Poetry Slam, cos’è il nuovo fenomeno che sbanca anche in Italia dove la poesia diventa performance?

 Poetry Slam, cos’è il nuovo fenomeno che sbanca anche in Italia dove la poesia diventa performance?

Il Poetry Slam è una forma di competizione poetica in cui i partecipanti recitano i propri testi davanti a un pubblico, che diventa anche giuria. Le origini del genere risalgono alla Chicago dei primi anni Ottanta, e si è poi rapidamente diffuso in tutto il mondo come un’innovativa e democratica modalità di espressione poetica. I poeti sul palco, o «slammer», si esibiscono senza l’ausilio di scenografie o accompagnamenti musicali, con l’unico obiettivo di conquistare il pubblico con la forza della propria voce e dei propri versi. Le performance, della durata di pochi minuti, si basano non solo sul contenuto ma anche sulla capacità oratoria e sulla presenza scenica dei poeti.

Poetry Slam in Italia

In Italia, il fenomeno ha preso piede negli ultimi due decenni, con eventi sempre più diffusi. Gloria Riggio, nata ad Agrigento nel 2000, ha conquistato il campionato italiano 2023: la più giovane in assoluto e la prima donna a vincere questo titolo. Nei suoi versi affronta temi come giustizia sociale e parità di genere, con una forte sensibilità verso una società più equa, come emerge nella sua poesia più famosa, Ave Maria:

«di questo vissuto / vissuto all’ombra più o meno sempre del vissuto di un altro, / di questo ventre sempre più o meno in frutto, o sempre più o meno in lutto / ma sempre, più o meno sempre, per scelta di qualcun altro».

Riggio, insieme ad altri nomi come Eleonora Fisco, Filippo Capobianco e Cecilia Lavatore, rappresenta la nuova generazione di slammer italiani.

Una nuova corrente poetica

Ma il Poetry Slam può essere considerato una nuova forma di poesia? Gli slammer fondono la poesia scritta e orale con una forte componente teatrale, utilizzando il corpo e la voce per arricchire i versi. Lo stile spesso privilegia un linguaggio colloquiale e diretto, che rispecchia il presente e cerca di connettersi con un pubblico più ampio e diversificato rispetto alla letteratura più tradizionale o accademica, rendendo la poesia accessibile e immediata per chiunque. Attraverso la performance, il Poetry Slam rompe le barriere tra artista e spettatore, trasformando la poesia in un’esperienza condivisa, dove il significato si costruisce non solo attraverso le parole, ma anche attraverso il loro suono e la reazione che scaturiscono nel pubblico.

A cura di Martina Faedda

Martina Faedda

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