Il racconto del mercoledì: Margherita di Mario Greco

 Il racconto del mercoledì: Margherita di Mario Greco

Illustrazione di Linda Aquaro

Suo marito è un pizzaiolo e lei, guarda caso, si chiama Margherita. Suo marito è geloso e quando rientra a casa, la notte, la sveglia e le fa il terzo grado: che hai fatto? Dove sei stata? Chi hai visto? Non crede mai a quello che lei gli dice. Ogni notte, la stessa storia. La sveglia, la scuote, e lei, stanca e assonnata, gli elenca tutte le cose che ha fatto nella giornata, che poi sono le stesse cose che fa ogni giorno, da una vita.

«È tutto? Sicura?»

«Certo.»

Lui non le crede. Alza la voce, tanto da far svegliare il bambino. Lei culla il bambino, continua a farlo anche quando si è riaddormentato.

«La smetti,» fa lui «non vedi che dorme?»

Ha un angioma sul volto, il bambino. Una macchia color vino. Lei lo accarezza e lo bacia proprio lì, ci soffia sopra come se volesse farla sparire, quella macchia. È preoccupata, nonostante il pediatra le abbia assicurato che crescendo andrà via. Lei, invece, ha un tatuaggio su un braccio che non sparirà mai, un marchio indelebile che le resterà impresso per tutta la vita. Se lo fece insieme a suo marito quando erano fidanzati. Due cuori con le iniziali dei loro nomi in mezzo. Continua a cullare il bambino, a stringerselo al petto e a canticchiare con la bocca semichiusa una lamentosa ninna nanna.

«Non vedi che dorme? La smetti di cullarlo e di mugolare in quel modo» dice il marito. La scuote, ancora e ancora, le stringe i fianchi e le braccia, la chiama “brutta cicciona”. Ha le mani bianche che odorano di farina. Comincia a massaggiarle la schiena. Il solito giochetto. Pensa che sia divertente. Prende in mano i suoi fianchi e li stringe, come se fossero dei panetti di pizza, li schiaffeggia, e poi cerca di farla ridere. La solletica e dice: «Adesso ti inforno, Margherita» ma lei non ride, e lui continua a massaggiare, a premere coi polpastrelli sulla schiena, sulle natiche, e le chiede di dirgli la verità. «Che hai fatto oggi, eh? Dimmi che hai fatto? Chi hai sentito? Chi hai visto?» Margherita ha capito che a lui non interessa la verità dei fatti. Vuole sapere di più. Ciò che lei pensa, ciò che sogna, le sue fantasie segrete. Tutte quelle cose che ancora la tengono in vita e che mai e poi mai racconterà a lui.

Mario Greco

Blam

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