Libro Come avrà luogo all’Auditorium Parco della musica Ennio Morricone dal 23 al 26 marzo. Per quattro giorni si terranno incontri, mostre, dialoghi, lezioni, tutti dedicati al tema «potere». Saranno ospiti dell’evento romano, tra gli altri, Ian McEwan, Javier Cercas, Emmanuel Carrère, Daniel Pennac, David Grossman, e fra gli italiani Paolo Nori, Walter Siti, Sandro Veronesi, Melania Mazzucco, Niccolò Ammaniti, Rossella Postorino, Zerocalcare, Paolo Giordano. Trovate tutto il programma qui.
Bologna Children’s Book Fair 2023: programma e novità
Compie 60 anni la Bologna Children’s Book Fair, la fiera del libro per ragazzi che si terrà nel quartiere fieristico bolognese dal 6 al 9 marzo, con oltre 1400 espositori da tutto il mondo. Ci saranno mostre come quella dedicata a Calvino con l’esposizione di 120 opere ispirate ai libri dello scrittore, ma anche una dedicata agli artisti ucraini dal nome «Ukraine illustrated». La fiera sarà anche occasione per riflettere sul presente e il futuro dell’editoria, e su temi quali l’opportunità di aggiornare o no le opere passate, come è accaduto per esempio di recente con quelle di Roald Dahl. Inoltre, dal primo marzo al 5 maggio, nella città metropolitana di Bologna, avrà luogo BOOM!, con oltre 120 eventi in 70 spazi diversi. Trovate il programma qui.
Kasa dei Libri: una mostra per i cento anni di Calvino
In occasione dei cento anni dalla nascita di Italo Calvino, a Kasa dei Libri a Milano si terrà una mostra, inaugurata il 18 gennaio, tutta dedicata alla vita e alle opere dello scrittore. Ci sarà un allestimento spettacolare, tra pareti floreali e quinte teatrali, e un ciclo di incontri sui temi più cari a Calvino; fra coloro che interverranno ci sono Marco Belpoliti, Stefano Boeri, Marco Balzano. L’ingresso è gratuito e aperto dal lunedì alla domenica, dalle ore 15.00 fino alle 19.00, fino al 6 aprile. Tutte le informazioni le trovate qui.
Più libri più liberi tutto l’anno
Dopo il successo dell’edizione passata, saranno molte le novità previste per la prossima manifestazione che si terrà dal 6 al 10 dicembre a La Nuvola. Innanzitutto, è previsto un ciclo di anticipazioni di avvicinamento alla fiera a ingresso gratuito. L’intento è dare spazio alla piccola e media editoria con una serie di incontri con autori italiani e stranieri. Si inizia il 12 marzo alle 11.30 alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea con Ijeoma Oluo, giornalista americana e autrice, fra gli altri, del saggio E così vuoi parlare di razza?, best seller negli Stati Uniti, e in uscita il primo marzo per Edizioni Tlon. Il 31 marzo sarà invece la volta di Adelphi con un incontro dedicato a Carlo Emilio Gadda, del quale ricorre il cinquantesimo della morte.
I boreali 2023: il festival dedicato alla cultura nordeuropea
I boreali, alla sua nona edizioni, torna dal 17 al 19 marzo al teatro Franco Parenti e al Cinemino a Milano con tre giorni in cui ci saranno incontri, in presenza e on line, con scrittori, film in lingua sottotitolati, musica e concerti, laboratori, nordic brunch. E naturalmente ci sarà anche Iperborea, la casa editrice italiana che più di tutte è attenta alla cultura nordeuropea. Qui trovate tutto il programma.
Premi letterari e concorsi 2023: gli ultimi aggiornamenti
Premio Strega 2023: ultime news
Gli Amici e le Amiche della domenica hanno avuto tempo dall’8 febbraio al primo marzo per proporre libri di narrativa pubblicati tra il primo marzo 2022 e il 28 febbraio 2023. Ogni mercoledì il direttivo dello Strega ha reso pubbliche le opere proposte per un totale di 80 titoli in concorso, un numero record. Il 30 marzo saranno resi pubblici i 12 finalisti. Avrà luogo quest’anno anche la prima edizione del premio Strega poesia, il cui direttivo avrà il compito di selezionare la cinquina che sarà resa nota a maggio.
