Scrittori nordici contemporanei, dai giallisti ai romanzieri: i libri da leggere

 Scrittori nordici contemporanei, dai giallisti ai romanzieri: i libri da leggere

Stavolta i nostri consigli di lettura volgono lo sguardo oltre le Alpi, a Nord del continente europeo, lì dove si trovano paesaggi incontaminati e tanto silenziosi da farci rabbrividire. A condurci in quei luoghi, ci pensano le narrazioni degli scrittori nordici che abbiamo scelto per voi. Qui non troverete i soliti nomi, neppure e solo i soliti gialli.

L’uomo che metteva in ordine il mondo di Fredrik Backman

Ove è un sessantenne burbero, vedovo e fissato con l’ordine, tanto che i suoi vicini lo definiscono “amaro come una medicina”. Ogni giorno controlla con precisione poliziesca che tutto nel quartiere sia in ordine e se la prende con chi parcheggia fuori dagli spazi preposti, con chi non fa bene la differenziata, con chi lascia la bici dove non dovrebbe. Eppure, nelle mura di casa sua Ove è un uomo solo che ha dimenticato il senso della sua vita. Decide di farla finita, organizza tutto con precisione maniacale, ma qualcosa va storto: i vicini appena trasferiti suonano alla sua porta e fanno saltare i suoi piani. Lui dovrà fare i conti con una famiglia che entrerà a far parte della sua vita anche contro la sua volontà. Una storia struggente sul senso profondo della vita e dell’amicizia dalla quale nel 2015 è stato tratto un film che non potete assolutamente perdervi dal titolo Mr. Ove, diretto da Hannes Holm e nel 2017 candidato al premio Oscar come miglior film straniero.

Uscito per Mondadori a luglio del 2018 e tradotto da Anna Airoldi.

L’uomo che metteva in ordine il mondo di Fredrik Backman

Amore di Hanne Ørstavik

Vibeke e Jon sono rispettivamente madre e figlio e si sono trasferiti da poco. Alla vigilia del compleanno di Jon, un Lunapark itinerante arriva in paese. Jon e Vibeke escono di casa, ciascuno diretto verso luoghi diversi: l’uno a vendere i biglietti della lotteria per il suo circolo sportivo; l’altra in biblioteca. L’autrice ci porta così nelle solitudini di entrambi e ci mostra come si possa vivere in mondi distanti, nonostante si sia madre e figlio, e come si possa essere estranei anche a se stessi.

Uscito per Ponte alle Grazie a maggio del 2019 e tradotto da Luigi Spagnol.

Amore di Hanne Ørstavik

L’isola delle anime di Johanna Holmström

Siamo in Finlandia, è il 1891 e una notte di ottobre Kristina fa ritorno a casa portata da una barchetta che scivola sul fiume Aura. A bordo ci sono anche i corpi senza vita dei suoi due figli. È solo il mattino seguente, dopo essersi svegliata nel suo letto, che Kristina si rende conto del crimine commesso. Per le sue azioni viene portata su un’isola il cui nome è Åbo, dove si erge un edificio in stile liberty: si tratta di Själö, un manicomio femminile. Qui la vita di Kristina si intreccia con quella delle altre donne ricoverate. E nonostante sembri un luogo senza tempo, alle porte di Själö infuria la guerra in Europa e presto giungerà anche sulle coste dell’isoletta. Una storia sulla follia, la colpa e la redenzione.

Uscito per Neri Pozza a gennaio del 2019 e tradotto da Valeria Gorla.

L’isola delle anime di Johanna Holmström

Il centenario che voleva salvare il mondo di Jonas Jonasson

Allan Karlsson sta festeggiando il suo centunesimo compleanno a bordo di una mongolfiera assieme al suo amico Julius, quando nei pressi di Bali è costretto a un ammaraggio d’emergenza. Finiti in mezzo all’oceano, i due vengono salvati da una nave nordcoreana che trasporta illegalmente uranio. E i due sono accusati di spionaggio, trovandosi al centro di una crisi diplomatica. Lungo il loro viaggio incontrano Angela Merkel e Donald Trump, fanno amicizia con un tassista del masai e un truffatore indiano. Dopo il successo mondiale de Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, Allan Karlsson intraprende una nuova avventura con una missione importantissima: salvare il mondo.

Uscito per La nave di Teseo a marzo del 2019 e tradotto Margherita Podestà Heir.

Il centenario che voleva salvare il mondo di Jonas Jonasson

Reykjavìk café di Auður Jónsdóttir

Hervör, Karen, Silja e Mía non si conoscono e non hanno nulla in comune. Eppure, tutte hanno superato i trent’anni e ognuna di loro è alle prese con una vita da sistemare. C’è chi vive con i nonni e trascorre i weekend in discoteca, chi si è trasferita in una mansarda e dorme fra gli scatoloni, c’è chi ha un matrimonio a pezzi perché ha appena scoperto il tradimento del marito, chi si accontenta di una relazione poco seria con il suo ex professore. Vite diverse, destini diversi, accomunate dal fatto che tutte e quattro frequentano il Reykjavik Café e vi cercano calore e conforto, soprattutto nel buio inverno islandese. Qui ognuna proverà a costruirsi la strada verso una vita felice o verso qualcosa che le somigli.

Uscito per Sonzogno a marzo del 2015 e tradotto da Silvia Cosimini.

