Anoressia, la malattia che non può essere pronunciata. Storia di una giovane donna nel libro “In trasparenza l’anima” di Beatrice Sciarrillo
«Voglio andarmene da qui, da quest’ospedale che cerca di togliermi la cosa che ho dentro, la forza che gli altri vogliono chiamare malattia. Questa forza è cresciuta in me, giorno dopo giorno. Nessuno può portarmela via».
In trasparenza l’anima è il romanzo d’esordio di Beatrice Sciarrillo, pubblicato a settembre 2024 da 66thand2nd. La storia ruota attorno ad Anita, una ragazza intrappolata tra la paura dell’abbandono e il desiderio di far scomparire il proprio corpo, che vive come una prigione. Sciarrillo ci porta in un viaggio intimo e doloroso nelle complessità della malattia sacra che non può essere pronunciata.
In trasparenza l’anima di Beatrice Sciarrillo: la trama del libro
Anita ha 12 anni quando inizia a mentire sul cibo e a ridurre al minimo ciò che mangia, mentre consuma sé stessa di fronte ai suoi genitori e alla sorella Marta, che non sanno come amarla nel modo giusto per fermare la sua discesa. Ormai ventenne, dopo anni in cui è stata lei stessa a maltrattare il proprio corpo, Anita subisce una nuova forma di violenza, questa volta da parte di chi la ama: viene costretta a un ricovero in un reparto di psichiatria, nel tentativo di curarla. Qui, il suo corpo si confonde con quello delle altre ragazze, tutte affamate dello stesso amore, e in particolare con quello di Flavia, una donna senza età che diventa per Anita un riflesso di ciò che potrebbe diventare, o che forse già è. Seguiamo Anita nel suo percorso, prima mentre lotta contro la guarigione e poi, lentamente, mentre inizia ad accettarla.
In trasparenza l’anima di Beatrice Sciarrillo: l’autrice
Beatrice Sciarrillo, classe 1998, si è laureata in Storia dell’arte e inizialmente si è avvicinata alla scrittura con un approccio saggistico. Solo più tardi, frequentando l’Accademia Molly Bloom, ha scoperto la narrativa. Scrive per «L’Indice dei libri del mese» e per «Letterate magazine».
Consiglio di lettura: perché leggere In trasparenza l’anima di Beatrice Sciarrillo
Il meraviglioso titolo – citazione da L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera – è già una ragione sufficiente. Se non vi basta, si consiglia questo libro per la sua rappresentazione cruda e sincera di cosa significhi vivere un ricovero in un reparto di psichiatria e di ciò che passa nella testa di ragazze che non si riconoscono nel corpo con cui devono convivere. È un racconto legittimo, profondo e autentico, che – senza averne le pretese – vi lascerà qualcosa di importante.
A cura di Martina Faedda