Classifica di qualità dell’«Indiscreto»: febbraio 2023
È uscita la Classifica stilata dalla rivista «L’Indiscreto» delle opere italiane pubblicate tra il 2 ottobre 2022 e l’8 febbraio 2023. Le Classifiche di qualità escono tre volte l’anno – a febbraio, a maggio e a ottobre –, ed è previsto anche un voto speciale a fine anno per la letteratura straniera. Le opere sono votate da un pool di «grandi lettori» composto da critici/e, traduttori/trici, editor, scrittori/trici, giornalisti/e culturali, librerie e riviste letterarie, fra cui, a partire dalla prossima votazione ci sarà anche Rivista Blam!. Di seguito i dieci finalisti della categoria narrativa:
1) Vitaliano Trevisan, Black tulips, Einaudi Stile Libero
2) Matteo B. Bianchi, La vita di chi resta, Mondadori
3) Tommaso Pincio, Diario di un’estate marziana, Giulio Perrone editore
4) Claudio Kulesko, L’abisso personale di Abn Al-Farabi, Nero
5) Giorgio Falco, Il paradosso della sopravvivenza, Einaudi
6) Wu Ming, Ufo 78, Einaudi Stile Libero
7) Ilaria Palomba, Vuoto, Les Flâneurs
8) Olga Campofreda, Ragazze perbene, Nn editore
9) Paolo Giordano, Tasmania, Einaudi
10) Marco Drago, Innamorato, Bollati Boringhieri
La classifica completa della categoria narrativa, così come delle altre tre categorie (saggistica, poesia e fumetto) la trovate qui.
Premio Pop 2023: i 10 finalisti
Giunto al suo ottavo anno e coordinato da Andrea Tarabbia, il premio Pop ha reso note a febbraio le dieci opere finaliste dell’edizione 2023, tra le quali ci sono anche quelle di Stella Poli e Luca Tosi, che abbiamo avuto il piacere di ospitare con un racconto. Ecco le opere finaliste in ordine alfabetico:
- Alessandro Ceccherini, Il mostro, nottetempo
- Mattia Corrente, La fuga di Anna, Sellerio
- Raffaella Mottana, Senza respiro, Accento
- Stella Poli, La gioia avvenire, Mondadori
- Alberto Ravasio, La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera, Quodlibet
- Davide Rigiani, Il Tullio e l’eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino, minimum fax
- Fosca Salmaso, Mia sorella, il Saggiatore
- Pietro Santetti, Uomini di cavalli, Mondadori
- Luca Tosi, Ragazza senza prefazione, TerraRossa edizioni
- Carmen Verde, Una minima infelicità, Neri Pozza
Premio Calvino per la narrativa breve 2023: iscrizioni
È arrivata alla quinta edizione il premio Calvino per gli autori esordienti dedicato alla narrativa breve. Il tema di quest’anno è «visioni divergenti e corpi indisciplinati». La call per racconti brevi è curata dal direttivo del Calvino in collaborazione con Book Pride e «L’Indice dei libri del mese». C’è tempo fino al 12 marzo per presentare l’incipit del racconto non più lungo di 1.500 battute spazi inclusi. Il 30 marzo saranno resi noti i trenta incipit selezionati. Trovate tutte le informazioni per candidarvi qui.