Reykjavìk café di Auður Jónsdóttir

La confraternita dei mancini di Håkan Nesser

Per la prima volta Nesser fa incontrare in una storia ambientata in Svezia due personaggi storici dei suoi romanzi: Van Veeteren e Barbarotti. Insieme dovranno risolvere un caso particolare rimasto irrisolto dal 1991, da quando cinque conoscenti, con la medesima caratteristica di essere mancini, hanno fondato la Confraternita dei Mancini. Durante una rimpatriata però è scoppiato un violento incendio che ha ucciso quattro dei cinque partecipanti, mentre del quinto non si è trovata traccia e, sebbene i sospetti sarebbero potuti cadere su di lui, le indagini riprese una ventina d’anni dopo da Van Veeteren e Barbarotti fanno pensare ad altro.

Uscito per Guanda a settembre del 2019 e tradotto da Carmen Giorgetti Cima.

 

La confraternita dei mancini di Håkan Nesser

Doppio vetro di Halldora Thoroddsen

Vincitore del Premio della Letteratura Europea 2017, narra di una struggente storia d’amore fra le suggestive ambientazioni islandesi. Un’anziana signora osserva la vita scorrere dal doppio vetro delle sue finestre. Benché si senta tagliata fuori dal presente, l’incontro con un ex-chirurgo conosciuto brevemente in passato fa capolino nella sua vita scuotendola dalla sua quotidianità. Tuttavia l’anziana donna si interroga sul fatto se sia opportuno o no innamorarsi alla sua età. Questa è una storia d’amore che non si arrende dinanzi ai ruoli che la società impone sulla base dell’età.

Uscito per Iperborea ad aprile del 2019 e tradotto da Silvia Cosimini.

Doppio vetro di Halldora Thoroddsen

C’è nessuno? di Jostein Gaarder

Questo libro per bambini racconta la storia di Joakim che, guardando dalla finestra, si accorge di un bambino grande quanto lui, appeso dai pantaloni e a testa in giù a un albero. Il bambino non è un umano, ma proviene da un altro pianeta. I due iniziano a parlare interrogandosi sul significato della vita e su altri grandi temi quali il mistero della nascita o l’esistenza di dio. Con un linguaggio che non è mai didascalico, l’autore riflette sulla necessità di stupirsi sempre con occhi nuovi dinanzi alla vita. Età di lettura: da 10 anni.

Uscito per Salani a maggio del 2015, tradotto da Eva Kampmann e illustrato da Paolo Cardoni.

C’è nessuno? di Jostein Gaarder

La ragazza senza pelle di Mads Peder Nordbo

Matthew è un giornalista da poco ritornato in Groenlandia per dimenticare un grande dolore. È il primo a ritrovarsi sulla scena di un ritrovamento eccezionale, quello di una mummia che potrebbe cambiare le sorti del Paese. Tuttavia, qualcosa di strano accade nella notte: il corpo mummificato sparisce e l’agente addetto a sorvegliarlo viene ritrovato ucciso. La storia è più complessa di quanto sembra e Matthew vuole saperne di più. Nelle sue indagini si fa aiutare da Tupaarnaq, una ragazza del posto, con cui si trova coinvolto in una faccenda più oscura di quel che immaginava.

Uscito per Einaudi a giugno del 2018 e tradotto da Eva Kampmann.

La ragazza senza pelle di Mads Peder Nordbo

Fine di Karl Ove Knausgård

In quest’ultimo volume della sua opera intitolata La mia battaglia suddivisa in tre parti, l’autore norvegese racconta tutto il periodo precedente alla pubblicazione del primo libro di questa monumentale trilogia. La pubblicazione del primo volume provoca non poche incomprensioni all’interno della sua famiglia, soprattutto da parte di suo zio che lo accusa di aver mentito su quanto ha scritto. Gli impone di cambiare tutto, pena un’aspra guerra in tribunale. E Karl lo fa, un tale intervento lo costringe a non poter usare il nome del padre nel romanzo ma a ricorrere solo all’appellativo di “mio padre”. È proprio partendo da questa vicenda che Knausgård riflette sull’importanza che il nome ha nel processo di identificazione tanto di una persona, quanto poi di un personaggio.

Uscito per Feltrinelli a marzo del 2020 e tradotto da Margherita Podestà Heir.

Fine di Karl Ove Knausgård

La casa di Mats Strandberg

Joel è un musicista con una carriera in declino che deve fare ritorno a casa per occuparsi di sua madre, Monika, affetta da demenza senile. Ma non appena si libera un posto nella casa di riposo a Tallskuggan, Joel non ci pensa due volte a portare la madre lì, dove incontra una vecchia conoscenza: Nina, con cui vent’anni prima ha condiviso il sogno della carriera musicale. In entrambi riaffiorano vecchi ricordi e speranze. Eppure, la malattia di Monika li distrae: c’è qualcosa di strano nella madre di Joel, qualcosa che la rende cattiva, che fa sì che lei conosca e parli di cose che non potrebbe conoscere.

Uscito per Giunti Editore a luglio del 2019 e tradotto da Elena Putignano.

La casa di Mats Strandberg

Apnea di Arne Dahl

Sam Berger è l’ex sovrintendente della polizia di Stoccolma ed è ingiustamente accusato di un omicidio, né può chiedere aiuto alla sua partner, nonché ex spia, Molly Blom, poiché lei è in coma. Ad aiutarlo a nascondersi ci pensa il capo del dipartimento informazioni dei servizi segreti. Sì, ma perché? Gli vuole per caso affidare un incarico? E chi è la talpa? Tante le domande, e difficile da trovarsi, la verità. Apnea è il terzo della serie che vede protagonisti le vicende di Sam Berger e Molly Blom.

Uscito per Marsilio a giugno del 2019 e tradotto da Alessandro Borini e Samanta Katarina Milton Knowles.

Apnea di Arne Dahl

Foto di Hans Bischoff da Pixabay

Blam

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