Il racconto del mercoledì: Gli ipocondriaci dormono nudi di Alice Cervia

 Il racconto del mercoledì: Gli ipocondriaci dormono nudi di Alice Cervia

Illustrazione di Fabio Boffelli

Succede quasi sempre di notte. Per questo il Ministero della Salute ha rilasciato una serie di consigli per le fasce a rischio: usare solo coperte leggere; non indossare pigiami o biancheria intima; appoggiare uno sgabello al lato del letto e così via.
Il problema è che sulle fasce a rischio si dibatte da molto.
A essere più colpiti pare siano i single, le professoresse di francese e quelli con i capelli rossi. Impossibile a ora trovare un comune denominatore, e comunque nessuno è davvero al sicuro.

I primi casi risalgono a un paio di mesi fa. Quelli che non sono rimasti soffocati dalle coperte o non si sono rotti l’osso del collo scendendo dal letto, sono stati studiati dalla comunità medica internazionale, ma a oggi una cura non c’è. Chi si rimpicciolisce non torna a grandezza normale.
Si sono registrati molti suicidi tra le persone colpite. Non è facile abituarsi a un nuovo corpo che misura poco più di quindici centimetri, anche se perfettamente proporzionato.

Al di là dell’impatto psicologico, c’è poi una serie di difficoltà pratiche da superare: i vestiti, i mezzi di trasporto, l’accudimento dei familiari.
Anche le cause restano oscure, non è possibile quindi prendere precauzioni.
Le grandi religioni monoteiste hanno tentato di cavalcare l’onda asserendo che si trattasse di un castigo divino per gli infedeli, prima che membri del clero delle varie fedi fossero colpiti a loro volta.
I vegani e gli onnivori hanno accusato l’altrui regime alimentare, fino a quando a rimpicciolire sono stati un monaco trappista e un cacciatore di cinghiali.

Gli ipocondriaci hanno iniziato a dormire a terra nudi.
I governi di tutto il mondo sono alla ricerca di un vaccino.

C’è chi teme che i rimpiccioliti siano contagiosi e propone di segregarli, impiegandoli in lavori socialmente utili compatibili con le loro dimensioni. Ieri si è rimpicciolito il leader di un partito di estrema destra che sosteneva queste posizioni e i quadri del partito si sono affrettati a ritrattare.

I brand si stanno domandando se sia il caso di investire in linee di prodotto apposite, o se la portata del fenomeno resterà contenuta.
Intanto in un angolo remoto di una foresta del Borneo una scimmia con indosso un camice bianco fissa un macchinario arrugginito che assomiglia a un frigorifero.
La pagina ingiallita di una vecchia rivista francese che ritrae una ragazza dai capelli rossi è appiccicata alla bell’e meglio sulla parte superiore del macchinario.
La scimmia sorride e schiaccia un pulsante.

Alice Cervia

Blam

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