10 saggi sull’amore: i migliori libri da leggere
Da Saffo a Prévert, l’amore è stato celebrato in ogni sua forma e sfumatura, in ogni tempo ed epoca. Anche i filosofi si sono espressi, e si esprimono tuttora, a proposito di questo grande sentimento che secondo Dante “move il sole e l’altre stelle”.
Di seguito, una proposta di lettura impegnativa e profonda: saggi filosofici sull’amore. I libri che stiamo per citare riescono a metterci a nudo di fronte a qualcosa di ineffabile, a tal punto che, alla fine, capita di uscirne quasi disarmati.
Tuttavia, questo è in fondo il potere della letteratura, dunque perché non lasciarsi trascinare dal vortice?
Saggi sull’amore: i libri da leggere
Diario di un seduttore di Søren Kierkegaard
Nel 1843, il filosofo danese Kierkegaard pubblica Diario di un seduttore, un’opera destinata a influenzare il pensiero del tempo e dei movimenti culturali successivi. Johannes, il protagonista, è il seduttore che cerca di conquistare la sua “preda” fino al punto estremo, il possesso. Lo scrittore spiega come la seduzione si esaurisca nel momento stesso in cui si ottiene l’oggetto del desiderio, per questo, l’amore è per lui un concetto utopistico.
L’arte di amare di Erich Fromm
Nel 1957, viene pubblicato il saggio L’arte di amare, in cui lo psicanalista Erich Fromm spiega il suo modo di concepire l’amore che è, appunto, un’arte. È la solitudine la spinta della ricerca di un compagno o una compagna, cumpanis, qualcuno con cui condividere l’esistenza. È un moto primordiale, da cui è difficile affrancarsi, un potere che “(…) annulla le pareti che lo separano dai suoi simili”.
Amore liquido di Zygmunt Bauman
Il sociologo Bauman sottolinea la “liquidità” dell’amore nei tempi moderni nel saggio Amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi. L’autore spiega il paradosso che caratterizza l’uomo contemporaneo: la necessità di amare parallela alla paura di impegnarsi in qualcosa di duraturo e costante nel tempo. La liquidità si contrappone alla solidità, che per la maggior parte degli ambiti del quotidiano, non esiste più.
Sull’amore di Paolo Crepet
Il saggista Paolo Crepet ci aiuta a riflettere su concetti e sentimenti legati all’amore, che spesso gli camminano accanto: sono l’innamoramento, la gelosia, l’eros e l’abbandono. Nel libro del 2010, Sull’amore, lo scrittore presenta la teoria per la quale la società andrebbe meglio se a guidarla fosse l’homo emotivo e non più l’homo laboriosus, facendo sì che a prevalere siano il bene e l’”amore” collettivo, rispetto all’individualismo dilagante degli ultimi tempi.
Frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes
“Come finisce un amore? – Ma allora finisce? Nessuno – salvo gli altri – lo sa mai; una specie d’innocenza nasconde la fine di questa cosa concepita, propugnata e vissuta come eterna”. In Frammenti di un discorso amoroso, pubblicato nel 1977, Barthes costruisce una sorta di glossario sull’amore, riportando alcuni concetti sviluppati da grandi del pensiero come Platone, Goethe e Stendhal. Il libro è stato definito un manuale di sopravvivenza per gli innamorati, per questo risulta sempre attuale.
Elogio dell’amore di Alain Badiou
Uno dei più grandi pensatori contemporanei, Alain Badiou, attraverso un’intervista con Nicolas Truong parla dell’amore partendo da una riflessione sui siti di incontro, che oggi vengono utilizzati spesso per conoscere nuove persone. L’autore spiega come l’uso delle piattaforme online sia indice di una concezione dei rapporti distorta e artificiale, quando in realtà l’amore deve affidarsi al caso e all’istinto…
Iniziazione agli amori che cambiano la vita di Paolo Crimaldi
Paolo Crimaldi è un astrologo e un professore di filosofia, esperto di esoterismo e di orientalismo. All’interno del saggio – dal titolo eloquente – Gli amori che cambiano la vita, l’autore si interroga su quali siano i rapporti amorosi incancellabili nella vita di ognuno. Esiste l’anima gemella? Esiste la persona a cui siamo destinati? L’altra metà della mela? Attraverso un viaggio letterario metafisico, il lettore prova a dare risposta a queste domande.
Vivo con te non vivo per te di Jhonny Mariotto
“Non voglio insegnarti ad amare, ma voglio che tu sperimenti l’amore che è dentro di te, e che porti questa bellezza in ogni tua relazione. D’ora in poi non amerai perché sei amato, ma sarai amato perché ami veramente”. Queste le parole dell’autore a introduzione del saggio Vivo con te non vivo per te. Jhonny Mariotto descrive la differenza tra relazioni tossiche e relazioni salubri, che spesso sfugge al sentire comune; la mancata consapevolezza spesso sfocia in violenza e frustrazione.
Ho sposato un narciso: Manuale di sopravvivenza per donne innamorate di Umberta Telfener
Sulla stessa scia del saggio appena descritto è il libro Ho sposato un narciso della psicologa Umberta Telfener, pubblicato nel 2006. Il problema psichico del narcisismo ha conseguenze importanti sulla relazione amorosa e sui rapporti umani in generale. Il narciso non dà spazio all’altro/a in quanto troppo preso da se stesso. L’autrice, con un approccio empirico alla questione, adiuvata da lettere di chi ha avuto esperienze dirette, spiega la natura del problema e il modo in cui affrontarlo.
Le ferite degli uomin di Vera Slepoj
Concludiamo la rassegna con un grande viaggio alla scoperta del concetto di “maschilità”. Le convenzioni storico-sociali vogliono l’uomo forte, eroico, potente, virile. “Non piangere come una femminuccia”, quante volte abbiamo sentito dire queste parole? Che si tratti di stigmi infondati è fuor di dubbio, ma attraverso la lettura di questo saggio è possibile riflettere su una nuova sensibilità degli uomini, troppo spesso nascosta: è bene normalizzarla per migliorare le relazioni di ogni tipo.
a cura di Giusi Chiofalo