Premio nazionale di narrativa Bergamo 2023: i finalisti e le presentazioni
Sono stati resi noti i cinque finalisti del premio nazionale di narrativa Bergamo per l’edizione 2023. Dopo la scomparsa di Angelo Guglielmi, il direttivo ha deciso che annualmente, ai tre giudici storici – Michele Mari, Andrea Cortellessa e Silvia De Laude –, si aggiungerà una libreria indipendente. Quest’anno è la volta della libreria Ferrata di Brescia. I titoli finalisti saranno presentati nell’ambito di cinque incontri che si terranno nella biblioteca Tiraboschi a Bergamo. Sono opere molto diverse tra loro per stile e genere e sono le seguenti:
- Chiara Alessi, Tante care cose, Longanesi
- Silvia Cassioli, Il capro, il Saggiatore
- Matteo Melchiorre, Il Duca, Einaudi
- Alberto Ravasio, La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera, Quodlibet
- Giorgio Vasta e Ramak Fazel, Palermo. Un’autobiografia nella luce, Humboldt Books
Anniversari letterari e editoriali di marzo 2023
Giulio Perrone editore festeggia 18 anni
La casa editrice romana, fondata da Giulio Perrone e Mariacarmela Leto nel 2005, a marzo diventa maggiorenne e per festeggiare l’occasione saranno realizzati diversi progetti, fra cui la pubblicazione di due antologie: una sulla maturità, e che raccoglierà testi non più lunghi di 100 parole, e l’altra sarà un taccuino di aforismi dedicato ai 18 anni e alla maturità.
Editoriale scienza compie trent’anni
Editoriale scienza, editore triestino specializzato in libri divulgativi per i più piccoli, alcuni dei quali firmati da personalità come Margherita Hack, Telmo Pievani, Umberto Guidoni, festeggerà i suoi trent’anni il 7 marzo alla Bologna Children’s Book Fair. In arrivo c’è anche una nuova collana di esperimenti per i bambini in età prescolare e che affiancherà Lampi di genio, la collana storica a cui l’editore è più affezionato.
Nuove realtà: case editrici, riviste letterarie e non solo
Il master alla Cattolica di Milano per professionisti dell’editoria young
Per frequentare questo nuovo master dedicato a coloro che vogliono specializzarsi nel ramo dell’editoria young bisogna avere conseguito almeno la laurea triennale. I posti sono limitati – 26 in tutto – e la sede è naturalmente a Milano, i moduli sono sia in italiano e sia in inglese e la finalità è appunto quella di formare professionisti young, come editor, agenti letterari, scout, addetti al marketing e alla comunicazione. L’idea è di Pierdomenico Baccalario, autore di best seller sull’adolescenza. In occasione del Children’s Book Fair, sarà organizzato un corso di 1.500 ore, con esercitazioni, stage personalizzati e incontri con gli addetti ai lavori.
«Lucy»: la rivista fondata da Nicola Lagioia
Dal primo febbraio è nata «Lucy». Multimedialità tra cultura, arte e attualità è il tratto che contraddistinguerà questa nuova rivista letteraria, presieduta da Paolo Benini, diretta da Nicola Lagioia e con la responsabilità editoriale di Irene Graziosi. Ogni mese sarà scelto un tema che sarà discusso sulle diverse piattaforme: podcast, reportage, fumetti, interviste, videolezioni, meme. L’obiettivo è la creazione di un racconto collettivo in grado di produrre sapere. Sebbene la rivista sia digitale, ogni tema sarà affrontato nella forma di «numeri monografici»; il tema del primo numero è «Quello che non so di te». Tra i vari contributi ci sono quelli di Annie Ernaux, Elisabetta Bianchi, Telmo Pievani, Mauro D’Alonzo, Domenico Starnone, Nadeesha Uyagonda. Dal 3 febbraio si può anche ascoltare Fare un fuoco, il podcast scritto e condotto da Lagioia e presente su Spotify, Spreaker e Apple Podcast. Qui il sito della rivista.
