Mario Sughi, l’illustratore della copertina del romanzo “Persone Normali” di Sally Rooney è in mostra a Roma

Mario Sughi arriva in Italia. Il prossimo 11 ottobre sarà inaugurata a Roma alla Sesto Senso Art Gallery la mostra «Lacca» tratta dall’omonimo libro scritto e illustrato dall’autore e pittore, pubblicato da Marinonibooks nel gennaio 2023. La mostra sarà visitabile per un mese e sarà inaugurata alle 18.30 con un vernissage alla presenza del pittore, della relatrice, e della nostra direttrice editoriale Antonella Dilorenzo che introdurrà l’evento con un focus sulla mostra e sul libro.

Lacca: la mostra

Le opere esposte sono state create con la tecnica del new mix media dove convergono la pittura digitale, chiamata anche archival pigment print, il disegno a mano libera e la fotografia. Si tratta di opere colorate e brillanti dove le tinte pastello la fanno da padrone ed esprimono il concetto della pittura di Sughi: le figure rappresentate sono spesso ritratte in momenti non definitivi in spazi comuni come parchi, oppure sale d’arte in cui lo sguardo dei protagonisti si perde in ciò che va oltre l’immaginazione, lì  dov’è lo stesso fruitore delle opere a darne un contesto immaginario e personale.

I soggetti sono ritratti a figura completa, ma anche senza testa con un’attenzione sulle gambe, sul busto o solo sul viso oppure ancora sugli accessori come gli occhiali, per esempio. È come se l’occhio di Sughi fosse un obiettivo fotografico che immortalasse i momenti di vita quotidiana, la normalità delle persone normali, a dimostrazione che è lo sguardo e la maniera in cui guardiamo le cose a dare significato alla vita e all’arte stessa, perché l’arte non va capita, ma interpretata.

Lacca di Mario Sughi: il libro

Le opere esposte alla Sesto Senso Art Gallery di Roma sono illustrazioni inserite nel libro Lacca di Mario Sughi e che fanno da corredo al racconto giallo che lo stesso Sughi ha scritto. Un racconto con un finale aperto che lascia libera interpretazione al lettore. C’è un omicidio e c’è un esecutore, che si svelerà in modo quasi assurdo, ma non c’è una spiegazione plausibile, o meglio, ogni lettore può dare la spiegazione che vuole, come a significare che la scrittura, l’arte e la cultura non sono paletti entro cui muoversi, ma opere aperte, di condivisione con il pubblico che ne fruisce.

Il Professore è stato assassinato nel suo appartamento, l’unico indizio che si ha è un paio di mocassini che fanno dei giri assurdi: dal negozio, al luogo dell’omicidio, ancora al negozio, ai piedi di un giovane che non avrà una buona sorte. Tutto inizia con un equivoco e continua con un equivoco: un ragazzo che non è colpevole ma viene incolpato, quel ragazzo che doveva andare a un appuntamento e non si è mai presentato per l’ironia della vita; e poi due cani, uno di cui un assassino. Ma chi ha ucciso il Professore?

Non si tratta solo di un libro, ma di un oggetto da collezione: la copertina, azzeccata anche nel mélange delle tinte viola e giallo, è tattile e le pagine colorate – fatte di carta spessa –  sfogliandole danno la sensazione di stare lì a manipolare davvero stampe di quadri.

Chi è Mario Sughi

Nerosunero è il nome d’arte che alterna a quello anagrafico, Mario Sughi. Professionalmente muove i suoi primi passi col padre, il pittore Alberto Sughi. Nato a Cesena nel 1961, si laurea a Roma in Arte e Storia e si trasferisce a Dublino nel 1986 dove vive tuttora. Ed è nella città irlandese che trova la sua dimensione con l’illustrazione digitale. Fra le varie opere, le pubblicazioni di altri libri: Mario Sughi, pubblicato da Vanillaedizioni; Dubliners in collaborazione con Mia Gallagher pubblicato da Marinonibooks. È anche illustratore di copertine di libri, fra le più note la versione italiana del romanzo di Sally Rooney, Persone normali (Einaudi, 2020), Sweet Sorrow e One Day di David Nicholls (quest’ultimo uscito in Italia col titolo Un giorno, edito da Neri Pozza nel 2010).