L’ingorda di Barbara Chiappa: storia di Louise Weber, prima ballerina del Moulin Rouge. Recensione

 L’ingorda di Barbara Chiappa: storia di Louise Weber, prima ballerina del Moulin Rouge. Recensione

Romanzo storico ambientato nelle Bella Époque parigina, L’ingorda (Ianieri, 2021) di Barbara Chiappa ripercorre la vita di Louise Weber, stella del palcoscenico e ballerina di punta del Moulin de la Gallette prima e del Moulin Rouge poi. Una vera immersione nelle contraddizioni di una città in pieno fervore artistico e culturale, attraverso la vita della donna che ne fu il simbolo.

 

L’ingorda di Barbara Chiappa: la trama del libro

Figlia di una lavandaia, che la abbandona precocemente insieme ai due fratelli per sposarsi a un uomo più ricco, e di un muratore con poche possibilità economiche, Louise impara sin da piccola a sfruttare il suo grande talento per il ballo. La passione per la danza è il motore che le consentirà di affrancarsi dalla famiglia di origine e scampare a un pericoloso destino, per guadagnarsi da vivere nell’affascinante città di Parigi. Louise conosce presto l’arte della seduzione e sa sfruttare il suo corpo per ottenere i favori e i lussi che desidera. Acclamata ballerina del Moulin Rouge, diventa modella dello schivo Renoir e amica intima di Toulouse Lautrec che la ritrae nel celebre manifesto del Moulin di cui era assiduo frequentatore.

«La bimba si sentiva sazia, e non solo per la torta. Forse, danzando, aveva trovato un modo per guadagnarsi il cibo e la stima degli altri. Poteva riempire così quel vuoto infinito che aveva dentro?»

 

Louise Weber: il talento e la fame di approvazione

Sullo sfondo alle vicende di Louise si staglia Parigi e le sue contraddizioni. I pittori squattrinati alla ricerca di modelle disponibili per i loro ritratti, gli artisti circensi, i primi locali per l’intrattenimento e il ballo gestiti da uomini senza scrupoli. Louise si muove nel nuovo mondo sfoggiando un sorriso malizioso e beffardo con cui affronta le sofferenze che la vita non le risparmia. La ricerca smodata del piacere – sessuale, culinario, ma non solo – le valgono l’appellativo di «La Goulue» – l’ingorda – nome che si adatta bene alle sue forme prosperose, il volto rotondo, il sorriso accogliente e benevolo. Dal romanzo emerge il ritratto di una donna che sapeva farsi amare da uomini e donne, ricchi e poveri, e che inseguiva l’approvazione altrui nel tentativo disperato di colmare il vuoto d’amore della sua infanzia.

«In poco tempo la Goulue si era trasformata dalla regina del Moulin Rouge e del can-can, a pasto prelibato per Zidler, e per tutti quelli, uomini e donne, che se ne volevano nutrire, fagocitarla, senza mai sfamarla.»

 

La scrittura di Barbara Chiappa

Il romanzo di Barbara Chiappa è un romanzo storico costruito sulla base di elementi biografici noti e arricchiti di dialoghi ed eventi sapientemente inventati. Un romanzo coinvolgente dalla scrittura fluida, che non perde mai ritmo e che accompagna il lettore fino alla conclusione della vita di Louise.

«Quando rientrò nel camerino era oramai una donna. Aveva perso anche l’ultimo grammo di pudore della piccola Weber. Ora era la Goulue, l’ingorda, senza decenza.»

 

a cura di
Silvia Ognibene (@silviabookolica)

Silvia Ognibene

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