Libri e scrittori: curiosità dal mondo letterario
Salone del libro di Torino 2023: ultime news
Dopo che Nicola Lagioia ha annunciato che non si ricandiderà come direttore del Salone del libro e concluderà il mandato con l’edizione 2023, la scelta di un successore si sta rivelando più complicata del previsto. Le soluzioni proposte sono state diverse, fra cui una co-direzione Culicchia e Ricuperati, disattesa a seguito del ritiro di quest’ultimo. Il più papabile fra i candidati era, fino a pochi giorni fa, Paolo Giordano magari con una co-direzione con Elena Loewenthal, finché anche lui non ha annunciato il ritiro della sua candidatura, pare per una serie di motivi: un po’ per l’eccessiva ingerenza delle forze politiche che fanno parte del direttivo rappresentate dal Comune (Pd) e dalla Regione (Lega, FdL, FI), un po’ perché, ha affermato: «Non sento fiducia nei miei confronti».
Umberto Eco – La biblioteca del mondo: il documentario di Davide Ferrario
Il film-documentario di Davide Ferrario, prodotto da Rossofuoco in collaborazione con Rai Cinema, si intitola Umberto Eco – La biblioteca del mondo ed è uscito nelle sale il 2 marzo. Il documentario racconta la biblioteca dello scrittore. In un’intervista rilasciata al «Corriere della Sera» Ferrario dice: «Nel 2015 realizzai una videoinstallazione per la Biennale di Venezia con lui [Umberto Eco N.d.R.] protagonista di un’intervista sulla memoria. Mi chiese, come gesto di cortesia e con l’orgoglio di esserne il proprietario, se volessi visitare la sua biblioteca. Sosteneva che esistessero i bibliomani, una sorta di Paperon de’ Paperoni che tengono tutto per loro; e bibliofili, felicissimi di condividere, come lui. E, per rievocare la mia sensazione, gli chiesi di rifare la passeggiata, per la mia troupe bergamasca, in modo quasi cialtronesco, prendendo il libro più lontano seguendo il percorso più lungo».
I ritocchi letterari: dai libri di Roald Dahl a quelli di Ian Fleming
Dopo la polemica sui libri di Roald Dahl, oggetto di numerose modifiche e ripuliti di termini politicamente scorretti come «ciccione», «matto» e altri, e il successivo dietrofront della Penguin grazie anche all’intervento della regina Camilla, ora è la volta delle opere di Ian Fleming. A darne notizia è ancora una volta, com’era accaduto per Dahl, il «Sunday Telegraph». L’occasione per una risistemata coincide con i 70 anni dalla pubblicazione di Casino Royale, il primo romanzo della serie sullo 007. La nuova edizione sarà accompagnata da un avviso sulle modifiche apportate; soluzione appoggiata anche dagli eredi di Fleming, dal momento che alcune di queste modifiche erano state già autorizzate da Fleming stesso prima della sua scomparsa.
La verità sulla morte di Pablo Neruda: in attesa di connessione
Pablo Neruda morì l’11 settembre del 1973, qualche ora prima di imbarcarsi per l’aereo che lo avrebbe condotto in esilio in Messico dopo il colpo di Stato che portò alla caduta del governo presieduto dall’amico Salvador Allende. La versione ufficiale vuole che Neruda sia morto di cancro; secondo i familiari, invece, fu avvelenato dalla Dina di Pinochet. Nel 2011 il Partito comunista, di cui Neruda faceva parte, mise in discussione la versione ufficiale con una denuncia che diede avvio a un’inchiesta giudiziaria in atto da allora. In questi giorni avrebbe dovuto arrivare il rapporto finale che invece tarderà. Causa: uno dei periti incaricati di consegnare la relazione finale si trova in una zona a sud del Cile colpita da incendi forestali che hanno interrotto le comunicazioni. Fu malattia o omicidio? Per conoscere la risposta a questa domanda bisognerà attendere ancora un po’.
Case editrici: ultime notizie
Sem entra a far parte del gruppo Feltrinelli
Il gruppo editoriale Feltrinelli ha acquisito il 100% della casa editrice milanese Sem. Massimo Pellegrino è il nuovo amministratore delegato, già direttore IF-Idee editoriali Feltrinelli. Nel nuovo direttivo non ci saranno più Riccardo Cavallero, fondatore di Sem ed ex numero uno di Mondadori, e sua moglie Teresa Martini che ha commentato l’entrata al 100% di Sem nel polo editoriale con un post su Facebook: «7 anni in 7 righe. Aurevoir».
La fuga dei top manager da Penguin
Nemmeno la pubblicazione di Spare del principe Harry, il caso editoriale dell’anno, ha fermato l’ennesima dimissione dalla Penguin, la casa editrice più grande del mondo. Poche settimane fa Madeline McIntosh, tra le personalità più potenti dell’editoria americana, si è dimessa dal ruolo di Ceo per gli Usa della Penguin. Già a dicembre si era dimesso il suo diretto superiore, Markus Dohle, storico manager tedesco della Penguin, e lo stesso ha fatto Gina Centrello, presidente della Random House Publishing. Probabilmente le dimissioni a catena sono da imputarsi alla mancata acquisizione di Simon & Schuster, il maggiore rivale della Penguin, e ostacolata dal governo secondo le leggi dell’antitrust. La mancata acquisizione ha avuto un costo esorbitante per la Penguin che ha dovuto pagare una penale di oltre duecento milioni di dollari alla Paramount Global, proprietaria di Simon & Schuster.
Interzona: la nuova collana editoriale di A. Polidoro editore
Il 7 febbraio A. Polidoro editore ha inaugurato Interzona, una nuova collana di narrativa italiana contemporanea. La direzione è stata affidata all’autore Orazio Labbate. La finalità della collana è offrire uno spazio finzionale e di esplorazione nel quale scrittori e scrittrici possono esprimere le loro unicità e potenzialità. Il nome «interzona» è un omaggio a William Burroughs e il progetto si inserisce all’interno del rebranding messo a punto dall’editore in occasione dei dieci anni dalla nascita. Nel rumore del fiume di Franca Cavagnoli, uscito il 7 febbraio, è il primo titolo che inaugura la collana; mentre il 14 marzo arriva in libreria Se il diavolo di Gianluca Barbera, una biografia immaginaria e mefistofelica su Georges Simenon, mentre ad aprile è in programma l’uscita di Come un mattino texano di Michele Neri.
Le guide turistiche firmate Feltrinelli-Morellini
Da quest’anno i due editori Feltrinelli e Morellini arricchiranno la proposta editoriale nell’ambito delle guide turistiche con una collana ideata e progettata interamente in Italia. I titoli sono in libreria con il marchio in copertina delle due case editrici. Ogni guida sarà in formato extended book, un modello editoriale nato da un’idea di Morellini e ora usato da sempre più editori e che offre al lettore la possibilità di accedere a contenuti digitali extra, come playlist di Spotify o video.
Il libro più chiacchierato di febbraio 2023
Dopo ben otto anni di assenza, il 17 gennaio Niccolò Ammaniti è tornato in libreria con La vita intima, edito da Einaudi Stile Libero. Un romanzo, questo, che sta facendo tanto discutere e che in pochissime settimane ha raggiunto i vertici delle classifiche di vendita. Infatti, secondo le rilevazioni a cura di Gfk Italia, è stabile al secondo posto. Un traguardo per niente semplice, quello ottenuto da Ammaniti, se si considera che il romanzo non è «dopato», come succede spesso per gli autori italiani, da vittorie di premi letterari importanti come lo Strega e che si tratta di un romanzo letterario e non il frutto di un fenomeno social, alla Erin Doom, per capirci.
Lo sapevi che… Tutto sul Simoncini Garamond
La maggior parte dei libri italiani sono scritti in Simoncini Garamond. A inventarlo fu il tipografo Claude Garamond nel Cinquecento e fu poi modificato dal tipografo bolognese Francesco Simoncini nel 1958. Usano il Simoncini Garamond editori come Feltrinelli, Sellerio, nottetempo, Salani, Longanesi, il Saggiatore, Bur di Rizzoli, Iperborea, Guanda. Anche Einaudi usa il Garamond, ma di un particolare tipo, definito «Einaudi Garamond», appunto, e voluto da Giulio Einaudi che nel 1956 ne commissionò la realizzazione a Francesco Simoncini.
A cura di Valeria Zangaro